Ciao!
Sono passata a vedere un po' il tuo profilo e questa One shot è la prima che ho letto.
Ti comunico che il tema guerra mi è molto caro, perciò capirai che questa piccola storia mi è piaciuta molto.
Non è facile scrivere della guerra, perché ognuno ha una propria visione di essa; tantomeno lo è quando si scrive dal punto di vista di un bambino (cosa molto toccante).
Hai evocato in me le seguenti emozioni:
-rabbia per le vittime di guerra che, come ci hai tenuto a sottolineare con la morte di Bobby, sono per la maggior parte bambini innocenti;
-tristezza dal primo momento, poiché con il tuo stile di scrittura fai percepire che anche se il bambino sembra felice all' inizio, in realtà c' è qualcosa che non va da subito. Per padroneggiare questa tecnica bisogna esercitarsi molto, brava!
-Tenerezza, per un bambino che vorrebbe soltanto giocare con i suoi amici e non può farlo;
-empatia (non contarla come emozione, ma come un insieme di emozioni) per il papà che vorrebbe un futuro migliore per suo figlio e che cerca di proteggerlo in tutti i modi.
In questa OS hai uno stile fluido, una buona tecnica e ultimo, ma non meno importante, hai descritto una situazione che a parer mio è realistica. Purtroppo credo che se continuiamo così questa situazione presto sarà anche attuale...
Grazie per avermi fatto riflettere. Delle volte siamo troppo impegnati con le nostre cose, impegnati a lamentarci della vita: c'è bisogno di essere riportati alla realtà, dobbiamo guardarla in faccia.
Brava! Non vedo l'ora di leggere le altre.
Un abbraccio. |