Ciao carissima^^
Eccomi qui finalmente.
Leggendo la tua premessa mi sono tornate in mente le parole di Erich Hartmann: "voglio sperare che le persone non odino i tedeschi a causa dei nazisti".
La Storia è scritta dai vincitori, e purtroppo è facile alimentare falsità e stereotipi...ma non mi dilungo troppo a riguardo.
Come sempre inizio con i complimenti per le tue conoscenze storiche e militari, che apprezzo sempre moltissimo^^
Con questo primo capitolo getti subito il lettore al fronte insieme a soldati volenterosi e ufficiali valorosi. L'impresa si preannuncia ardua e difficoltosa, ma i nostri non sembrano esitare davanti alle difficoltà.
Sono uomini abituati alla dura vita militare, che non temono pericoli o avversità.
Ci presenti militari dediti al loro dovere, ma non invaghiti di ideali di eroismo e patriottismo fini a se stessi. Come ricorda il maggiore Bühler, c'è una sostanziale differenza tra incoscienza ed eroismo.
E a proposito, tra racconti di guerra e vari aneddoti, tra queste figure conosciamo i due protagonisti.
Il maggiore Bühler è un giovane ufficiale che ha fatto carriera, guadagnandosi sul campo l'ammirazione e la stima non solo dei suoi sottoposti, ma anche dei suoi superiori.
Von Kleist invece è un giovane tenente che per la prima volta si trova ad affrontare la guerra in prima persona, e seppur la realtà sia ben diversa dall'ideale che poteva avere ai tempi dell'Accademia è comunque determinato a fare del suo meglio. Da come guida il suo plotone si nota già che possiede le competenze, il carattere e la volontà necessarie.
Ciò che risalta di più in queste righe è sicuramente il cameratismo, questi uomini sono uniti come fratelli, combattono fianco a fianco con cari amici, vecchie conoscenze, ex-compagni di scuola, insomma, sono molto di più che compagni d'armi.
Complimenti, ero davvero curiosa di iniziare questo racconto, e ovviamente mi sono già innamorata dell'ambientazione perfettamente ricostruita e dei tuoi personaggi, che diventano portavoce di valori e ideali che non dovrebbero essere perduti.
Sei sempre bravissima! Alla prossima! :) |