Recensioni per
Si vis pacem para bellum – se vuoi la pace prepara la guerra.
di honeyblossom

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ciaooooooooooo!!!!
Eccomi qui per lo scambio a catena <3
Mi sono riletta quest’opra tre volte, prima di iniziare a buttare giù queste parole.
Ho notato che non ti sei fermata a descrivere in modo dettagliato i personaggi, a parte qualche accenno del protagonista; questo mi fa capire che non volevi portarci su una semplice storia narrativa, ma volevi condurci verso qualcosa di più profondo, verso una riflessione. Se questo era il tuo intento, bhe, ci sei riuscita.
Mi ha ricordato per certi versi la storia di un mio amico e io ero la sua Eleonora, la maschera che si era imposto di portare solo per il bene dei suoi genitori e io, da amica, gli ho retto il gioco fino ad un certo punto, finché ho deciso che la cosa non era un bene per nessuno, soprattutto per lui.
Nessuno vorrebbe mai portare una maschera eppure è qualcosa che la società ci impone di fare.
Si pensi alla maschera dell’adulto in generale, si pensi quella che dobbiamo indossare a lavoro… ma imporsi di mettersene una per nascondere la propria essenza è una tortura autoinflitta.
Bellissimo questo testo, ti faccio i miei complimenti. Lo stile mi piace molto e fa sì che la lettura sia scorrevole.
Un gran bel lavoro, sono felice di aver letto quest’opera 😊
Alla prossima!
By elenatmnt

Ciao!
Mi sa che è la prima volta che ci incrociamo, dunque non sapevo bene dove orientarmi, e mi sono buttata su questa storia incuriosita principalmente dal titolo.
La storia, in generale, mi è piaciuta molto, anche se a fine lettura mi è rimasta un po' la voglia di andare oltre: ho un po' avuto l'impressione (in parte confermata dalle note) che tu abbia scritto di un personaggio che conosci molto bene, ma senza dare al lettore tutti gli elementi necessari per arrivare a conoscerlo allo stesso modo. È stato un po' come leggere una fanfiction su un fandom che non conosco, ecco: per carità, la storia si è compresa benissimo in ogni caso e sono riuscita tranquillamente a seguirla, ma ho avuto un po' l'impressione che molti elementi siano un po' rimasti fuori, impedendomi quindi di entrare a pieno in sintonia con i protagonisti. È stato un po' come leggere un prologo senza avere il proseguimento della storia, ecco: il prologo è molto bello e ben scritto, i personaggi sono interessanti, ma a fine lettura si resta un po' con l'amaro in bocca perché non si può averne di più.
I personaggi stessi appaiono molto interessanti, ma le loro motivazioni non sono del tutto indagate: le si possono intuire, ma, ad esempio, mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più sul contesto sociale e familiare di Riccardo: il tema dei fidanzamenti "di copertura" è sicuramente molto doloroso, ma qui non sono certa che ci sia solo questo. Eleonora nelle prime righe è descritta come un uragano che ha stravolto la vita di Riccardo, e sembra quasi che, in un certo senso, lui provi un certo grado di attrazione per lei, e che la loro unione non sia solo frutto della sua voglia di dare un contentino alle famiglie... però questo poi si scontra un con il finale. Non dico che sia incoerente, solo che il lettore, purtroppo, ne sa troppo poco, e fatica un po' a cogliere tutte le sfumature di un rapporto che, invece, probabilmente tu conosci molto meglio, e che in realtà ha tutta la sua complessità.
In ogni caso, la storia mi ha incuriosita molto, e l'ho trovata scritta piuttosto bene: a parte qualche refuso (che però capita a tutti), lo stile attento e preciso mi è parso molto coinvolgente e appropriato, e di certo ora sono rimasta con la voglia di conoscere meglio i tuoi personaggi, cosa che è sicuramente estremamente positiva!
Spero ci sia presto un'altra occasione di leggerci!

Buonasera cara!
So che questa OS è stata scritta per partecipare ad un contest, ma essendo un'originale non legata ad un fandom, ho potuto leggerla pur non conoscendo le regole a cui doveva attenersi.
Innanzitutto mi piace il tuo stile, semplice e scorrevole. Riesce a indurti nel pensiero dei personaggi e nelle situazioni che li circondano.
Mi piacerebbe molto leggere un continuo ed un prequel di questa situazione che si è creata per il povero Riccardo, per favore se mai dovessi scriverla, fammelo sapere. La seguirei volentieri.
Non posso fare a meno di chiederti una cosa, che mi ha fatto leggermente fangirlare durante la lettura....
Il personaggio che hai creato e la ragazza che lo affianca, sono ripresi da SKAM ITALIA?
Perchè quel Incanti... mi suonava familiare. Quando poi ho letto di Eleonora ho urlato. Anzi, ho amato il darle un ruolo totalmente diverso dal suo. (Oltre il fatto che anche Edoardo, pur mantenendo i ricci, ha aspetto diverso, essendo un personaggio nuovo).
Nulla, magari non sai a cosa mi sto riferendo e mi prendi per matta perchè è solo una fantastica coincidenza, comunque sia, grazie per aver accettato lo scambio, adesso ho trovato un altro profilo interessante da tenere d'occhio!
Spero di poter leggere presto altro!
Un saluto gioioso.

-Manu.

VALUTAZIONE SHILYSS: 34/50
Grammatica e stile di scrittura: 9/10 (4,5 grammatica/4,5 stile)

Il tuo stile di scrittura mi piace moltissimo. Al netto di qualche virgola che avrei usato in modo diverso, hai esposto la tua storia in un italiano piacevole e corretto. Ho apprezzato moltissimo alcune espressioni come la descrizione dei Navigli milanesi, spettatori delle passeggiate tra Francis e Riccardo. I refusi che ti ho segnato sono pochissimi e non hanno intaccato il gradimento elevato della storia. Nulla da aggiungere, dunque, a una storia ben scritta e piacevole da leggere.
si vis pacem, para bellum. [Il titolo non vuole il punto fermo].
Infondo l'erba cattiva non muore mai/Un futuro che non desiderava, perché infondo Perché infondo, per trovare la pace bisogna essere disposti a fare laguerra. [In fondo; Infondo voce del verbo infondere, errore reiterato]
il cuori [i cuori]
Riccardo, sebbene dotato di un fascino angelico, tendeva ad impersonare un sé stesso diverso da quello che avrebbe dovuto essere. [d eufonica – non conteggiata – se stesso non va accentato]
Aveva un'altra persona, una persona che lo amava, che non sosteneva ne approvava quella patetica farsa che avevano inscenato. [né]
La adolescenza [l’adolescenza, femminile vuole sempre l’apostrofo]

Caratterizzazione dei personaggi: 6,5/10
A mio parere questa è la classica storia da cui è possibile trarre una long. La caratterizzazione di Riccardo concede qualcosa al lettore, ma non risponde alle innumerevoli domande che la vicenda pone in atto: l’Incanti prova un’attrazione/amore/simpatia verso Francis, un personaggio che è visto solamente attraverso gli occhi del protagonista, così come Eleonora. Mentre il primo ha connotazioni squisitamente angeliche e perfette e rappresenta l’intesa, l’altra è definita solamente con atteggiamenti che sottolineano quanto sia insopportabile e irritante. È vero che Riccardo non la ama e che si sente imprigionato in un ruolo che deve per convenzione ricoprire, però è anche vero che lui sceglie – come dici in apertura della storia – che è lui che ha deciso di mettere su famiglia. La tematica di Riccardo è bellissima e la storia merita sicuramente di essere approfondita e ampliata, ma rimane nella shot solamente accennata, probabilmente anche a causa della brevità del testo rispetto alla corposità della trama. Allo stesso modo, avrei voluto vedere dei comprimari (Eleonora, Francis) più sfaccettati e non vederli ricoprire semplicemente il ruolo di amico/amore che mi capisce e “strega petulante”. Quindi ecco, pur essendo la tematica bellissima e affascinante, quello che proponi è solo un assaggio di un’opera (spero) più ampia e dotata di un maggior respiro.

Utilizzo del pacchetto: 5,5/10
L’uso del pacchetto rispecchia in pieno quelle che erano le prime due direttive indicate nel bando: effettivamente, Riccardo Incanti è costretto a mancare un appuntamento con Francis a causa dell’intromissione dell’inconsapevole fidanzata Eleonora. L’inglese rappresenta un amore illecito, visto che è un uomo e che Riccardo non ha confessato a nessuno la sua inclinazione. Il mancato incontro lo porta a ribellarsi alle regole della società, e fin qui ci siamo alla grande, ma il modo in cui hai usato la frase alla fine del testo, come fosse una massima, non mi ha convinta appieno. Avresti potuto usarla diversamente per basare parte della riflessione di Incanti riguardo al suo significato profondo. Mancano, invece, il contesto politico o di guerra e l’elemento angst. Il primo parametro poteva essere creato anche inserendo qualche breve cenno storico (per esempio collocando la vicenda di Incanti in un periodo di particolari rivendicazioni sociali o, al contrario, di negazione dei diritti elementari dell’uomo), il secondo è penalizzato dalla brevità della storia; intendiamoci, scrivere una storia in uno spazio ristretto di testo e sintetizzarla non è sbagliato e non penalizza in genere un mio contest, ma qui tu hai messo TANTA carne sul fuoco e quando ci si imbatte in tematiche così interessanti occorre poi svilupparle appieno.

Livello di introspezione: 6/10
Per i motivi di cui sopra, l’introspezione è assolutamente sufficiente, perché comunque Riccardo Incanti è un OC di cui sono chiare molte cose, ma non è eccelso perché manca un approfondimento e un contrasto interiore. La scelta di scappare da Francis è forse troppo rapida, il personaggio di Eleonora è presentato alla stregua di un elemento di disturbo, ma non se ne coglie la tragicità. Non credo ci sia qualcosa di peggio che essere fidanzati con una persona che non solo non ci ama, ma è genuinamente attratto da un sesso opposto al nostro. Non dici se questa ragazza ama Riccardo, se sospetta o ha scoperto o ignora/fa finta di ignorare l’omosessualità del fidanzato, se è vittima delle convenienze anche lei. Lo stesso dicasi per Francis. La sua figura è tratteggiata appena e nulla ci fa intuire che corrisponda Riccardo – potrebbe anche essere un amore a senso unico, il suo.

Gradimento personale: 3,5/5
Come puoi vedere dal punteggio, la storia mi è piaciuta molto. Trovo che sia un ottimo inizio per qualcosa di più, che mi auguro tu avrai tempo e voglia di approfondire; quello che ci hai consegnato è un progetto sicuramente di più ampio respiro, che non può e non deve essere circoscritto a una shot. I miei complimenti per aver creato una situazione tanto interessante!

Titolo e impaginazione: 3,5/5
Mi piace molto il titolo in latino sia per mera scelta linguistica che per il significato della locuzione e per il modo in cui sei riuscita a inserirla nel testo. Sono anche soddisfatta della veste grafica. Ho apprezzato l’uso, che si trova in taluni testi, di iniziare il paragrafo aumentando il carattere, così come approvo il font. Non ho gradito eccessivamente la scelta di mettere il titolo senza maiuscola “si vis pacem, para bellum” in luogo di Si vis pacem, para bellum.” L’unico uso che si trova in editoria in tal senso è quello di Fazi Editore che lo espone unicamente nella copertina, compiendo una scelta analoga per il nome dell’autore, ma si tratta di una veste grafica da copertina che aprendo l’edizione non si riscontra. 

6° POSTO
PER UN TOTALE COMPLESSIVO DI 63,50/100 al contest Coincidenze perdute, appuntamenti mancati, scelte difficili: Sliding Doors Contest indetto da missredlights e Shilyss sul forum di EFP.

Si vis pacem para bellum – Se vuoi la pace prepara la guerra - _Jim_






VALUTAZIONE MISSREDLIGHTS: 29,5/50
Grammatica e stile di scrittura: 6,5/10



Lo stile di scrittura c'è, mi piace il fatto che tu abbia utilizzato un particolare linguaggio che s'addiceva perfettamente al testo, però l'ho trovato grezzo, come se mancasse qualcosa. Ci sono stati momenti in cui ho trovato armoniosa e scorrevole la lettura, mentre in altri ho fatto una leggera fatica, rileggendo il testo per trovare il senso. Ti consiglio, inoltre, di utilizzare periodi un po' più corti o di utilizzare meglio la punteggiatura, al fine di creare una lettura scorrevole e senza inghippi.



Per quanto riguarda la grammatica ho trovato alcuni errori (che con una seconda lettura si potevano evitare) che ti riporto qui di seguito. Ricorda, inoltre, che:



Infondo è la prima persona singolare del verbo infondere, mentre in fondo è una locuzione avverbiale.




Infondo l'erba cattiva non muore mai (in fondo);

Riccardo era stato trattenuto dalla fidanzata, che petulante, aveva preso a stranazzare, raccontando noiosa i progetti per il loro futuro (Riccardo era stato trattenuto dalla fidanzata che, petulante, aveva preso a starnazzare, raccontando noiosamente i progetti per il loro futuro.);

perché infondo, il giovane Incanti, (in fondo);

a sollevarlo da quell'immagine che dolce si era insinuata nella mente (quell'immagine dolce che);

Perché Mark Twain aveva ragione, ognuno di noi è una luna, ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno (grammaticamente è scorretto iniziare una frase con perché, a meno che sia la risposta a una domanda iniziata con perché. Potevi benissimo utilizzare altre proposizioni casuali, quali poiché, siccome, giacché, o alla fine);

Perché infondo, (in fondo).



Caratterizzazione dei personaggi: 6/10



I personaggi sono stati poco caratterizzati a mio avviso. Penso che sia dovuto anche al fatto che lo scritto è parecchio corto e quindi non hai avuto modo di farceli conoscere come si deve, ma di darci solamente uno squarcio del loro carattere, una piccola sfaccettatura. Avrei preferito leggere di Riccardo, del motivo per la quale si è creato quella maschera e quella fama, vedere anche la sua vera natura, come anche quella degli altri personaggi. A mio avviso questi personaggi hanno del potenziale, se solo si approfondissero di più.


Utilizzo del pacchetto: 5/10



Questo è un punto parecchio scomodo per me, devo dire, perché mi sono trovata a valutare di per sé una storia parecchio corta che poteva avere del potenziale se solo fosse stata scritta con più tempo e allungandola di più. I primi due punti del pacchetto sono stati messi bene, e di questo me ne compiaccio, ma per esempio non ho trovato il cross politico/guerra che era l'ultimo punto del pacchetto. Se era il cross guerra interiore del protagonista è stato trattato molto male, come mettendolo in secondo piano, quando in realtà era fondamentale per il pacchetto. Anche i bonus non sono stati messi sapientemente. Per esempio non ho trovato completamente il genere AU (che va messo per i fandom e non per le originali) e Angst. Non hai suscitato nessun sentimento di Angst in me, non l'ho trovato da nessuna parte e me ne rammarico perché io l'adoro come genere, il fatto che i personaggi debbano penare per poter stare insieme. Anche la frase stessa secondo me poteva essere messa meglio. Poteva essere messa come pensiero o fatta fondere meglio col testo integrale, perché la sensazione che mi hai dato è stata quella di metterla nel testo a casaccio e solo per fare punteggio.


Livello di introspezione: 6/10



Avrei preferito più introspezione. Avrei voluto leggere di più di questo Francis, i suoi sentimenti e le sue sensazioni, avrei voluto sapere il suo punto di vista, se davvero ama allo stesso modo Riccardo o è solo infatuazione. Anche Eleonora stessa, che è la fidanzata ufficiale, è stata messa di lato e non analizzata se non superficialmente. Di lei non sappiano nulla se non che recita una farsa, come il protagonista Riccardo. Di tutti lui è quello che ha più spessore, ma non sei andata in profondità, di questo protagonista si sa poco e nulla. Del suo tormento interiore, della sua guerra. È stato davvero un dispiacere non trovare più accuratezza in questi personaggi.


Gradimento personale: 2,5/5



La storia c'è e sarebbe stata davvero bellissima se solo si avesse avuto più tempo per ampliarla e per approfondirla. Capisco che hai deciso all'ultimo molto di iscriverti e avevi un giorno o poco più, ma io mi sono ritrovata a leggere un racconto poco curato che ha influito parecchio nel tuo giudizio. Il consiglio che ti do è di prenderti più tempo, di dare corposità ai tuoi scritti, anche se ci dovesse volere più tempo. Per esempio mi piacerebbe leggere questa storia, di nuovo, se diventasse più lunga e più intrigante.


Titolo e impaginazione: 3,5/5



Il titolo l'ho semplicemente amato. È stato tipo amore a prima lettura e mi è piaciuto il fatto che tu abbia messo prima il titolo in latino e poi in italiano. Si armonizzavano l'un con l'altro benissimo. Per quanto riguarda l'impaginazione sono rimasta contenta del fatto che tu abbia utilizzato il font Times, ma ho trovato la grandezza un po' grande e mancava il giustificato, cosa che avrebbe armonizzato ancora di più il testo. Un consiglio che ti do, inoltre, è di non far cambiare grandezza al font nel testo (vedi la frase che si doveva inserire che ha grandezza 12 mentre il testo grandezza 14).

Recensore Master

Ciao =) Quindi questo è il tuo primo contest? Bene! Ti dò il benvenuto sebbene io non ne sia molto più esperta xD
Trovo questa shot scritta bene: mi piaccino le descrizioni e il fatto che sia incisiva. Il testo è breve ma riesce comunque ad emergere un contesto abbastanza definito che dà chiari punti di riferimento al lettore. Il finale aperto lascia speranze per i più romantici o la libertà di immaginare una conclusione più triste; tuttavia il tono rimane positivo perché il protagonista prede la decisione di seguire il proprio cuore e di rompere gli schemi e le finzioni da cui si sente così soffocato.
Complimenti! <3

Ciao, piacere di conoscerti^^
Povero Riccardo, che mondo asfittico! Ci credo che vagheggi le passeggiate con Francis...
Battute a parte, descrivi molto efficacemente una situazione esistenziale ristretta, soffocante, fatta di cose sempre uguali, da buona piccola borghesia. La fidanzata, i bambini, la casa...
In contrapposizione a tutto ciò, una vita apparentemente di libertà e di sogni, vissuta con un ragazzo inglese che in questo contesto assume quasi una connotazione esotica e remota.
Alla fine il protagonista fa la sua scelta: oltrepassa la fidanzata petulante per andare alla ricerca di Francis. Arriverà in tempo?
Complimenti e in bocca al lupo per il contest!^^