Recensioni per
Imperius
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/11/19, ore 09:27
Cap. 1:

Recensione premio del contest "Le sei mogli di Enrico VIII" 2/2

Ciao! Per questa seconda recensione premio ho voluto leggere qualcosa ancora sul fandom di Ladyhawke, da te amato e conosciuto molto bene. Imperius è in assoluto il personaggio che mi ha sempre affascinato di più del film, dunque ho scelto tra le tante cose da te scritte proprio questa one-shot. Soffermandoti sui pensieri e i sentimenti del monaco, ne hai offerto un ritratto molto interessante, approfondito e anche veritiero. Il personaggio è molto IC, ti soffermi su quello che ha provato in vari momenti cardine della vicenda (immediatamente dopo la sua confessione accidentale, davanti al Vescovo quando prova a modificare un po' la portata delle sue parole, e ancora nell'assistere al compiersi del maleficio) e riporti sempre una reazione che è assolutamente plausibile. Soprattutto nella scena del colloquio con il Vescovo sei stata davvero brava a calibrare la narrazione della situazione con l'introspezione del monaco: ne risulta un perfetto bilancio tra quello che lui prova e pensa, e quello che in concreto fa e dice.
Nuovamente ti concentri su quello che è successo prima della storia in sè e lo fai in modo da specificare quello che nel film è rimasto taciuto, formando un perfetto incastro con quello che effettivamente abbiamo visto. Apprezzo davvero molto lo studio dei personaggi che c'è dietro: non solo Imperius, ma anche il Vescovo e Isabeau (nonostante siano personaggi minori in questo tuo racconto) sono scandagliati bene nel loro stato d'animo e i loro atteggiamenti risultano coerenti con quello che provano. Mi piace molto quello che scegli di raccontare (missing moments alla trama canonica, fulcri di introspezione) e come lo racconti (adottando uno specifico punto di vista, quello di Imperius, che rilegge tutti gli avvenimenti): due scelte stilistiche e di struttura molto funzionali e azzeccate. Si tratta di un fandom poco conosciuto, per questo credo che le tue fanfiction siano preziose nel dare vita a passaggi che restano taciuti e ad approfondire personaggi che hanno ancora in più da dire. Complimenti e un carissimo saluto!

Recensore Master
05/05/19, ore 17:59
Cap. 1:

4° POSTO

IMPERIUS - LADYHAWKE83
CON UN TOTALE COMPLESSIVO DI 78,65/100 al contest Coincidenze perdute, appuntamenti mancati, scelte difficili: Sliding Doors Contest indetto da missredlights e Shilyss sul forum di EFP.



VALUTAZIONE MISSREDLIGHTS: 37/50
Grammatica e stile di scrittura: 7/10

Parto col dirti che il tuo stile mi piace molto. Avevo già letto qualcosa di tuo in questo stesso fandom, ritrovandomi immersa nelle parole che utilizzi e di come fai finire il lettore dentro la storia. Quindi i miei complimenti vivissimi. Ma se per lo stile di scrittura ti do il massimo e la grammatica è praticamente perfetta, non posso dire lo stesso per la punteggiatura (che per me è fondamentale nella grammatica e per dare la giusta cadenza alle frasi). Utilizzi troppe virgole, davvero, spezzando anche la frase quando non dovresti e mettendola anche fra soggetto – verbo, errore gravissimo. Altri errori che ho trovato frequentemente sono state la maiuscola dopo una frase ma nello stesso discorso o il punto al di fuori delle virgole del discorso. Ti consiglio di rivedere il paragrafo punteggiatura, perché davvero è un peccato venire penalizzata per questo motivo. Qui di seguito ti metto qualche esempio (non potevo copiarti tutto il testo o quasi) in modo tale da farti capire dove sbagli.

nemmeno se fosse annacquato!” Disse a se stesso (“[...] nemmeno se fosse annacquato!” disse a se stesso);
Ora sua Grazia li ucciderà...”. (il punto fuori non va, visto che lo hai messo dentro le virgolette alte e il discorso si è concluso);
e sapeva per certo che il Capitano e la fanciulla in fuga, non avrebbero mai (e sapeva per certo che il Capitano e la fanciulla in fuga non avrebbero mai);
anche perché in sella a Goliath, sarebbero stati facilmente riconoscibili. (anche perché in sella a Goliath sarebbero stati facilmente riconoscibili);
per medi mettermi in viaggio” (per me di mettermi in viaggio);
poi la congedò, (lo congedò);
A nulla era servito cacciarlo, bandirlo. confinarlo ad Aguillon, (A nulla era servito cacciarlo, bandirlo o confinarlo ad Aguillon);
“Quell’uomo è malvagio. Il suo amore per Isabeau l’ha reso folle”. Disse Imperius quasi con angoscia nella voce. (“Quell’uomo è malvagio. Il suo amore per Isabeau l’ha reso folle” disse Imperius quasi con angoscia nella voce.)
Caratterizzazione dei personaggi: 7/10

In questo punto non ti posso dare il massimo perché, a parte la caratterizzazione di Imperius (tra l'altro fatta molto bene), non ho trovato le altre caratterizzazioni approfondite. Avrei preferito, inoltre, un maggior spazio al Vescovo, che è il Villain della storia e di tutta la vicenda. Di lui si è detto poco, come anche di Navarre e Isabeau. Si raccontano solo per mezzo della voce di Imperius, mentre di Philippe non c'è nulla se non qualche battuta alla fine della storia, quando sveglia Imperius dal sonno.

Utilizzo del pacchetto: 10/10

Ti do il massimo perché hai messo tutti i punti del pacchetto, rispettato la frase e il genere. Però ci sono stati dei momenti in cui ho trovato delle forzature nel tuo racconto, specie quando il protagonista giunge troppo tardi. Avrei preferito che spaziassi di più. La frase, invece, stava benissimo abbinata al Vescovo, molto azzeccata.

Livello di introspezione: 7/10

Come detto nel punto caratterizzazione, qui posso spaziare maggiormente, visto che siamo nel campo introspezione. Partendo da Imperius ti posso dire che la caratterizzazione è risultata convincente, raccontando un missing moment mancante con gli occhi dell'artefice del misfatto, perché solo di Imperius è la colpa della tristezza dei due innamorati, e meno male che cerca di fare ammenda. Quello che però mi è mancato, anche di Imperius, è quel qualcosa in più che avrebbe reso il personaggio tuo. Per esempio avrei preferito avere più pensieri, più dialogo interiore, qualcosa che avrebbe fatto la differenza.

Anche del Vescovo stesso, villain per eccellenza, avrei preferito più dialogo interiore, più introspezione, cosa che invece è mancata perché si narrava solo dal punto di vista di Imperius. Capisco che erano i suoi ricordi, capisco che era la storia raccontata da lui, ma a me è mancato avere il punto di vista degli altri o di un narratore esterno, perché i personaggi sono stati trattati poco approfonditamente in questo punto, come anche Isabeau e Navarre. Per non parlare di Philippe che ha una fugace comparsa verso la fine del racconto tutto questo è un vero peccato, perché so quanto tu possa essere brava con questi personaggi, quanto tu possa farli tuoi in tutto e per tutto.

Gradimento personale: 3,5/5

La storia in sé mi è piaciuta molto, specie perché hai trattato un missing moment fondamentale nella storia. Ho apprezzato le dinamiche e il fatto che tu abbia raccontato proprio questa scena. L'unica cosa che ti ha penalizzata in questo giudizio è l'introspezione poco approfondita dei personaggi e l'impaginazione che per me è fondamentale per non appesantire gli occhi durante la lettura.

Titolo e impaginazione: 2,5/5

Il titolo, per quanto rispecchi il protagonista principale della storia (visto che è anche il suo nome), non mi ha colpito particolarmente. Avrei preferito un altro titolo, qualcosa di sempre attinente alla storia, ma non un nome. Per quanto riguarda l'impaginazione ottimo il giustificato ma il carattere enorme e il font sgraziato ti hanno penalizzata.

Recensore Master
02/05/19, ore 19:45
Cap. 1:

VALUTAZIONE SHILYSS: 41,65
Grammatica e stile di scrittura: 7,65/10 (grammatica 3,65/stile 4)
Il tuo stile è buono e la shot è chiara e scritta bene, ma ti penalizzano diversi errori di battitura come il doppio spazio e talune ripetizioni, nonché l’uso delle virgole e, più in generale, delle pause. Ho corretto anche l’uso di alcune maiuscole. Si tratta, come puoi vedere, di piccolezze che prese singolarmente davvero non tolgono nulla al testo, ma che nella brevità del racconto risultano determinanti, ahimè, rispetto al punteggio.
Monaco, sua Grazia [monaco, Sua Grazia]
Di questo passo non li avrebbe mai raggiunti, egli conosceva i dintorni della città e del territorio, e sapeva per certo che il Capitano e la fanciulla in fuga, non avrebbero mai seguito la strada principale, anche perché in sella a Goliath, sarebbero stati facilmente riconoscibili. [virgola tra soggetto e verbo]
Imperius era consapevole che, a causa della propria incauta confessione al suo superiore, aveva causato tutto questo, [ripetizione causa/causato]
Quella donna era sempre stata un’ossessione per quell’uomo, signore di Aguillon, dal giorno in cui era arrivata in città, a cavallo di un docile morello, con sé aveva nient’altro che se stessa e, sul suo bellissimo volto, spiccava, per contrasto, uno sguardo spento e rassegnato. Iridi azzurre come il cielo di primavera, ma velata da una strana, ma tangibile malinconia. [quella/quella – La frase è poco fluida perché, a mio parere, dopo “morello” andava il punto fermo. Errore anche nella concordanza Iridi azzurre/velata]
mentre nei suoi occhi di ghiaccio, già ribolliva una silenziosa tempesta. “Bene, allora è arrivato il momento per medi mettermi in viaggio” [me di]
che voleva partire immediatamente per Gabroche, un piccolo e insignificante borgo che si trovava a un qualche ora di strada, a cavallo, da Aguillon. [non virgola cavallo e Aguillon]
di  combattere [doppio spazio]
della  propria [“               “]
Persino Roma stessa, ed il Papa in persona, temevano il potere di sua Grazia. A nulla era servito cacciarlo, bandirlo. confinarlo ad Aguillon, egli aveva ordito in segreto la propria vendetta e alimentato, per anni, il proprio rancore. [bandirlo., il punto dopo “Aguillon” avrebbe reso più scorrevole il tutto.]
Quando giunse sul posto,  constatò con orrore che ormai era troppo tardi. [doppio spazio]
Impossibile lenire con quella stoffa di lana consunta  la morsa [doppio spazio] di gelido terrore che le attanagliava il cuore della giovane contessa D’Anjou, di fronte a quel terribile castigo che si era abbattuto su di loro. [il “le” è di troppo]
restare  divisi [doppio spazio]
“E la donna, Sua Grazia?...” [“Sua Grazia…?”]
così algida è fredda. [e]
ho rivelato,  a quel folle, [doppio spazio]
 Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Ti assegno quasi il massimo del punteggio perché il missing moments che hai creato e ripresentato è davvero ciò che mi aspettavo di leggere su Imperius. Un monaco che vive col senso di colpa per un errore commesso con leggerezza che ha causato non il proprio male, ma quello di terzi che si erano fidati di lui. Ho visto Ladyhawke infinite volte, ma leggendo questo tuo breve excursus ho ritrovato il senso di colpa fortissimo di un uomo che deve convivere con una colpa grandissima. La scena del flashback e il modo in cui hai ricollegato il ricordo è frutto di un lavoro certosino che mi è piaciuto davvero tanto.
Il vescovo di Aguillon, che è l’altro personaggio della storia, emerge con grande potenza dalle tue righe. Le sue descrizioni sono brevi e pungenti e lo hai ricreato con grandissima fedeltà, replicando anche la sua naturale compostezza, l’algidità e il signorile sprezzo che trasudano anche dalla sua immagine.
Navarre e Philippe non hanno trovato molto spazio nella storia, mentre, merito anche della fascinazione che esercita su chiunque, ha spazio Isabeau. Per qualche attimo ruba la scena a Imperius ed è interessante notare come lui la veda fredda e ragazzina (mi riferisco al momento in cui la ragazza arriva per la prima volta ad Aguillon. La rendi per come verrebbe percepita dal monaco e, in questo, sei stata davvero molto brava.
Utilizzo del pacchetto: 10/10
Confessare a qualcuno di aver commesso un peccato imperdonabile nei confronti di Dio (la confessione è un sacramento) per un eccesso di ubriachezza e di essere venuto meno alla fiducia e all’amicizia che due innamorati infelici gli avevano confidato. Il rimorso di Imperius è enorme. Il tentativo mancato di avvertire i due sventurati amanti e di impedire la maledizione il momento topico della stessa sono presenti, così come la frase, che ho trovato inserita in maniera coerente. Il senso di colpa viene espresso e fa da filo conduttore perenne a tutta la storia, ma il momento in cui l’ho avvertito più nettamente è quando Imperius rivela a un ragazzo praticamente estraneo, Philippe, la vicenda che lui ha provocato direttamente, consapevolmente. Nella storia c’è tutto, ma il passaggio del tradimento sembra oscurare la coincidenza mancata, appunto: il fatto, cioè, che Imperius abbia tentato invano di impedire il compiersi della maledizione.  È invece ben espressa l’occasione mancata del segreto che avrebbe dovuto custodire e che rende possibile la nascita stessa del film.
Ti sei molto soffermata sul momento del tradimento che è anch’esso un elemento del pacchetto, ovvero la confessione, ma non è emersa chiaramente la coincidenza che, pure, è presente nell’opera originaria ed è essa stessa una coincidenza mancata (il breve istante in cui Isabeau e Navarre sono sul punto quasi di sfiorarsi). A ogni modo, non ho mai letto niente di così accurato su Imperius che, come dici giustamente nelle note, è un personaggio veramente bistrattato, anche se, come sappiamo, nel finale ha un grande riscatto.
La frase è inserita in maniera appropriata, all’interno di una riflessione sul vescovo. Mi è piaciuto come escamotage. Sull’angst, neanche mi dovrei pronunciare. Ogni personaggio – persino il vescovo – soffre.
Livello di introspezione: 8/10
La scelta di spiegare come funzionava la maledizione e di spostarti anche su Isabeau ha trascurato un elemento che per me è molto importante di Imperius, anche se è sempre difficile valutare il peso che un evento dovrebbe avere all’interno di una storia. Imperius è ancora un ubriacone quando incontra Philippe.  L’analisi del perché Imperius beve, di cosa lo spinga a cedere a un simile eccesso è forse l’unica pecca a un’analisi che è totalmente IC. L’uso delle frasi che effettivamente vengono pronunciate nel film è stata una cosa molto apprezzata. Avresti anche potuto non sottolinearle, ma lo hai fatto con un gradevole corsivo che non mi ha affatto disturbata.
Centrale, nella riflessione di Imperius, è il fatto di aver tradito in un momento di ebbrezza sapendo quanto il Vescovo desiderasse possedere Isabeau. E questo aspetto è uno degli elementi che hai indagato veramente a fondo. Il punteggio non è pieno perché l’elemento descrittivo a mio parere ha prevalso in alcuni punti sul senso di colpa del monaco.
Gradimento personale: 4/5
La shot mi è piaciuta davvero molto. Di occasioni perdute Imperius ne ha avute diverse: non è stato capace di mantenere il segreto che si era imposto e invano ha tentato di salvare Isabeau e Navarre. I due amanti sono colti in un momento precedente all’azione e traspare la loro giovinezza che contrasta con la rassegnazione con cui li troviamo quando, insieme a Philippe, facciamo la loro conoscenza. Cura di più i testi con una revisione intensa! Per il resto, il lavoro è molto piacevole.
Titolo e impaginazione: 3/5
Il carattere Georgia personalmente mi piace molto perché è elegante e si legge molto bene, ma avrei scelto un font più piccolo e usato una differente interlinea per rendere più spazioso il testo. La lettura è comunque estremamente piacevole. Il titolo mi ha fatta pensare a lungo: non riuscivo a decidermi se nella sua estrema semplicità fosse troppo monolitico e non dicesse abbastanza oppure, al contrario, racchiudesse tutto. Ho deciso di optare per la seconda opzione, anche se di base prediligo titoli più evocativi.

Recensore Junior
21/04/19, ore 16:29
Cap. 1:

RECENSIONE PREMIO PER IL CONTEST “Missing Moments in Flashfic”

Questo missing moments è interessante perché il protagonista è uno dei personaggi secondari del film, anche se in realtà è anche’egli determinante per gli avvenimenti.
La sua introspezione è perfetta, leggendo si sente la sua frustrazione per avere commesso un errore gravissimo per colpa del vino che gli piace tanto e mi colpisce che i suoi pensieri escano mentre smaltisce l’ennesima sbornia a dorso di quel mulo che proprio non ne vuole sapere di muoversi. Nel suo ricordo Il viso quasi angelico di Isabeau fa da contrasto al ghigno perfido di Sua Grazia, ma non lesina parole nel descrivere anche gli altri personaggi presenti nel suo racconto. A sorpresa è proprio un racconto, un fatto già accaduto, ma ancora impresso nei pensieri di Imperius come se fosse una spada infilzata nello stomaco; Philippe Gaston è l’ascoltatore, una persona qualsiasi che potrebbe essere il lettore stesso, un giovane smanioso di conoscere i fatti che per questo ne rimarrà invischiato direttamente.
Ho trovato tutto questo racconto molto bello, sia nella dinamica sia nelle descrizioni accurate dei vari personaggi e delle loro azioni; in un certo senso ci immedesimiamo in Imperius, una persona normale che cede al vizio e che per questo commette un errore, è consapevole che per redimersi dovrà aiutare Navarre e Isabeau superando i suoi limiti di povero prete debole e sciocco. Il tormento per ciò che ha fatto è ancora troppo forte, per raccontare la storia necessita di sprofondare ancora nel torpore che provocano gli alcolici, ciò che ha visto fare a Sua Grazie ancora lo intimorisce perché quel “diavolo” vestito da “angelo” è pericoloso addirittura per il Papa. Forse, mio parere, Imperius non sta confessando l’orrore della sua scelta, ma sta cercando l’aiuto di chi lo ascolta e questa mia personale idea nasce proprio dall’ultima frase proposta in questo testo: “...Ti sei imbattuto in una tragica storia, Philippe Gaston e, che tu lo voglia o no, ora sei perduto in essa, come tutti noi...”
Noi possiamo fare qualcosa che da soli non siamo neppure in grado di comprendere, insieme possiamo riportare la luce su Navarre e Isabeau, e nelloo stesso tempo anche nel nostro cuore.

Grazie per avere scelto questa storia da recensire, è splendida ^^
Ivan

Recensore Master
05/04/19, ore 23:56
Cap. 1:

CIAO! ECCOMI, Era un po’ che volevo lasciarti questa recensione! Scusa il ritardo!
Angst, Fantasy, Introspettivo… questa terna per me è la perfezione!!!
Adoro le tue storie del Fandom di Ladyhawke, dai un taglio davvero speciale alla storia.

Si sente che ci tieni davvero tanto a questa storia! Ed è sempre un piacere leggere il tuo fantasy! Le ambientazioni e le descrizioni sono molto belle.
Una shot molto bella!

Ma davvero hi ricreato immagini così fiabesche e belle! Davvero un piacere da leggere!!!

Anche le introspezioni a me molto care, date dal tradimento e Imperius è un personaggi odavvero interessante. Davvero bello come riesci a dare un taglio diverso ogni volta alle tue storie!
Non me ne stancherò mai!
Alla prossima tesoro!!!
Boingo!

Recensore Master
03/04/19, ore 10:59
Cap. 1:

Ciao carissima!
Una storia su Lady Hawke scritta da Ladyhawke? Non posso perderla!
Come sempre ti faccio i complimenti perché riesci a ricreare le atmosfere del film così bene che sembra di vederlo.
Hai scelto un episodio importante, ovvero quello in cui il vescovo infame fa il maleficio ai due amanti. Il povero monaco ubriacone, che inconsapevolmente li ha traditi, fa del suo meglio per arrivare in tempo, ma purtroppo quando raggiunge il luogo il maleficio si è già compiuto...
Bellissimo il modo in cui riesci a fondere la tua narrazione con le battute del film.
Complimenti ancora e in bocca al lupo (è proprio il caso di dirlo^^) per il contest!^^

Recensore Master
01/04/19, ore 23:08
Cap. 1:

“...L’ululato del lupo che senti, non è altro che il grido di dolore di Navarre, mentre Isabeau, durante il giorno, è il bellissimo falco che hai portato qui...”.
“Sempre insieme, eternamente divisi...”


Carissima Lasyhawke,
giungo qui, perché questo aggiornamento mi ha molto incuriosita e vedo che parteci ad un contest, quindi ero molto curiosa di vedere che capolavoro avessi tirato fuori stavolta e, come sempre, non sono delusa anzi... trovo una maturità ancora più forte, in questo stile. Si vede il tuo migliorarti volta per volta. Il tuo stile già pulito e accattivante, pian piano diventa sempre più tuo e questo è meraviglioso, fattelo dire.
La storia è incentrata tutta su un tradimento e un senso di colpa, da parte di Imperius, che fonda le sue basi su un bicchiere di vino di troppo, che ha raccontato troppe cose a sua Grazia e ha messo in pericolo la vita di Navarre e Isabeau.
Ecco, il percorso narrativo che infine ci porta allo scoprire che, il Vescovo di Aguillon, è riuscito nel suo intento... e ha compiuto la sua terribile maledizione, riuscendo a dividere i due amanti solo per un mero capriccio: l'amore verso di lei.
Ho adorato che tu abbia deciso di mettere tutto dal punto di vista di Imperius. Il suo senso di colpa è tangibile, forte. Sa anche di aver fatto qualcosa di terribile e imperdonabile...
Una lettura davvero stupenda, caratterizzata da quel senso di malinconia e amore che sempre ti contraddistingue e che ritrovo sempre volentieri ma qui... qui ci vedo anche speranza. E' sempre un piacere leggerti!
Miry

Nuovo recensore
01/04/19, ore 14:51
Cap. 1:

hahahaha non ci credo, Lady Hawke... oh, mio Dio... che tuffo nella memoria ( peraltro recente: mi sono di recente riascoltata il soundtrack iniziale )

lui, Imperius, era la Chiave di Volta di tutto... magnifico personaggio, senza di lui Etienne era ancora a girare a cavallo con la lady Falco sul guanto...

grazie per avermi fatto ricordare, non ho particolari appunti da fare, se non che ho gradito il tuffo nel passato, per così dire...