Ti ho trovata quasi per caso, ma mi sono ripromessa di leggere tutte le tue fic sui fandom che conosco, perché mi sono già innamorata del tuo stile. Non mi aspettavo di trovare una flash così bella (così dolce e così struggente, così romantica e così drammatica) sul film di Crimson Peak e non hai idea di come tu mi abbia riempito il cuore con questa tua storia e quest’analisi così bella e poetica del personaggio di Thomas.
Adoro il modo in cui ce lo hai presentato, il modo in cui hai introdotto già da subito la sua solitudine e l’hai usata come giustificazione per tutto quello che ha fatto, che è stato, per il suo rapporto malsano e coodipendente con Lucille e per il suo amore naturale per Edith. Ho apprezzato tantissimo il dualismo tra questi due amori e, se già per tutta la fic ho provato per lui una tenerezza infinita, quando hai scritto “Se non era in grado di amare se stesso, avrebbe almeno potuto amare il proprio riflesso negli occhi di Edith” sono morta.
Sei stata davvero bravissima nella caratterizzazione e nello srotolare un introspezione di Thomas che, nonostante riprendesse punti già più che conosciuti, non è stata affatto noiosa o banale, ma anzi, li hai posti sotto una luce diversa e hai tinteggiato il tutto con quell’atmosfera dai toni un po’ cupi e sanguigno dello stesso film.
Il finale drammatico, infine, mi ha dato il colpo di grazia.
Complimenti davvero.