ZAN ZAN ZAAAAN. Pensavi di esserti liberata di me? E INVECE TI SBAGLI *risata alla Eggman*
Scherzo: ora ritorno in me.
Oh my, my, my... Qui vedo un'ulteriore cambiamento. Vedo che ti stai addentrando sempre più nel registro aulico, arzigogolato e altisonante tipico di alcune terminologie. Mi fa piacere che tu voglia sperimentare e fai molto bene a farlo, ma attenta a non esagerare! Ma prima di parlare dello stile, mi soffermo su ciò che mi ha lasciato questa fic: tenerezza. Argh, sono così carini! Lei molto IC, soprattutto nella prima parte (l'accenno al martello e come l'avrebbe utilizzato l'ho adorato). Forse Sonic è un po' meno IC. In my honest opinion, Sonic non è proprio il tipo da «Ma come sei bella oggi!». Cioè, stiamo parlando di Sonic: persino un sasso è più romantico di lui! No, ok, non esageriamo. Però mi è suonato un pochino strano. Ad ogni modo questo non ha intaccato la dolcezza e la simpatia della fic, che mi ha piacevolmente stupita.
Ritornando allo stile e qui ti invito a prendere il mio commento con molta filosofia e calma. Sai quanto io ti stimo e quanto invidio la tua capacità della scrittura, soprattutto considerando quanto tu sia giovane. Lungi da me voler buttarti giù con qualche mio commento, quindi nel caso tu ti senta aggredita, mi scuso.
Ho trovato l'utilizzo molto — forse fin troppo — frequente di avverbi di modo (come certamente, fievolmente, probabilmente, tremendamente e altri) o di altri termini come "però", "poi", "ma", abbastanza pedante e, a tratti, pesante. Sembrano quasi dei, passami il termine, riempitivi.
Il mio consiglio è quello di usarli quando servono. Né con parsimonia e né in abbondanza. Ammetto che anche io sono solita usarli, spesso e volentieri. Ultimamente sto cercando di utilizzare un registro quanto più semplice (ma non banale) possibile, in modo da non incappare in questi inconvenienti. L'utilizzo di certe forme e/o termini meglio evitarle quando non si conosce abbastanza (sia per quanto riguarda la lettura, sia lo scrivere per esercizio).
Per il resto nulla da dire: il risultato è più che godibile.
Ho da farti notare solo alcune piccole sviste:
aveva già trafilato <--- per quanto il senso possa starci, non credo che "trafilare" (che significa "ridurre in filamenti qualcosa" oppure "far passare qualcosa in mezzo a una fessura", talvolta si riferisci ai liquidi) sia il termine più adatto. La Treccani non mi da nessun "senso figurato" per il quale si possa usare questo termine in senso lato. Un esempio semplice semplice:
Costui, infatti, aveva già in programma un altro impegno [e togli calendario, sennò risulta ridondante].
essendo che <--- essendo che, inteso come "dal momento che" o "giacché", non viene più utilizzato per la prosa (andrebbe bene solo nella lingua parlata, nei contesti informali).
"ma poi realizzò il tutto e rimase più che sorpresa.
Ma non era impegnato, quel giorno?" <--- attenzione al "ma".
-celando però un velato nervosismo- alzandosi poi <--- non te l'ho mai detto prima, lo ammetto, ma nell'utilizzare i trattini devi mettere anche gli spazi - così -. Altra cosa: è una cosa che, mio malgrado, sono solita fare anch'io, ma utilizzare due o più volte il gerundio nella stessa frase ("Celando", "alzandosi") appesantisce un po' la lettura. Magari potresti modificare leggermente la frase, utilizzando un modo verbale differente :3
Detto ciò, rinnovo ti lascio con un abbraccio! Ci vediamo alla prossima story!
Rory |