Buonasera cara, che bello trovarmi qui con il desiderio di continuare la lettura delle tue ff. Ammetto che non conosco i protagonisti di questa storia ma sono tranquilla perché sono abituata a leggere original qui da te, e mi sento a mio agio ogni volta. Ormai lo sai, non scelgo un pezzo preciso, vado in ordine di pubblicazione perché so benissimo di trovare aggiornamenti sempre di qualità e di altissimo interesse.
L'ho letta tutta d'un fiato come le tue altre OS: vivace, ben ritmata e sinceramente molto coinvolgente. L'utilizzo della seconda persona ha aiutato a farci vivere con gli occhi del protagonista in maniera nitida tutte le scene che si presentavano mano a mano. I dialoghi schietti, il loro agire senza pensare, tutti i trip che si fa lui mentre procedono in una meta precisa: si è fatto un viaggio assurdissimo ma coinvolto e convinto, e ci ho creduto pure io che lei fosse complice di tutto questo, di questa pazzia che ha preso il sopravvento, di uno spasmo in avanti improvviso nella vita di questa persona che è tendenzialmente un ricoverato in manicomio immagino. È stato divertente a un certo punto, lui che cerca conferme dalle altre personalità che – per una volta tanto – non lo cagano manco di striscio proprio quando lui ha bisogno, e il bello è che non ci resta nemmeno male quando scopre che non è una missione segreta fondamentale per la sopravvivenza di tutti. Alla fine, che siano farmaci psichiatrici o droghe, i due si sono avvicinati più di prima e se la sono in un certo senso spassata.
Davvero una lettura che mi sono gustata, come sempre quando vengo qui. Quando si tratta di sangue, argomenti controversi, personaggi delicati e trame decisamente difficili, so dove poterle trovare e goderne. Alla prossima cara, come sempre un piacere essere qui, come sempre ti auguro un buon lavoro! :3

Ciao fumomiele!
Eccomi finalmente da te in questa uggiosa e tremendamente umida e fredda serata di... primavera?? Vabbé.

Allora, ho iniziato a vedere anche io Maniac, ma purtroppo non mi ha presa eccessivamente. Forse era semplicemente il momento sbagliato. Quando ho visto che ne avevi scritto, però, ho deciso di cogliere la palla al balzo, come si suol dire, e cercare di riavvicinarmi alla serie. Annie è trascinante e coinvolgente e irriverente e sbagliata, con quel suo cappotto color cammello, esattamente come deve essere. Sarebbe bello che fosse lei, quella che Owen aspetta. Trovo che tu lo abbia reso effettivamente molto IC: si lascia irretire e trascinare dalla ragazza, anche se è abbastanza consapevole che non è ciò che sta aspettando e che è incasinata più di lui. Ma essere incasinati e pagare per diventare cavie da laboratorio e vivere nel mondo decisamente surreale di Maniac è un tutt’uno e quindi sì, concordo con quanto hai detto nelle note finali: è uno dei tuoi lavori più sereni e il finale alla Thelma e Louise, con questa spericolata fuga in macchina ha il sapore di un’evasione anche da una vita particolarmente svilente – mi viene da pensare alla famiglia di Owen che, ecco, spiega moltissime cose anche sui disturbi del ragazzo.

Mi piace molto anche come hai reso Annie e come hai associato il suo biondo platealmente fake a qualcosa di vivo e luminoso e intenso, riconoscendole quella capacità di trascinare Owen pressoché ovunque, anche fuori dalla struttura medica in cui si erano infilati, lei per soldi, lui per fare qualcosa di diverso (o almeno, ricordo che delle persone vennero a bussargli in casa, ma ho smarrito nei meandri della memoria la motivazione che lo spinse a fare ciò. Stilisticamente la seconda persona non mi ha dato fastidio. Prediligo la prima o la terza, ma certe storie per funzionare hanno bisogno della loro propria voce e, in questo caso, trovo che la seconda suoni giustamente come un j’accuse che mira direttamente alla coscienza di Owen, rivelando, però, i lati migliori di Annie, anzi, il lato: è libera.

Grazie per aver condiviso questa bella storia e a presto! Un abbraccio,
Shilyss :*

Ciao, cara <3
Questa tua piccola one-shot mi ha davvero incuriosito.
Avendo Netflix andrò a mettere anche questa serie da quelle da guardare.
Grazie ad alcune storie sto scoprendo alcune serie tv davvero belle.
Annie mi pare una ragazza molto sveglia che non vuole essere assolutamente aiutata dai dottori che la hanno in cura e pensa che sono loro quelli pazzi e non lei.
Owen invece mi pare molto fragile che riesce a farsi convincere a fare qualsiasi cosa ed è quello che ha fatto Annie che lo ha portato con se.
Lui credeva che fosse una specie di agente segreto o venuta dal futuro, ma questo era quello che pensava la sua mente, in realtà la ragazza andava a cercare la droga e lo aveva messo in mezzo.
Secondo me è una one-shot molto bella e hai fatto davvero bene a pubblicarla.
Complimenti e alla prossima :)

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Che dire one shot molto particolare già il fatto che la tipa è bionda e non rossa fa capire che non dovrebbe essere folle ahaha fa ridere abbastanza.
Il modo in cui sfrutta quel povero disgraziato mi fa temere il peggio mi aspettavo lo uccidese devo essere sincero ahaha.
Secondo me, l uso della seconda persona, è abbastanza comodo qui perché vediamo quello che lui pensa mentre stanno andando la.
ciaooo alla prossima.

ciao, eccomi qui per lo scambio

ogni tanto p bello andare a riprendere vecchi progetti e portarli a termine, anche se deviano dall'idea originale...

quel che ne è uscito a me piace, trovo idonea la seconda persona, rende più facile immedesimarsi nel protagonista.

mi piace molto il modo in cui hai narrato i fatti ed espresso le idee del ragazzo...

così come è bello abbiano delle certezze sul finale

complimenti e alla prossima

Ciao cara **
Intanto mi hai incuriosita, mi sa che la serie la guarderò, visto che sono sempre in cerca da qualcosa da guardare. Ti dico poi che amo l'uso della seconda persona, infatti mi piace leggere/scrivere racconti con questa forma :3
I personaggi sono... fantastici. Owen mi ha fatto una tenerezza assurda, Annie mi ha fatto sorridere, mi è sembrata un po' quella che guida la situazione. Owen effettivamente non capisce fino alla fine cosa stia succedendo, ma ad un certo punto non credo che gli importi poi molto.
Certo, ha un velo di angst pensare che lui e Annie abbiano dei problemi mentali, lui addirittura ha la schizofrenia e deve lottare con le voci nella sua testa, ma... anche a me ha divertito il fatto che ne vadano in giro, in auto, fregandosene di questi stessi problemi, ho provato un mix di tenerezza e divertimento. Anche con i loro problemi, hanno trovato qualcuno e almeno la solitudine non sarà più un problema. Anche se come dici tu, è una storia scritta un po' alla leggera, a me è molto piaciuta, come tutto ciò che scrivi, del resto :3

Alla prossima,

~ Nao