Ciao!
Ho letto le tue ultime storie che hai pubblicato nella sezione Fantasy, e anche se non le ho commentate, mi sono piaciute molto. E niente, ho letto anche questa ed ho deciso di commentarla, dal momento che per una volta non vado di fretta lol
In D&D, uno dei personaggi che ho giocato è stata una druida specializzata nella forma selvatica (attualmente, sto ruolando un chierico piromante pieno di problemi, ma dettagli). Mi sono sempre piaciuti i druidi, soprattutto per le capacità che hanno in D&D. Sono davvero molto molto forti, a mio avviso più dei maghi (e se la battono pure coi chierici, a mio parere). Adoro la cultura druidica e il loro modo di pensare, le loro credenze, quindi ho tifato per il druido in questo tuo racconto.
Non ho ancora letto La promessa del mago (ed un giorno lo farò), ma mi piace l'idea del villain che non è malvagio perché sì, o perché vuole conquistare, acquisire potere, prendere, avere. Adoro i villain che hanno un'introspezione, che sono diventati malvagi a causa delle vicissitudini della vita, i cui cammini li hanno portati verso l'oscurità. Mi è dispiaciuto molto per Rymsis, ha fatto di tutto per salvare la sua sposa ed invece è stato ingannato (ma, poi, disperazione a parte, che si poteva aspettare facendo patti con determinate creature?) Comunque sia, è normale che poi uno parte di testa e si vuole vendicare e diventa accecato dall'odio.
Mi è piaciuta molto questa storia, semplice, diretta e pulita. Sei riuscita a trasmettere benissimo la rabbia di Rymsis e tutta la sua disperazione. io dei villain così mi innamoro, va a finire che tifo per loro, anziché per i "buoni" xD
Davvero complimenti, spero di leggere presto qualcos'altro di tuo! |