Recensioni per
Mi piace vivere a Greenfield
di Wastingthedawn

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
21/12/19, ore 16:57

Ciao!
Sono passata a vedere un po' il tuo profilo e questa One shot è la prima che ho letto.
Ti comunico che il tema guerra mi è molto caro, perciò capirai che questa piccola storia mi è piaciuta molto.
Non è facile scrivere della guerra, perché ognuno ha una propria visione di essa; tantomeno lo è quando si scrive dal punto di vista di un bambino (cosa molto toccante).
Hai evocato in me le seguenti emozioni:
-rabbia per le vittime di guerra che, come ci hai tenuto a sottolineare con la morte di Bobby, sono per la maggior parte bambini innocenti;
-tristezza dal primo momento, poiché con il tuo stile di scrittura fai percepire che anche se il bambino sembra felice all' inizio, in realtà c' è qualcosa che non va da subito. Per padroneggiare questa tecnica bisogna esercitarsi molto, brava!
-Tenerezza, per un bambino che vorrebbe soltanto giocare con i suoi amici e non può farlo;
-empatia (non contarla come emozione, ma come un insieme di emozioni) per il papà che vorrebbe un futuro migliore per suo figlio e che cerca di proteggerlo in tutti i modi.

In questa OS hai uno stile fluido, una buona tecnica e ultimo, ma non meno importante, hai descritto una situazione che a parer mio è realistica. Purtroppo credo che se continuiamo così questa situazione presto sarà anche attuale...

Grazie per avermi fatto riflettere. Delle volte siamo troppo impegnati con le nostre cose, impegnati a lamentarci della vita: c'è bisogno di essere riportati alla realtà, dobbiamo guardarla in faccia.

Brava! Non vedo l'ora di leggere le altre.
Un abbraccio.

Recensore Junior
30/04/19, ore 18:15

Davvero toccante questa descrizione semplice e molto intuitiva, e soprattutto di questo bambino che vede un suo compagno, che è
un 'escluso': " (...) il suo volto non era deturpato come quello degli altri quattro, anche se era solcato da profonde rughe."

Mi è venuto in mente un riferimento ai non morti, un genere horror
CHE ADORo , e che infatti svilupperò tra poco. E' così?

Infatti, qui sembra che tu lo faccia intendere: " (...) indossavano dei vestiti logori, troppo larghi per le loro fattezze, e portavano legati in fronte degli stracci, per coprire la testa e parte del volto. (...)"
Scusa per la curiosità ma degli indizi sembrerebbero confermarlo. :)
Comunque, è uno scritto che presenta descrizioni pure sul luogo, anche indirettamente tramite lo stesso bambino protagonista, e devo dire che la lettura è piacevole.
A presto, Wastingthedawn
Aida87

Recensore Master
03/04/19, ore 13:12

Ciao^^
molto bella questa storia, ancora più inquietante perché narrata usando come protagonista un bambino, che da una parte riferisce le cose in modo più semplice e diretto, dall'altra, nella sua ingenuità fa fatica a capire quello che sta veramente succedendo.
All'inizio sembra tutto molto bello e molto divertente, il bambino è eccitato dalla novità, ma pian piano capisce, e noi con lui, quello che è successo veramente e quello che succede agli "esclusi" (ottima scelta per definire chi non è riuscito a salvarsi dalle piogge acide).
Un'altra bella storia, comlimenti!^^