Recensioni per
Painkiller
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/08/20, ore 16:30
Cap. 3:

Ti dirò che invece ho trovato il finale molto dolcioso e perfetto per il genere di storia che hai scritto.
Dopo aver ascoltato gli ultimi avvenimenti, Enea suggerisce a Cosimo di lavorare per lui, d'altronde è qualcosa per cui nessuno può opporsi, almeno il dinosauro non potrà più dire che non conclude nulla... anche se i lavori di casa sono sottovalutati!
Il modo in cui Enea rivela che Cosimo gli piace anche se la differenza d'età è d'impiccio, ma che indipendentemente da questo lo vuole aiutare è molto fluff, per non parlare di come Cosimo si senta imbarazzato e paralizzato e non riesce a comunicargli che ricambia i sentimenti.
STANDING OVATION PER COSIMO!!
Mi è piaciuto molto quando ha comunicato ai genitori che avrebbe iniziato a lavorare, è rimasto irremovibile e non si è fatto condizionare dalle loro parole! Un piccolo passo alla volta, la felicità è alle porte e il futuro sarà sicuramente migliore per lui!
Carissima, concludo facendoti tantissimi complimenti, sei riuscita a rendere perfettamente l'idea dell'inferno che viveva il protagonista e hai sicuramente dato un incoraggiamento a chiunque abbia letto questa storia. Mai arrendersi, sempre lottare, perché il cambiamento in qualcosa di meglio può arrivare quando meno lo si aspetta.
Sei stata bravissima e sono contenta di aver letto questa storia, sei sempre magnifica a trattare argomenti con dinosauri!
Un abbraccio e alla prossima <3

Recensore Master
22/08/20, ore 16:04
Cap. 2:

Ora capisco perché Enea è stato così gentile nei confronti di Cosimo. In lui ha rivisto il fratello che ha perso per colpa di un mostro che avevano come genitore.
Lo sfogo di Cosimo è stato d'aiuto per lui, aveva bisogno di liberarsi, buttare fuori tutto il suo vissuto orrendo. È stato fortunato ad aver trovato una persona così comprensiva come Enea. Gli ha dato conforto e oltretutto gli ha regalato dei momenti spensierati durante quel pranzo.
UN BRAV'UOMO COME LUI!?!! CIELO! COSA hanno dovuto leggere i miei poveri occhi!! Sinceramente, è proprio vero che più sono dei pezzenti senza cervello, più si credono di essere le persone migliori del mondo e meritevoli che tutti siano ai loro piedi!! Avrei voglia di spaccargli in testa un mattarello!! Insomma, si mette a rovinare la macchina al figlio, per impedirgli di andare in giro... manco i bambini dell'asilo! VERGOGNATI VERME DELLA PIOGGIA!!!
*prende un respiro profondo*
Scusami Kim, non ce l'ho fatta, ho dovuto insultarlo!
Mi dispiace tantissimo che Cosimo pensa che sia troppo tardi per lui e che anche Enea lo sarebbe se lo potesse vedere in quel momento. Lui ha perso completamente le speranze, nonostante Enea abbia cercato di dargli forza e coraggio, proponendosi di aiutarlo ad uscire da quell'inferno.
Ora passo a leggere l'ultima parte, a dopo^^

Recensore Master
22/08/20, ore 15:47
Cap. 1:

Cù-Cù!
Pensavi che ero sparita dalle tue vecchie storie? Invece no, carissima! Questa è l'ultima che mi mancava, quindi ho deciso di dedicargli il tempo che merita :3
AAAAAAAAAAAARRRGGGH! il padre di Cosimo è un dinosauro!! Parlare in quel modo al figlio, dandogli dell'essere inutile e insulti vari, queste parole feriscono nel profondo, oltre a rischiare che alla fine si rischia che il figlio ci creda davvero a quelle parole...
Vorrei davvero insultarlo da qui fino a domani, ma non posso sempre riempirti le recensioni con parole poco piacevoli alla lettura, quindi mi trattengo.
ADORO il fatto che Cosimo affermi che il padre abbia il cervello fossilizzato, così come i suoi amici!
Il povero ragazza pensa che tutti siano degli esseri come il padre, infatti sospetta che anche Enea nascondi un lato marcio. Sinceramente non voglio credere che sia così sfortunato e che questa persona del mercato che sembra dargli attenzioni perché preoccupato del suo aspetto, sia un dinosauro a sua volta!
Insomma, una piccola gioia per questo personaggio? (da che pulpito, ma vabbé)
A questo punto non posso che passare alla seconda parte di questo racconto, che mi mette tanta tristezza per Cosimo, perché oltre alla stanchezza fisica, la sua psiche comincia a vacillare, considerando che si reputa un vigliacco perché non riesce a togliersi la vita.

Recensore Master
14/02/20, ore 19:32
Cap. 3:

Ciao carissima Kim, in genere faccio un giro sulle altre storie partecipanti ai contest a cui partecipo anche io, ma questa votla ho completamente dimenticato il mio intento. Immagina dunque la mia sorpresa quando, leggendo la valutazione, ho trovato forti incongruenze legate al tuo nome. Ti ho sempre apprezzata tantissimo come autrice, dunque mi sono chiesta "Ma stiamo parlando proprio della Kim che conosco io?" e anche "Avrà presentato forse una storia del 2003?". Dunque, come prima cosa, ho lasciato tutto quello che stavo facendo per leggere questa mini-long. Dovevo leggere per credere alla valutazione. E, beh, prendi il mio giudizio come soggettivo, ma non ho creduto affatto ahah
Ci sono tanti spunti interessanti in questa storia e la cosa che più ho apprezzato è la profondità dell'analisi di Cosimo e Enea, che creano un coinvolgimento emotivo tipico di tutti i tuoi lavori. Ho percepito benissimo la frustrazione di Cosimo, il suo senso di inadeguatezza, la sua paura, la sua immobilità e allo stesso tempo il suo senso di speranza che è l'amore a risvegliare. Pur avendo trent'anni, ha gettato all'aria i suoi anni più belli (come dice nel dialogo stupendo con Enea nel terzo capitolo) e dunque, segregato in casa con genitori che non lo valorizzano (e peggio lo disprezzano) e senza appigli, è rimasto cristallizzato come a eterno adolescente... Che in quanto adolescente, ha ancora intatto il senso di speranza e meraviglia di fronte a un amore che lui non ha ami conosciuto (non ha mai avuto una relazione, credo sia un atteggiamento molto credibile e verosimile). La storia d'amore con Enea mi ha colpito subito: hai trattato il divario di età con delicatezza e consapevolezza, e ho avvertito il lento divampare del sentimento di Cosimo dal colpo di fulmine ai mercatini fino alla confessione spontanea e un po' confusionaria della sua situazione (il padre non è malato ma "folle" - aggettivo che ho adorato) e al loro primo bacio, che hai anticipato con un piacevole gioco di reciproche esitazioni.
Il padre è una macchietta: lo è davvero, ma credo (correggimi se sbaglio) fosse il tuo intento caratterizzarlo così. Non ci dici nulla di lui, se non il marciume che è e che provoca nel figlio. Dato che la storia è dal punto di vista di Cosimo, questa scelta non mi sembra sbagliata: per lui è solo un orco, l'uomo che gli rovina la vita, punto e basta. Lo stile è scorrevole e secondo me crea l'effetto di drammaticità in quasi tutta la storia. Forse il riferirsi al padre come un orco e il termine "al mio cospetto" sono un pochino estranianti ma, correggimi se sbaglio, l'idea che ho avuto è stata - più che un tentativo di sdrammatizzare malriuscito - la volontà di tagliarlo dalla sua vita. Ma il personaggio che più mi ha disgustato è stata la madre: l'hai solo nominata, tratteggiata pochissimo, ma mi ha fatto male come Cosimo non voglia lasciarla mentre lei, all'annuncio finale che il figlio ha trovato il lavoro, riesce solo chiedere come faranno ora con le cose di casa senza di lui. La sua assenza come personaggio riflette l'assenza come persona, perchè è una madre di carta velina se non riesce a mostrare affetto al figlio e a non provare a proteggerlo in nessuno modo di fronte al mostro che ha sposato.
La mia opinione su questa storia è, dunque, positiva e non lo dico perchè mi sei simpatica (mi sei anche simpatica - ma questo è irrilevante). Ho sempre apprezzato le tue storie e questa non fa eccezione: la tua capacità di coinvolgere il lettore è sempre forte. Soprattutto, mi piace come parli dell'innamoramento, mi ci ritrovo sempre dentro.
Un grosso abbraccio ovunque tu sia (un posto in cui non nevica mai, deduco da scambi precedenti ahah). Alla prossima!

Recensore Master
27/03/19, ore 19:14
Cap. 3:

Kim, finalmente giungo a recensirti, e ti ho fatto aspettare anche troppo tempo per un commento a questa storia!
Sai, alla fine i lieti fini (??? penso sia illegale questa cosa che ho scritto) mi piacciono, nonostante possano sembrare banali. Io stessa quando mi immagino una storia, se decido di farla finire bene, storco il naso e mi chiedo se davvero è la soluzione giusta per rendere la storia efficace. Però mi rendo conto che in alcuni casi, quando i nostri personaggi ci sussurrano all'orecchio la loro storia, noi non possiamo fare a meno che dar loro retta e scrivere ciò che ci hanno detto.
Abbiamo parlato tanto di questa storia e quindi sai già qualcosa di ciò che ne penso: mi ha lasciato un po' perplessa il personaggio di Enea e la sua storia, forse perché avrei voluto saperne di più e approfondirlo, ma non si può avere tutto per ovvi motivi. In primis la storia è narrata dal punto di vista di Cosimo e quindi è giusto che l'introspezione sia la sua, lui sa ciò che Enea gli dice e di certo non è il tipo che fa domande per saperne di più! E poi la storia era pensata per essere breve e aveva uno scopo (lanciare un messaggio), quindi ci sta che su certi dettagli tu abbia sorvolato.
Detto questo (Soul, smettila, sei noiosa u.u), posso passare a recensire il capitolo vero e proprio!
Logico: il dinosauro ha messo Cosimo a lavorare per una settimana intera e lui l'ha fatto senza fiatare. Nah, così non va bene: per ogni passo avanti ne fa uno indietro! Ma in fondo si può anche perdonare perché, una volta a casa, Cosimo si ritrova da solo (senza Enea) contro il dinosauro e non sa bene come fronteggiarlo, si sente non sostenuto e alla fine si arrende ai suoi ordini.
Meno male che Enea, con le sue dolci e premurose maniere, è riuscito a risollevargli quasi subito l'umore! Il modo che ha di proteggere Cosimo mi piace un casino, lo fa con pacatezza e delicatezza, proprio ciò di cui Cosimo ha bisogno!
ME LO SENTIVO, CHE GLI AVREBBE OFFERTO UN LAVORO!!!!! Stavo tifando per quwsta cosa dall'inizio della storia e non ci avevo visto sbagliato, a quanto pare! Ma che piaaaaga questo qui che non voleva neanche accettare, insomma, deve combattere per la sua indipendenza e per andarsene da quella "casa" di merda in cui è costretto a vivere, e il primo passo per farlo è sempre e comunque trovare un lavoro! Meno male che alla fine Enea è riuscito a convincerlo, con pazienza e calma, facendolo ragionare su questa scelta importante!
La scena del bacio, lo devo ammettere, mi ha fatto MORIRE dal ridere e un pochino mi ci sono rivista, perché pure io sono imbranata in certe cose XD ma poi sei stata bravissima a tenere la caratterizzazione dei personaggi anche in questo frangente, cavolo, si vede che li hai proprio ben pensati! Eh beh, non posso che essere intenerita e felice per la piega che ha preso la vicenda, perché finalmente Cosimo ha trovato la sua serenità! *-*
Anche la scena in cui annuncia ai genitori (?) che inizierà a lavorare, soprattutto quando dice al dinosauro che dovrà pulire lui i cocci perché lui deve andare a lavorare da quel pomeriggio, AHAHHAHAH, BEN GLI STA A QUELLA SOTTOSPECIE DI ANIMALE! E grande Cosimo, si vede che ha acquisito più sicurezza in sé ed è riuscito ad affrontare il mostro!
Spero che d'ora in avanti tutto gli vada meglio, ma sono sicura che sarà così!
Grazie Kim per aver scritto questa bellissima storia, mi hai portato a riflettere su tante cose e hai saputo aprire uno spiraglio di speranza nel cuore dei tuoi lettori! Nessuno dice che le situazioni come questa sono facili, ma nemmeno insuperabili e definitive, bisogna solo prendere coraggio e imparare a vivere davvero! Complimenti, ottimo lavoro, hai saputo mandare un messaggio molto forte attraverso dei personaggi altrettanto forti, quasi come fiossero reali :3
Al prossimo capoavoro!!! ♥

Recensore Master
22/03/19, ore 21:21
Cap. 3:

Ciao Kim! Bene, il nostro non solo ha trovato l’amore, ma anche una via di uscita alle difficoltà familiari. Di più, ha trovato la giusta motivazione e il coraggio per compiere finalmente una scelta decisiva, che lo porterà a sganciarsi finalmente da una situazione senza via d’uscita.
Ti dirò: restano un po’ le mie perplessità circa la figura del padre e questo ménage familiare molto particolare, in cui il figlio ha la parte del servo bistrattato: un po’ lo stato di fatto che viene presentato in certe fiabe, dove appunto in genere il tema è proprio quello della crescita, dell’attraversamento simbolico di un cammino irto di difficoltà fino a una conquista finale. Qui Cosimo si evolve e scopre una nuova, timida, possibilità di vita grazie a Enea, ma il padre resta un po’ il mostro della situazione senza che di lui sia dato conoscere molto di più, e questo un po’ dispiace perché qualche dato in più avrebbe aiutato maggiormente a dare spessore al protagonista. Mi è piaciuto invece molto il fatto che qui non si arriva a un ribaltamento completo della situazione iniziale, ma per l’appunto si procede attraverso piccoli passi, per arrivare infine a un piccolo grande spiraglio, appunto una possibilità che in fondo era lì da sempre: semplice, fattibile, ma al nostro protagonista mancava il coraggio, la spinta per poterla intravedere. Mancava, appunto, l’intervento di Cosimo. In ogni caso, una bella storia: la via d’uscita c’è sempre, anche nelle situazioni più disperate. Sta a noi imparare a “guardare le cose da un’altra prospettiva”, come direbbe il buon vecchio professor Keating, e “tentare nuove strade!”

Recensore Master
18/03/19, ore 09:56
Cap. 3:

Buongiorno.
Infine, ecco il lieto fine ^^
E' stato più semplice del previsto, riuscire a liberarsi delle ombre del passato.
E adesso i nostri due amici vivranno serenamente.
Buona giornata :)

Recensore Master
17/03/19, ore 11:12
Cap. 3:

Ciao cara...grazie a te per aver scritto questa bellissima storia, che incoraggia le persone a credere, a lottare, ad andare avanti...bravissima...il lieto fine ci stava, ci voleva, Cosimo lo meritava...complimenti...scusami se non ho recensito ieri sera, ma mi sono addormentata...ciao presto

Recensore Master
17/03/19, ore 00:36
Cap. 2:

Ciao cara...hai creato una bella storia e spero che tutto si risolva e che ci possa essere l'happy ending, diciamo così... Corro al prossimo che ho già letto

Recensore Master
16/03/19, ore 14:30
Cap. 1:

Ciao cara Kim...un gran bel primo capitolo, scritto con cura e in modo molto dettagliato...al prossimo capitolo
Un saluto

Recensore Master
11/03/19, ore 13:50
Cap. 2:

Buon pomeriggio.
A fine lettura posso solo dire; spero che qui, in questa vicenda, ci sia un lieto fine ^^
Ho apprezzato come si è posto il più grande dei due, in modo protettivo, ma soprattutto disposto ad ascoltare.
A volte ci sono persone che non sono capaci di salvarsi.
Buona giornata!

Recensore Master
09/03/19, ore 20:11
Cap. 2:

Kim!
Io non ci posso e non ci voglio credere. Non posso credere che possa esistere un essere così infimo, così schifoso e disgustoso, così folle e psicopatico, che prova gusto nel vedere suo figlio soffrire. No, io sono senza parole, veramente.
Cosimo aveva vissuto una giornata bellissima... certo, con alti e bassi, ma comunque caratterizzata dall'euforie di stringere un rapporto più stretto con il famoso Enea. E poi al ritorno si è ritrovato catapultato in questa pessima situazione, con quel dinosauro che lo ha addirittura trascinato fuori dalla macchina e gli ha urlato in faccia cose terribili. Che tristezza.
Io spero davvero con tutto il mio cuore che Enea lo aiuti in qualche modo, gli dia la forza per uscire da questa situazione e reagire. Sta già facendo tanto per lui con la sola presenza e il dialogo, quest'invito a pranzo è stato un toccasana per il povero Cosimo... ma ancora di più avere qualcuno che lo ascoltasse e lo confortasse mentre piangeva e raccontava la sua storia.
E comunque io ho visto un piccolo passo avanti, un cambiamento. Forte della presenza e del sostegno di Enea, Cosimo ha avuto il coraggio di "trasgredire" e non tornare per pranzo, lasciare la sua "famiglia" a se stessa e svagarsi un po'. Certo, le conseguenze sono arrivate e l'hanno fatto stare male, ma io penso che prima non si sarebbe mai permesso di fare una cosa del genere. E bravo il nostro Cosimo, passo dopo passo staccati da quel luogo infernale!
Mi piace un sacco la caratterizzazione dei due personaggi: Cosi (lo posso abbreviare? Lo so che fa un po' schifo come diminutivo, ma vabbè XD) è impacciato, taciturno, più portato per riflettere che per parlare... e qualsiasi cosa lo mette in imbarazzo e lo fa arrossire, CHE TENEREZZA *___*
Ma pure Enea non scherza, anche lui è così dolce: comprensivo e solare, sempre sorridente e premuroso... come può Cosimo non adorarlo?
Stai creando davvero una bella storia, Kim, l'ennesimo ottimo lavoro! Adoro il modo in cui curi tutti i dettagli e rendi la narrazione fluida e avvincente! Credimi se ti dico che è impossibile staccare gli occhi dallo schermo mentre ti leggo! :3
Al prossimo e ultimo capitolo, chissà cosa succederà! ♥

Recensore Master
09/03/19, ore 15:52
Cap. 2:

Ciao Kim!
La storia continua e finalmente avviene l'incontro tra Cosimo e il sorridente uomo del mercatino, un incontro che è occasione di sfogo, di apertura per il ragazzo che non hai potuto veramente confidarsi con nessuno. Il rientro a casa ha le sue prevedibili conseguenze. Mi chiedo quanto ci metterà Cosimo a capire che quella casa è meglio lasciarsela alle spalle. Enea ha vissuto un'esperienza simile con suo fratello, secondo me sarà il motore decisivo per un cambiamento di rotta... attendo con curiosità il prossimo capitolo, a presto!

Recensore Master
06/03/19, ore 20:07
Cap. 1:

Kim, eccomi anche qui finalmente!!! Avevo avvistato questa storia già da un po', ma solo ora riesco a recensire! MI sorprende vederti con una minilong in questa categoria, la sezne Romantico; in realtà so che ti piace trattare di queste tematiche, forse più che a me (anche se ultimamente mi sto dando alla pazza gioia, eheheh), ma sai, questo primo capitolo è stato come un fulmine a ciel sereno!
Bene, dopo questa introduzione poco interessante, posso passare a commentare la storia vera e propria!
Cosimo è un personaggio singolare e davvero particolare, non c'è che dire! Non è il classico ragazzo che si potrebbe incontrare per strada, non è una persona "standard", e questo mi piace molto! Insomma, ha delle passioni particolari, ma allo stesso tempo è facilmente immaginabile, con i suoi dubbi e le sue paure.
Non vive certamente una situazione piacevole in casa e non lo invidio per niente, è davvero dura vivere con un dinosauro e dover assecondare tutti i suoi capricci, come si è evinto dall'ultima scena. Eppure Cosimo non riesce a ribellarsi, a dire di no, ha paura di quello che suo "padre" potrebbe fare, non lo vuole far infuriare.
Trovo molto carino il modo in cui il nostro protagonista trovi un diversivo nei mercatini, e nom in altri passatempi più comuni, come lo sport o andare in discoteca o viaggiare per il mondo o drogarsi (?).
Enea... e chi l'avrebbe mai detto che Cosimo si sarebbe interessato a uno come lui? Insomma, hanno tanta differenza d'età... ma è anche vero che quando qualcuno ti affascina non esiste età, davvero! Quest'ometto sembra davvero carino e gentile, ha molta pazienza con i clienti (e ce ne vuole di pazienza, parla una figlia di commerciante u.u) e soprattutto è molto solare, sembra portare il buonumore ovunque vada! Sembra aver preso in simpatia Cosimo, ma ci possiamo davvero credere? E' solamente professionale, o anche lui nutre qualche interesse nei suoi confronti?
Per ora il nostro ragazzo parte disilluso, non riesce quasi a credere di averci parlato! Chissà se e come ne caverà piede... noi sappiamo anche i retroscena, il casino che regna nella sua testa per via della sua situazione famigliare.
Per il momento non posso che farti i miei complimenti, riesci sempre a trascinarmi e conquistarmi con il tuo stile! Amalgami introspezione, azione, dramma e un pizzico di leggerezza ironica in maniera magistrale, qualsiasi storia tu racconti è un successo! Io ti adoro e sicuramente prenderei ispirazione da te anche se tu non fossi mia sorella, perché non sono di parte, ma penso che tu abbia davvero tanto tanto talento! :3
Alla prossima, non vedo l'ora di leggere il seguitoooo!!!! ♥

Recensore Master
03/03/19, ore 21:27
Cap. 1:

Ciao Kim!
Mi ha incuriosito questa tua nuova storia, così ho iniziato a leggere e debbo dire che il tema dell’incontro è trattato in maniera piacevole e originale. Anzitutto perché la classica scintilla scatta nei confronti di un ambulante del mercatino dell’usato, cosa inconsueta e che non mi è ancora capitato di leggere da nessuna parte; poi, perché Cosimo, il protagonista, tende a sovrapporre le sue fantasie riguardo all’uomo del mercatino con i propri timori legati alla figura del padre, pensando che forse anche quell’uomo in apparenza così gentile probabilmente a casa ha un atteggiamento del tutto diverso.
Fin qui, tutto bene: Cosimo è una figura fragile e struggente, nel suo desiderio di essere amato, nel suo prendersi cura dei gatti (suoi o di strada?… comunque, evviva i gatti!). L’unica nota “dolente” dal punto di vista della scrittura (non me ne volere) è rappresentata però dal modo in cui sono descritti il padre e il rapporto che Cosimo ha con lui: il padre è definito più volte come “il mostro”, il suo atteggiamento nei confronti del figlio è sempre sopra alle righe, nel testo è rimarcato più volte come quest’uomo tratti il figlio come uno schiavo, ma non ci è dato sapere perché, tutto è presentato come un dato di fatto. È come se mancasse qualcosa, perché una situazione del genere è quanto meno anomala e forse era consigliabile un po’ più di approfondimento.
Detto questo, la storia incuriosisce e non è affatto banale, Cosimo ispira simpatia e la vicenda è imprevedibile: il lettore è invogliato a proseguire, nasce la curiosità di sapere come le situazioni messe in campo evolveranno e come andrà a finire.
Ergo: ti seguirò con molto interesse in questa nuova storia…

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