Buonasera. |
Caro amico mio, Camillo Benso, conte di Cavour si nota chiaramente che ti dice tanto, tanto da trarne una trilogia "cavouriana" di tipo poetica. Secondo me è proprio in questa poesia che metti in evidenza la tua sensibilità e la tua ammirazione rivolta al già citato piemontese personaggio visto che la sua dipartita è motivo per rendergli omaggio e onore. Cavour è morto dolosamente, quasi come se a causare la sua condizione fosse stato chissà quale antagonista di quei tempi ad opera di una maleficissima iettatura, visto che il Conte era ritenuto scomodo chissà da quanti. Il Sovrano che venne a fargli visita dimostra di come persino un Re può arrivare al punto di inchinarsi, in questo caso al capezzale di un uomo che ha ispirato cose buone sebbene non sempre dagli esiti giusti o favorevoli. |
Buongiorno. |