Recensioni per
Il silenzio dei vinti
di _EverAfter_

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/09/20, ore 13:07

Recensione premio per il primo posto al contest "Hold my Angst": 2/3

Eccomi nuovamente sul tuo profilo - spero mi perdonerai per essere approdata nuovamente su una drabble ma, come dicevo nella precedente recensione, sono il mio guilty pleasure - a recensirti. Questa raccolta ha catturato la mia attenzione a partire dall'introduzione, perché il tema dei "vinti" è uno di quei topos letterari che più mi interessa, sia nella letteratura passata sia in quella contemporanea.
Questa drabble - peraltro una drabble pura, è difficilissimo far quadrare il conteggio parole in maniera così perfetta - mi ha incantata immediatamente. Da un lato, sei andata a colpire uno dei temi che più mi sta a cuore, ovvero i disturbi del comportamento alimentare, dall'altro hai semplicemente confermato la mia opinione sulla tua scrittura, che reputo veramente meravigliosa.
La drabble è di una bellezza terrificante, che si dipana fin dall'incipit che, a proposito, ho trovato essere la frase più bella di tutta la drabble, nonché quella che, secondo il mio modestissimo parere, rappresenta al meglio il contenuto di questa tua storia.
Una cosa che ho apprezzato moltissimo è la delicatezza di questa drabble, che viaggia su un dire e non dire, dove più che spiegare qualcosa hai preferito mostrarlo, per cui sembra quasi di vedere l'anonima protagonista di queste righe, stanca, insonne, troppo debole ma che, comunque, si guarda morbosamente allo specchio alla ricerca dell'ennesimo di più. Spero di non star viaggiando troppo con la fantasia, ma il permettermi di farlo è l'ennesimo grande pregio della tua scrittura.
Concludo con un'ultima piccola riflessione (e mi scuso se ti sarò sembrata sintetica, ma questa storia mi ha congelata e non ho letteralmente più fiato per dire altre parole): la conclusione è spettacolare e, in un certo senso, si rivela perfetta se messa accanto all'incipit. Questa drabble è un cerchio perfetto, un anello: inizia con l'immagine allo specchio, con la fame di vedersi di meno, e termina con la scelta di affamarsi di fronte all'ennesima immagine riflessa. Spero che quanto ho detto abbia un senso, nella mia testa suonava bene, ma non so se sono riuscita a renderlo chiaro a parole.

Grazie anche per questa piccola perla, la aggiungo alle mie storie preferite.
Gaia

Recensore Master
16/07/20, ore 12:06

Vabbè ma io ho il cuore in mille pezzi.
Se c'è una cosa che amo ancora di più nelle tematiche delicate è quando ci sono di mezzo dei bambini. Lo so, sono sadica, me ne rendo conto, ma per me i bambini che si trovano nelle situazioni più drammatiche e spaventose sono proprio la vita!
Tornando alla drabble...
Cavolo. Quante donne vittima di violenze non riescono a reagire, a scappare, a difendersi e far valere i loro diritti? Quante volte si lasciano sopraffare dagli eventi, certe di non poter ricevere aiuto da nessuno?
Il tutto nella ferma convinzione che i loro figli siano così stupidi da non accorgersi che qualcosa non va, anzi, certe volte si dicono che per il bene dei figli è meglio non separarsi dal marito, per dar loro la parvenza di una famiglia normale.
Quando i bambini in realtà sono molto meno stupidi di quanto si creda e si accorgono di tutto, e ci stanno ancora peggio, come la bimba di questa drabble. E allora a cosa servono la candelina accesa e la torta se poi a un certo punto il padre rientrerà a casa e alzerà nuovamente le mani sulla moglie? A cosa serve fingere di stare bene e sorridere tiratamente se in realtà stanno tutti male e lo sanno fin troppo bene?
Agghiacciante. Il sorriso della madre col labbro spaccato e il livido vicino all'occhio è semplicemente agghiacciante.
Così come il desiderio della bambina di non rivedere più suo padre è agghiacciante, ma tremendamente vero. So fin troppo bene che si arriva a formulare pensieri del genere rivolti al proprio genitore, e ci si sente dei mostri anche quando si è nel giusto.
E niente, potrei passare il resto della mia vita a leggere le tue drabble. Ti prego apri SUBITO un'altra raccolta come questa con almeno 300 capitoli su tutte le tematiche delicate che conosci *_________*
Grazie per questo viaggio che mi hai permesso di fare, mi hai fatto riflettere ed emozionato in una maniera così profonda che mi ci vorrà un po' per riprendermi, e non mi complimenterò mai abbastanza per questo :3
Alla prossima!!! ♥

Recensore Master
16/07/20, ore 11:53

Tu capisci che una persona come me, che ammazza i suoi personaggi senza pietà, non può che essere STRAFELICE di tutto questo dramma, vero? Cioè, fa veramente malissimo leggere queste cose, fa quasi salire le lacrime agli occhi, ed è di una bellezza e di un'intensità sconvolgenti.
Non posso nemmeno pensare cosa significhi perdere il proprio bambino prima ancora che sia nato. Io di partenza non sono contraria all'aborto, specie in alcuni casi in cui le condizioni sono del tutto proibitive per crescere un bambino, ma al contempo non so se potrei mai compiere un gesto del genere. Insomma, quando scopri di essere incinta secondo me (e non lo so perché non sono mai rimasta incinta XD) si crea subito una connessione con la creatura che porti dentro, scatta qualcosa in te che ti fa sentire automaticamente mamma, responsabile per un'altra vita. E, che dir si voglia, abortire significa uccidere questa vita che si sta formando. Forse non è proprio così, ma questo è il modo in cui una donna vive la cosa sulla propria pelle.
Forse quando poi l'aborto è spontaneo è pure peggio, perché non hai la possibilità di scegliere. Inizi a progettare, a sognare all'infinito su come sarà essere mamma, sul colore degli occhi e dei capelli del bambino, e si inizia a pensare al nome e ai vestiti e ai giochi da comprargli, si pensa a una serie di possibili nomi, e si fantastica su ciò che diventerà... e poi, all'improvviso, tutto ti viene strappato via così, da un momento all'altro, inaspettatamente.
Per questo ho trovato particolarmente efficaci le ultime due frasi, che veramente mi hanno del tutto spezzato:
"Aveva pensato a tutto.
Solo, non a questo."
Perché uno non ci pensa, non ci crede, semplicemente non è possibile che il tuo bambino non ci sia più.
Mamma mia, che meraviglia. Leggere queste drabbles mi mette i brividi, perché è tutto così tremendamente doloroso e al contempo reale. Si potrebbe dire che queste sono solo storie, ma raccontano una quotidianità che è all'ordine del giorno, ferite che marchiano davvero le persone.
Io ti adoro, sappilo. Questa raccolta è una delle cose più belle che potessi leggere *_____*
Corro a leggere la terza e ultima drabble - perché sono così poche, perché? Ne voglio altre duecento T.T

Recensore Master
16/07/20, ore 11:39

Carissima *______*
Stavo vagando per il tuo profilo in cerca di qualcosina da leggere e ho adocchiato diverse storie interessanti, tra cui questa raccoltina! E siccome ADORO le tematiche delicate e le drabbles, come potevo non fiondarmi subito a leggere???
Sclero del tutto randomico: adoro il font che hai usato per il titolo!!! Io sono perennemente fissata con la formattazione e l'aspetto delle storie, passo un sacco di tempo per scegliere il carattere più adatto per i titoli e le note delle mie storie, per trovare la giusta grandezza, i simbolini, i colori, le immagini... quindi faccio un sacco caso a queste cose anche nelle storie degli altri, e il font che hai usato per il titolo mi ha fatto impazzire!!
Cooomunque...
Wow. È incredibile quante cose possano essere racchiuse in una drabblem, quanti infiniti significati possano assumere le parole se utilizzate e inserite nella maniera migliore. Tu dici che non ti trovi a tuo agio con le drabble, ma non si percepisce affatto leggendo i tuoi lavori, anzi: si nota la cura che hai messo nella stesura di questo breve testo, ci hai tenuto a dire tutto, a costruire un mondo intero in sole 100 parole.
È assurdo come effettivamente la percezione di sé possa cambiare; sembra quasi impossibile, ma chi soffre di questo tipo di disturbi vede davvero qualcosa che non c'è, si vede grassa quando in realtà è talmente esile da reggersi in piedi a fatica, e tu dall'esterno ti domandi come sia possibile, ti viene quasi rabbia a vedere una persona che non mangia perché convinta di essere grassa.
E sai, penso che un po' tutti siamo vittima dello specchio, credo che nulla di ciò che vi vediamo sia oggettivo, perché la nostra percezione si modifica anche in base al nostro umore e al nostro stato d'animo. Certe volte ci guardiamo alo specchio e ci vediamo bellissime, altre volte la nostra stessa faccia ci sembra orribile al punto da infastidirci. In realtà non siamo noi a cambiare, i nostri lineamenti rimangono gli stessi, ma è il modo in cui ci osserviamo.
Mi ha colpito tantissimo l'immagine del barattolo che scivola dalle mani della ragazza e cade a terra: è simbolo della forza che viene a mancare, di una debolezza fisica (dovuta dal mangiare troppo poco) unita a quella mentale, a una fragilità interiore. E i cocci rotti diventano specchi accusatori, perché la protagonista è talmente ossessionata dal suo aspetto che coglie ogni occasione per osservarsi e trovare in lei dei difetti che non esistono.
Assolutamente mozzafiato, una drabble bellissima e dolorosa, talmente ricca di sfaccettature e riferimenti che non basterebbero 2000 parole per dire tutto ciò che c'è da dire.
Cavolo, ma quanto sei brava??? Quanto?? Mi vergogno di aver partecipato a questo stesso contest con la mia drabble insulsa - davvero, faceva schifo, ora non presenterei mai una cosa del genere a un contest XD
Corro immediatamente a leggere la prossima drabble, non vedo l'ora di farmi straziare nuovamente il cuore da un altro capolavoro come questo!!! ♥

Recensore Master
02/04/20, ore 21:00

Ciao Vintage! <3
Sono qui per rilasciare la terza recensione premio per il contest 'tattoo studio'. Avevo già letto questa tua raccolta di drabble in precedenza, ma questo capitolo non l'avevo ancora recensito, nè con il vecchio, nè con il nuovo profilo, perciò ne ho approfittato!
Le tematiche che hai scelto di trattare colpiscono davvero con l'impatto di un camion, ma il 'merito' è anche del tuo stile, del lessico che utilizzi, che contribuisce a generare ancora più orrore e tristezza nei confronti dei lettori. Sei anche particolarmente delicata, nonostante la forza delle tematiche.
Mi è piace molto questa tua scelta di trattare tematiche così sensibili, nello specifico ho apprezzato il tuo modo di scrivere, mi è sembrato che volessi riportare la realtà dei fatti pur mantenendoti estremamente rispettosa (non so se ha senso, ma spero di sì).
Comunque, è una drabble che davvero mi è entrata nel cuore, come tutto quello che scrivi, del resto!
Un abbraccio forte, sei sempre bravissima. <3
A presto!

Recensore Master
15/11/19, ore 12:21

Ciao! Sono qui per rilasciare la prima recensione premio per il contest 'elisir, pozioni e distillati'. Con il precedente account avevo recensito il terzo, adesso sono passata al primo capitolo (come sempre, l'ordine nella mia testa è esemplare). Mi ricordavo questa drabble, avendola già letta in precedenza, ma sono davvero contentissima di aver avuto una seconda 'scusa' per rifiondarmi su questa raccolta (che tra l'altro, spero davvero che aggiornerai presto, sei tagliente e dolorosa come i vetri del barattolo che ci mostri in questa drabble). Questo capitolo ovviamente mi è piaciuto tantissimo, più che altro per l'originalità e l'efficacia di proporre immagini che si scaricano sul lettore come se fossero dei fulmini. Sei cruda, a tratti spaventosa, accompagnata però dal tuo stile che rasenta quello di una poesia. Mi piace davvero questo tuo connubio perfetto di eleganza, sensibilità e 'impressione' che desti nel lettore con delle immagine mai scontate, mai banali, e tremendamente giuste. La frase finale è una pallottola nel cuore, l'intero capitolo ti lascia un senso di orrore che non può far altro che spingerti a riflettere, e per questo ti ringrazio tantissimo. Non è davvero così scontato riuscire a smuovere l'animo delle persone in cento parole, sei straordinaria e lo penso con assoluta sincerità, una delle autrici più brave che mi sia mai capitato di incontrare!
Anche le tue note d'autore mi hanno colpito, è assolutamente spaventoso come lo stesso corpo riflesso nello specchio possa sembrare così differente.
A presto! ^^

Recensore Master
04/08/19, ore 09:51

Recensione premio per il contest "Spade Incrociate" - 4/5

Questa volta, dal titolo mi sarei aspettato tutt'altro argomento... resti tuttavia sempre attuale, parlando della violenza domestica. La bambina ha solo nove anni, non può fare niente nel concreto per aiutare la madre se non parlare, ma ha già capito tutto: che ciò che accade non dovrebbe farlo. Il suo desiderio segreto è quando di più vero e sincero possa augurarsi per il bene della persona che la ama davvero. E, alla fine, la madre trema: sarà tornato, oppure è il solo pensiero? Da lettore, ovviamente mi auguro che il desiderio della bambina si realizzerà... certe volte una famiglia finisce di essere tale anche vivendo sotto lo stesso tetto.
Complimenti per la raccolta, per come hai trattato queste difficili tematiche e per il tono dato ai racconti.
Alla prossima!
mystery_koopa

Recensore Master
04/08/19, ore 09:47

Recensione premio per il contest "Spade Incrociate" - 3/5

Racconto che, se possibile, lascia ancora più angoscia del precedente. Perdere un figlio dev'essere la situazione peggiore che una persona possa provare, e sebbene in questo caso non fosse ancora nato la cosa pare ancora peggiore! Sicuramente la madre avrebbe rinunciato alla sua stessa vita per salvare quella che portava in grembo, e il non aver potuto fare niente dopo tutti i sacrifici passati non può che averla distrutta... non si sa se sarà aiutata dalle persone ce la circondano, ma in ogni caso andare avanti sarà difficilissimo, quasi impossibile. Tuttavia la vita prosegue ugualmente. Complimenti anche in questo caso, sei stata diretta ma non troppo, lasciando trasparire l'emotività e il dolore.
Passo dall'ultima drabble!

Recensore Master
04/08/19, ore 09:43

Recensione premio per il contest "Spade Incrociate" - 2/5

Ciao!
Proseguo da questa raccolta, che mi ha subito attirato sia perché amo le storie brevi che per il contenuto, che sembrava interessante fin dall'inizio. Hai deciso di trattare delle tematiche molto difficili, e la prima colpisce molto già in sé, ma sapere che l'hai vissuta da vicino fa capire quanto la cosa possa essere distruttiva per le persone... ci hai messo tutte le tue emozioni nel raccontare la vicenda di questa ragazza, senza dubbio, e si sentono molto forti. I disturbi alimentari sono incomprensibili per la maggior parte delle persone, soprattutto il rifiutarsi di farlo, ma alla fine in uno specchio vediamo solo ciò che i nostri occhi si aspettano di vedere... è sempre l'aspettativa che condiziona tutti, la nostra e quella degli altri.
Davvero complimenti, sei riuscita a porre l'attenzione su questo problema risultando però "leggera" nella forma, nel senso che hai descritto ma senza calcare la mano per rendere il tutto forzato, l'hai fatto invece in modo molto realistico. A presto!
mystery_koopa

Nuovo recensore
13/07/19, ore 09:35

Ciao! Sono qui per rilasciare la seconda recensione premio per il contest del fluff. Questa raccolta di drabble mi ha decisamente colpito, l'ho immediatamente inserita tra le preferite, non appena avrò più tempo mi dedicherò a rilasciare recensioni anche agli altri capitoli. Io adoro le drabble, e adoro anche scriverle, il problema è che o mi rendono davvero molto orgogliosa (perchè trovo frasi giuste da dire al momento giusto) o chiudo la pagina di word imprecando in tutte le lingue del mondo, perchè non sono riuscita ad esprimere un determinato concetto utilizzando un tot di parole. Comunque, forse sarà perchè sono un po' pigra, mi riesce sicuramente più facile scrivere drabble e flashfic originali che one-shot. Comunque, storia della mia vita a parte, questo capitolo (come gli altri) l'ho adorato. Tratti scene forti, e questo sicuramente mi piace, ma lo fai comunque con il doveroso rispetto, perciò non preoccuparti (ti dico questo in merito alla nota finale). Poi, il tuo modo di scrivere è fantastico, e davvero queste drabble sono una più bella dell'altra! Insomma, sai proprio cosa dire, come fare per colpire nel segno, dalla prima all'ultima parola. In questa, per esempio, quando dici 'vorrei che papà non tornasse' ho avuto proprio la pelle d'oca. Il tema portante della raccolta inoltre è sicuramente molto interessante e molto d'impatto per quanto riguarda l'emotività, poi sono tutte storie che invitano a riflettere e che sconvolgono, e penso che questo sia proprio sinonimo di star scrivendo piccoli racconti che però funzionano. Complimenti, a presto! ^^
(Recensione modificata il 13/07/2019 - 09:38 am)

Recensore Junior
12/07/19, ore 14:29

RECENSIONE PREMIO DEL CONTEST SAN VALENTINO VERSUS SAN FAUSTINO

Rieccoci qui con questo racconto breve che mi ha suggestionato e non poco. Anche io, come te, ho vissuto un dramma del genere e ogni volta che ci penso, mi sembra surreale come la mente molto spesso può giocare brutti scherzi e, talvolta, anche mortali. Con questa drabble sei riuscita a mettere nero su bianco come si percepiscono queste persone quando sono davanti allo specchio. Osservano una realtà distorta, assolutamente non veritiera.
Complimenti per questa perla, davvero colma di sentimento e che fa riflettere.

LaSignorinaRotterMaier.

Recensore Veterano
09/05/19, ore 10:47

Recensione con la valutazione per la partecipazione al contest “D come Drabble”

_EvenAfter_ - Il silenzio dei vinti 
Griglia finale 
Titolo: 1,9/2 
I titoli sono sempre adeguati ai testi e anche il titolo della raccolta è perfetto, brava! 
Originalità: 14,8/15 
La raccolta l'ho trovato molto originale, soprattutto perché i temi non esattamente facili e alla portata di tutti. 
Lessico & Stile: 14,6/15 
Gradimento personale: 14,5/15 
La raccolta nel suo complesso mi è piaciuta, mi è piaciuto soprattutto il tema che hai deciso di trattare e il modo in cui l'hai fatto, brava! 
Impaginazione: 9,75/10 
Mi è piaciuto moltissimo il font che hai utilizzato per i titoli, hai usato il giustificato (che è praticamente l'unico allineamento che mi piaccia davvero) ma non mi sono sentita di darti il punteggio pieno perchè non mi è piaciuto particolarmente il numero di parole messe prima del testo e il colore che hai scelto per la firma, però ben fatto! 
Punti Bonus: 2/3 
TOTALE: 57,55/60 

Lo specchio bugiardo 
Titolo: 2/2 
Il titolo calza a pennello per il testo che hai scritto, brava! 
Originalità: 14,5/15 
Il tema che hai scelto non è super originale perché mi è capitato spesso di leggerne con lo stesso argomento ma non sei caduta in clichè e l'hai svolto bene.
Lessico & Stile: 15/15 
Il lessico mi è sembrato sempre appropiato e il testo si leggere d'un fiato senza intoppi. 
Gradimento personale: 13/15 
La storia di per sè è bella e ben scritta ma non mi ha fatto dire wow. Non so nemmeno dirti io il perché, ma secondo il mio parere, è la meno riuscita delle tre drabble che hai consegnato. 

Mamma, non mamma 
Titolo: 2/2 
Questo titolo è il migliore dei tre e mi è sembrato semplicemente perfetto; ho apprezzato moltissimo il fatto che sia molto simile a "m'ama, non m'ama". 
Originalità: 15/15 
La storia è originale. Mi è piaciuto molto il tema che hai scelto in questa drabble e secondo me l'hai svolto molto bene. Testi così io non li trovo molto spesso e soprattutto non li trovo scritti sotto forma di drabble, dove, secondo me, è ancora più difficile trasmettere qualcosa in così poche parole. 
Lessico & Stile: 14/15 
Il linguaggio è appropriato e lo stile è scorrevole ma ho un appunto da farti: dal testo "Qualche ora prima, ne erano due.". Sarò io, ma ho dovuto leggere un paio di volte la frase e leggere quella successiva per capire appieno quello che volevi dire. Io personalmente non avrei fatto così ma mi rendo conto che la cosa è nata per un limite di parole. 
Gradimento personale: 15/15 
Questa drabble è la mia preferita delle tre e mi ha fatto anche "appannare" gli occhi, brava! 

Il nove di cera 
Titolo: 1,75/2 
Non ti ho dato il punteggio pieno perché ammetto che avrei preferito un titolo che rispecchiava magari il desiderio della bambina ma anche quello che hai ideato tu comunque sta bene con la storia. 
Originalità: 15/15 
Anche qui ti ripeto quello che ti ho detto per le altre drabble perché davvero non so cos'altro dirti: hai fatto un bellissimo lavoro e hai scelto argomenti che io ritengo non facili per una one-shot, figuriamoci per una drabble. 
Lessico & Stile: 15/15 
Il lessico mi è sembrato sempre appropiato e il testo si leggere d'un fiato senza intoppi. 
Gradimento personale: 15/15 
Questa drabble, anche se non è la mia preferita delle tre, mi ha fatto emozionare. Hai descritto bene la situazione, dicendo e non dicendo ma facendo capire il tutto, brava!

Recensore Master
18/04/19, ore 15:04

E qui ti superi davvero. Confesso che occhieggiando di sfuggita il titolo, mi era sembrato di leggere "le nove di sera". E invece qui si parla proprio di un 'nove di cera', una di quelle candeline col numeretto che si usano per le torte di compleanno. Il contesto in cui si svolge questa piccola, piccolissima festa (ci sono solo la mamma e la festeggiata) è colmo di inquietudini e di segnali di pericolo. La mamma ha su di sé i segni di una violenza che probabilmente dura da chissà quanto tempo. La bambina ha concentrato tutto il suo strazio in un solo desiderio: magari papà non tornasse. ... e invece, come accade solo nei film dell'orrore, il padre si materializza nella stanza come se fosse stato richiamato dai semplici pensieri della bambina. Non si può dire che l'atmosfera passi da un clima disteso ala tensione, perché anche prima la tensione dominava completamente la scena. Perché in questi casi c'è paura prima, dopo e durante. Un bel pezzo che pare descrivere uno di quei quadri di Munch Dove le uniche presenze sono creature allucinante, forse addirittura fantasmi. A presto e in bocca al lupo x il contest!

Recensore Master
18/04/19, ore 14:54

Ancora più intensa della precedente : qui abbiamo un battito che prima c'era, che era seguito e atteso e ora si perde. Quello che lascia, è sicuramente un grande vuoto, perché quella piccola presenza già riempiva le giornate e i pensieri... mancava solo quel corpicino a cui fare indossare il completino nuovo, facile da aprire come raccomandano le ostetriche. Eppure quel piccolo battito si è perso e quel corpicino non verrà mai alla luce... Il testo evidenzia più un senso di smarrimento che un dolore già presente e sconvolgente.... ed è sempre così che succede quando si è colpiti da un vero e proprio fulmine a cielo sereno. Si rimane storditi, sospesi come fuori dalla realtà. È solo un attimo, prima che il dolore cominci.

Recensore Master
18/04/19, ore 14:44

Ciao, piacere di conoscerti!
Ogni tanto mi piace andare a zonzo per il sito, e se trovo qualcosa che mi incuriosisce non posso fare a meno di dare un'occhiata. Brutta bestia, l'anoressia: la percezione del corpo è così alterata che ti guardi nello specchio e vedi qualcosa di assolutamente diverso dalla realtà. Continui a vederti grassa, e quindi perdente, perché ciò significa solo che non ti sei impegnato/a abbastanza, che la tua forza di volontà è ancora scarsa, che il tuo valore stimabile è zero. In poche righe, ci descrivi tutto questo. Persino i cocci di vetro possiedono un riflesso maligno, e giudicano, continuando a riflettere qualcosa che non esiste.

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