Recensioni per
Ettore massacratore - de bello Troiano
di Semperinfelix

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
08/08/21, ore 13:36
Cap. 3:

Ciao! Ho letto questa storia e per un attimo mi sembrava di star leggendo l'Iliade. Ti faccio i miei più sinceri complimenti. La domanda mi sorge spontanea: ma come hai fatto?! Scherzi a parte, mi è piaciuta tanto anche se il finale mi ha lasciato lo stesso amaro in bocca del finale "vero" ma non sarebbe epica greca senza un po' di sana tragedia! Alla prossima Nikita

Recensore Veterano
22/01/21, ore 23:57
Cap. 3:

Giungo infine in fine finale,
seppur l'attuale allontani dall'arte.
La lirica abbonda, ma l'attenzione
è volta al concreto della vicenda:

la necessità della distinzione
tra fato ed impulsi è stupenda!
Dacché l'opinione è ferma al banale
se non coglie il lavor delle sarte.

Pur di Priamo l'attuale discorso
esprime saggezza ed esperienza.
Quindi allo scritto ch'ho appena scorso
rendo ancora molta reverenza.

Nuovo recensore
17/12/20, ore 15:10
Cap. 3:

Una storia meravigliosa.

Complimenti anche per lo stile, sembra davvero scritta all'epoca di Omero.

Sebbene ami la Grecia, ho sempre tifato per Troia e la morte di Ettore l'ho sempre vista come una tremenda ingiustizia, è forse una delle storie più tragiche della mitologia antica. E il povero Astianatte, poi.....

Ma del resto se Troia avesse vinto, non sarebbe nata Roma.

"Forte di te, vivrà ancor per mille anni la sacra Ilio sotto questo cielo, sempre che non le concedano gli dèi potenti un destino più lungo. Tramonterà il sole su questa terra per le innumerevoli notti a venire, cadrà la polve sul ricordo: un giorno lontano dimenticherà l'uomo il vero significato del coraggio, e l'onore, quale oggetto di poco valore, disprezzato finirà miseramente i suoi giorni. Nessuno più si prodigherà per la difesa della patria, né le darà lustro con imprese grandiose. Nessuno più innalzerà magnifici monumenti, non ci sarà bellezza, ma quella poca che a stento sopravvivrà sarà misconosciuta ai più. Soccomberà anche la Virtù antica, e quei pochi difensori di essa pur li soffocherà la turpedine che incalza, dai vili celebrata quale dea in quei tristi giorni senza lume e senza gloria. Le nostre voci e i gridi degli eroi certo li spegnerà il tempo invidioso, ma il nostro illustre nome, la nostra nobile stirpe, sconfiggeranno i secoli".

Ho dovuto ricopiarlo per intero perchè mi sono venuti i brividi. Una parte fantastica. I tempi odierni, insomma.

Ho amato questa storia, entra dalle preferite senza neanche pensarci.

Recensore Veterano
25/06/20, ore 16:58
Cap. 2:

Giungo innanzi al duro conflitto,
pur adornato d'immagini lievi:
così il cuor mio si pareggia alle nevi,
ch'alla violenza dà poco convitto.

Invero dei numi rendi la parte
viva, coinvolta e non poco attiva
nella partita che al fiume di carte
ogni preferenza bagna una riva.

Mancan però temi più ricercati
d'ira, timore e supplica diva,
attendo il tratto di storia ch'arriva
a riflessioni per fini palati.

Recensore Veterano
18/06/20, ore 12:36
Cap. 1:

Assodato il lirico diletto
dell'autrice di Grecia appassionata,
la mia scelta è riprenderne l'effetto
per ripagare la lettura tanto grata.

Assai apprezzate le perifrasi
leggere ch' appianan ben la crudezza
e la sintesi, piena di destrezza,
che alla noia già fa d'antifrasi.

Soltanto una minuscola intacca
la premura d'ortografica resa
ad esordio della frequente presa
di parola, per cui dono una pacca.

Non valgo neanche poco la cultura
con cui orni azioni e discorsi,
giacché nell'epica letteratura
saprebbe meglio un bimbo come porsi.

Solo un punto mi pare gravoso:
per mia convinzione non vige paura
ove amore splende in forma pura
perciò Andromaca stimare non oso.

Di tematiche profonde difetta
la sezione nei dettagli curata,
forse per la lirica a cui spetta
gran parte della storia tua narrata.

Concludo riservandoti un consiglio:
di storia originale non si tratta.
Per l'opera da Omero già sottratta
il "Cosa se?" sarebbe un buon appiglio.

Recensore Master
15/03/20, ore 10:25
Cap. 3:

Ciao Semperinfelix. Eccoci alla parte finale,quella che attendevo di più. Mi è piaciuta molto la scelta,nonostante la drammaticità,della morte di Andromaca. In questo racconto epico,dove posso ben percepire il tuo avvicinarti il più possibile allo stile omerico,rendendogli omaggio,non si poteva avere una finale privo di qualunque residuo doloroso. La vita di Ettore ha avuto un prezzo molto alto da pagare. Bello come hai descritto anche lo scontro finale ed i dialoghi. Ora che Ettore è vivo,magari potrá un giorno ricostruirsi di nuovo una vita,sempre ricordando il sacrificio di quell'anima pura. Un storia molto bella che ha materializzato credo non solo il tuo più profondo pensiero riguardo questa opera,ma anche quello di altri, compreso il mio. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 15/03/2020 - 10:29 am)

Recensore Master
04/03/20, ore 09:52
Cap. 2:

Ciao. :) Eccomi tornata a commentare il secondo capitolo dove,dopo la presentazione iniziale,vige l'azione. È bello come si avverta la grandezza dei personaggi,l'epico associato al pathos. Si può ben percepire il dramma,specialmente in Ecuba. Si può ben notare il tuo essere minuziosa nelle citazioni e la conoscenza per l'opera. Le immagini associate incastonano uno dei momenti più intensi,forse il più intenso di tutti per Ettore e quel bacio è davvero commovente. Sono curiosa di leggere come proseguirà la storia e quale sarà la sorte del nostro eroe. A presto. :)

Recensore Master
20/01/20, ore 18:17
Cap. 1:

Ciao Semperinfelix. Sono rimasta del tutto affascinata leggendo l'introduzione di questa storia,perché riflette quel che ho pensato dalla prima volta che lessi di Ettore. Mi ha sempre colpito il suo personaggio,provando una profonda ammirazione per lui come uomo,come padre,come guerriero. E soprattutto come essere umano in tutte le sue sfumature,a differenza di Achille. Si avverte dal primo capitolo che hai fatto un lavoro ben pensato,dalla prefazione leggendo con piacere dei versi dell'Orlando innamorato,fino alle note finali. Molto belle anche le immagini inserite,stimolando vari sensi come anche la vista. Davvero un bel lavoro e sono curiosa di leggere il seguito. Sono felice che Ettore almeno qui non abbia il triste destino che tutti conosciamo e si può ben percepire l'amore che provi per questo uomo,come ce ne sono davvero pochi. Un saluto. :)

Recensore Master
07/07/19, ore 19:51
Cap. 3:

Ciao!
NON CI CREDO. NON CI CREDO. COME POSSO AVER LETTO QUESTO CAPITOLO MESI FA ED ESSERMI DIMENTICATO DI RECENSIRLO!!!???
Altro che tragedia greca... ma almeno ho avuto la scusa per rileggermelo, dato che è così bello XD
Insomma, il finale è stato davvero forte e inaspettato: di certo prima di iniziare la lettura di questo Terzo Libro non lo avrei mai immaginato, ma dopo aver assistito al dialogo tra Apollo e Thanatos, la Morte, tutti mi è stato subito chiaro... chi altro si sarebbe sacrificato per Ettore, per Troia, se non una donna eroica come Andromaca?
E in tutto questo posso solo farti i miei complimenti: per l'idea della storia, lo stile, la resa perfetta dell'Epica e del Dolore.
Eccezionale. Ancora complimenti, davvero grandissimi, non riesco a capacitarmi di aver dimenticato di recensirla!
Alla prossima! ;-)
mystery_koopa

Nuovo recensore
19/06/19, ore 20:32
Cap. 1:

che bello, non avrei mai pensato di leggere qualcosa di simile. Anche io mi sono innamorata di Ettore quando ero piccola.Grazie

Recensore Veterano
21/04/19, ore 23:13
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia, perché è frutto di un evidente lavoro e ricerca. La scrittrice, colta e preparata nonostante la sua giovanissima età, si è affacciata al mondo classico con uno stile fluido e scorrevole, proponendoci una visione alternativa dell'iconica Guerra di Troia.
Ritengo pertanto, che un simile gioiello, debba essere preso in considerazione per la sezione delle "scelte".

Recensore Veterano
21/04/19, ore 23:10
Cap. 1:

Che bella scoperta che sei. Dal mio Nick capirai subito che ti sono affine in gusti e passioni di epica classica.
Complimenti, per la tua giovane età (hai detto che eri piccola quando uscì Troy, di conseguenza ora dovresti essere pressapoco ventenne) sei matura e colta nello stile.
Questa storia mi ha acceso il cuore e corro a consigliarla per la sezione delle "Scelte", in quanto un simile gioiello, frutto di evidente lavoro e fatica, deve essere ancora più valorizzato.

Recensore Master
15/04/19, ore 19:47
Cap. 3:

Immaginavo non ci sarebbe stato comunque un lieto fine, e qui invece che Ettore bensì la sua sposa Andromaca ha reso il miracolo della vittoria, e la speranza alla città, immolandosi alla causa, con il coraggio di una regina e l'audacia di un valente condottiero. E' impossibile non commuoversi davanti al valore, all'amore e alla devozione di questa donna al marito, per cui lo stesso Apollo non può che spendere lodi intrise di ammirazione. Ettore purtroppo non fa in tempo a gioire della vittoria, che cade nella più profonda disperazione per la compagna e l'amore della sua vita, colei che aveva dato luce ai suoi giorni e al suo erede che proseguirà la stirpe. Grazie mi è piaciuta moltissimo la tua storia, uno stile unico e un taglio molto da sceneggiatura più che da racconto narrativo. Sembrava di vedere scorrere davanti agli occhi le immagini di un film.

Recensore Master
15/04/19, ore 19:23
Cap. 2:

Bello leggere il capitolo sia dal punto di vista degli Dei seguendone la linea con le fazioni ben delineate con chi parteggia per gli Achei e Achille e chi per i Troiani e Ettore e sia dal punto di vista degli uomini, e poi avvilente leggere del combattimento, con Polidoro il figlio più giovane cadere in battaglia, e il primo confronto anche se più verbale che fisico di Achille ed Ettore. Struggente poi l'animato ed accorato implorare sia di Priamo, che della regina madre che vede i suoi figli morire uno dopo l'altro, e di Andromaca che non riesce a placare la paura, vedendo l'amato sposo davanti alle mura non tirarsi indietro davanti al sopraggiungere del nemico come fanno gli altri che rientrano nelle mura, mentre lui da principe valoroso viene imbrigliato nell'onore della casata e del nome di suo padre a restare e compiere il suo dovere fino in fondo anche se questo vorrà dire morire. Saranno bastate le preghiere di Andromaca a Zeus e la visita di Apollo a Thanatos ad impedire che il prode Ettore sia ucciso?

Recensore Master
15/04/19, ore 17:34
Cap. 1:

Semperinfelix posso dirti che io ho sempre avuto i tuoi stessi pensieri? Io ho sempre avuto una passione per l'epica fin dalla scuola, in particolare per l'Iliade, ma sicuramente anche per la saga dell'Orlando prima innamorato e poi furioso, ma più di Orlando e alla stregua dell'Iliade l'altra mia passione era la Gerusalemme Liberata. Comunque anch'io insistetti con la mia amica per andare al cinema a vedere Troy che ovviamente si era preso molte licenze poetiche, ma come te in assoluto ho amato il personaggio di Ettore fiero, agguerrito per la salvezza della patria, ma pregno di onore per la sua famiglia e Troia, e di rispetto per l'avversario, cosa non scontata tra i guerrieri anzi molto rara. Poi ho amato da subito il rapporto con Andromaca, di cui in seguito quando ero più grande ho cercato di documentarmi, scoprendo cosa ne era stato di lei dopo la caduta della città, scoprendo che proprio il figlio di colui che aveva ucciso il marito Neottolemo, e che poi aveva ucciso suo figlio, paradossalmente l'aveva voluta come schiava perchè si era innamorato a prima vista di lei, portandosela in casa e facendoci figli, sebbene lei abbia sempre conservato il suo cuore solo per Ettore, provocando un'immane gelosia in Neottolemo che ne voleva sradicare il ricordo dal cuore di lei. Poi ho scoperto anche il modo curioso in cui lei e Ettore si erano sposati, ossia lei in pratica fu rapita contro la sua volontà per costringerla a sposare Ettore, che però si innamorò immediatamente di lei e in pratica anche lei di lui, e così un po' come la storia di Ade e Persefone, un grande amore nacque si può dire da un ratto, fondamentalmente da un'azione violenta, però anch'io ho sempre tifato per i troiani, e mi sono sempre chiesta cosa sarebbe successo se fossero stati loro a vincere, anche la storia moderna sarebbe diversa? Ora vedo che tu hai colmato questa lacuna e ne sono felice, perchè non ho mai letto una storia in cui si parlasse di Troia vittoriosa, e spero che anche di conseguenza il futuro di tanti altri personaggi sia stato diverso, ad esempio della sfortunata Cassandra. Grazie allora per aver dato voce ai tuoi e ai miei sogni d'infanzia.

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