Ciao Queen, bellissima dedica al primo uomo della tua vita. Ne resto affascinata e invidiosa, io che nessun rapporto ebbi con la persona che mai potei chiamare "padre". Bravissima come sempre. Buona serata.

Leggi la risposta dell'autore

Beh insomma, Queen... qui veramente mi commuovi. Profondo e intenso questo omaggio alla figura del tuo papà. In poche righe, attraverso poche parole pregnanti ci descrivi la tempra, il destino, l’eredità di quest’uomo che ha donato tanto di sé, anche dopo la morte. La vita continua, l’amore come l’abbiamo vissuto un tempo, quell’amore così unico e speciale non ritorna, ma come ogni cosa muta e si trasforma. Assume il sorriso di una figlia, il nome di un altro figlio ancora. È la stessa luce che continua a brillare.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissima,
davvero stupendo questo omaggio a quello che si intuisce essere stato un grande uomo e un grande padre. Nelle tue brevi parole - non una di più del necessario, forse anche questo in omaggio al carattere di tuo padre - si colgono tutto l'infinito amore, il rispetto e la stima di una figlia affezionata e consapevole.
Le ultime parole sono però di speranza, ci sarà un figlio che porterà il suo nome, con il dovuto orgoglio, e il ciclo continuerà...
Complimenti, sai sempre emozionare con le parole.

Leggi la risposta dell'autore

Cara queen,quanta malinconia in questi pensieri,per chi non cesserà di esistere nel tuo cuore.
Il padre è il primo grande amore di una figlia,quello indissolubile,venissero altri amori,nessuno può sostituirlo e si vive cercando quei brandelli di affetto strappato .
Vive in altre persone a cui con l sua scomparsa è stata donata una speranza,sii fiera ed orgogliosa di questo,nello stesso modo in cui lui,be ono certa,lo è di te.
Un abbraccio.


Hai ragione:

Leggi la risposta dell'autore

Scritto molto toccante, commovente,personale. Difficile da recensire, trovare le parole adatte a volte è una forzatura . Ha ragione il recensore che mi ha preceduto, ognuno leggendo pensa al proprio padre. Il mio anziano e malato. La vita umana,troppo breve e troppo convulsa per capire ed essere capiti dai propri genitori. Sempre bravissima Queen!

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno.
Un testo molto intimo, colmo di dolore e di amore...
Hai un cuore grande.
Tutto questo mi ricorda che non devo... non devo pensare male del mio, anche se a volte lo detesto.
Buona giornata!

Leggi la risposta dell'autore

Una famiglia la tua con una educazione di primissimo ordine.Cedere gli organi del genitore dopo un infarto inaspettato non e' cosa di tutti i giorni.Finalmente una poesia che ci riporta ai grandi valori sociali.Il prossimo diciannove in cielo vi saranno stelle che vorranno conoscere tuo padre per premiarlo di una figlia che scrive con tanto amore.
Pasta 18/3/2019

Leggi la risposta dell'autore