Ciao carissima, eccomi qui per lo scambio.
Mi sono gettata su questa One-Shot fresca da Captain Marvel e con una gran voglia di fare anche un rewatch di Homecoming, quindi direi che sono nel mood per gettarmi in questa storia ;)
Premetto che non sono una shipper sfegatata di Tony con Peter, anche se non mi dispiacciono…più che altro, non ho mai letto quasi nulla di su loro e nulla che mi abbia fatto partire la ship folle. Ma ho visto che nelle note consigli un'autrice Starker che ti ha ispirata e ci farò un salto 😍
In questo caso, io non ho parole se non: Adoro. Adoro tutto, il sentimento, lo stile con cui delinei i pensieri di Tony che scorrono meravigliosamente, l’IC nel personaggio (ma ci arrivo), tutto. Inizio subito col dirti: c’erano troppe perle per salvarle tutte, troppe frasi bellissime per segnalartele tutte. Stilisticamente è un gioiellino. Quella che mi ha fatto veramente, veramente, veramente immergere è questa: “Io ho passato un’intera vita ad aspettarti e tu ora vuoi passare il resto della tua ad aspettare me.”, che non so veramente dirti quanto mi è piaciuta.
In realtà, tutte le introspezioni di Tony sarebbero degne di una menzione, ma whatevs. Partiamo dallo stile, e ancora una volta confermo che sono completamente innamorata di come gestisci la narrazione e gli aggettivi, unendo prosa e forme che sono quasi poetiche (in questo caso ti cito, ad esempio, la ripetizione di “vieni qui” e “dentro di lui”). É una delle scene a rating rosso più delicate che io abbia mai letto, a livello di descrizioni, mentre a livello di contenuto la pesantezza dei pensieri di Tony, la loro confusione, è invece estremamente schiacciante.
Ho trovato interessante, in questo contesto, la grande differenza tra forma e contenuto: la tua scrittura è come sempre molto fiorita, con bellissime metafore e descrizioni allegoriche, mentre la consapevolezza di Tony è tetra e drammatica.
Peter è…beh, è Peter.
C’è sempre una tua fortissima impronta stilistica sui personaggi, e questo può ad un primo impatto far pensare che l’IC ne risenta, ma non è così. Peter è sempre dolcino, mi è parso giovane soprattutto nell’animo e la sua “freschezza” anche nei dialoghi si vede, sempre così entusiasta ed ottimista, in contrasto con i pensieri cupi di Tony.
“Devo averti anche lasciato qualcosa di mio, da qualche parte. L’ho fatto?”: a questo punto io ero assolutamente sciolta, piccolino il mio Spidey tenero e completamente andato per Tony. Il fatto che abbia avuto paura di dire qualcosa di sbagliato l’ho trovato estremamente IC.
Credo che anche la differenza mentale fra i due sia stata descritta molto bene (anche qui, è bello e struggente il contrasto fisico, in cui invece sono uniti) ed è una delle cose che mi premono di più in questa ship. Credo che la cupezza dei pensieri di Tony (che crede che morirà per primo, che si definisce egoista e crede di dover lasciare Peter – si sente in dovere di lasciarlo nonostante non ci riesca) sia 100% in character col personaggio che, sotto tutta quell’aria da Gatsby del ventunesimo secolo, genio, miliardario, playboy, filantropo e tutto il resto, ha già ampiamente dimostrato una fragilità di fondo in grado di metterlo letteralmente in ginocchio.
Ecco, secondo me qui esprimi molto bene quella dicotomia: il Tony che vede Peter, che ama solo lui e ci crede con tutto il cuore, e il Tony che ha paura di rovinare tutto e per questo se ne distacca. O almeno ci prova.
In tutto questo, ho trovato in questa shot una tenerezza infinita (questi due sono sempre tenerini, c’è poco da fare, sempre di più se si rotolano tra le lenzuola) ma anche una forte amarezza, che è più o meno la ricetta perfetta per farmi piacere una fic. Il sentimento di urgenza che accompagna le descrizioni fisiche è molto forte (“Allora in te cresce il bisogno di toccarlo” per dire, o “con un desiderio opprimente e insoddisfatto”) e io non posso che tornare a fare i complimenti per come fai convivere moltissime sensazioni, anche diametralmente opposte, in poche righe ben scritte: un momento prima sono lì che fangirlo per Peter, quello dopo l’opprimente pessimismo di Tony mi porta con sè.
Quindi, ancora una volta, io non posso che farti i miei più sentiti complimenti per come ti sei giostrata la fic, che è piacevolissima da leggere ma che (soprattutto) mi ha lasciato una sensazione di amaro in bocca, leggermente alleviato da quel “Tu lo ami…” che, però, dopo tutti questi pensieri mi è sembrato quasi un cedere alla tentazione, una sorta di realizzazione/sconfitta che però non è completamente positiva.
Non so come prendere il finale appunto, se in positivo perchè i loro corpi sono intrecciati o in negativo dopo tutto quello che Tony ha pensato, però personalmente mi ha lasciato questa sensazione dolcina con un retrogusto di "e se..." che ho adorato. Bello, bello.
Insomma, una one-shot che mi è piaciuta davvero tanto, e ti ringrazio per la bellissima lettura, ancora una volta <3
Ellie
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