Un merletto di rime lanciate in poesia con la rabbia nel bacio delle parole.Un pessimismo viscerale che non e' piu' possibile rimuovere tanta e' la vergogna che si annida nei nostri Palazzi.Non rimane che lanciare una pietra nello stagno senza piu' nascondere la mano dietro la spalla.Un anelito poetico che non puo' piu' essere un grido di dolore ma un urlo come quello di Tarzan nella foresta.Eccezionale lavoro.
Pasta 7/3/2019

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Buona sera.
Il fatto è che... siamo davvero tantissime cose!
Complimenti, sempre una poesia profonda e meditata.
Buona serata :)

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