Ciao!
Allora, abbiamo un capitolo che introduce alcuni personaggi (non so se torneranno in seguito) ed è chiaramente un prologo. La tensione è costruita bene e si percepiscono chiaramente il carattere di Oren (a proposito, ha lo stesso nome di uno dei miei personaggi!) e le sue motivazioni (vuole creare un regno tutto suo sottraendo territori a uno degli altri governanti). Suppongo che questa azione, che abbia successo o meno, innescherà delle reazioni a catena che turberanno gli equilibri tra i vari regni.
Le descrizioni sono davvero dettagliate e piene di particolari e spesso efficaci nel trasmettere la dinamicità dell’azione,
Ci sono anche dei difettucci qui e lì. Secondo me a volte il linguaggio è troppo aulico e ricercato, alcune frasi sono lunghe e convolute e andrebbero snellite e semplificate.
Sempre a mio parere la battaglia è troppo raccontata e poco mostrata.
C’è questo passo: “Quest’ultimo si batteva conto Imit, solo e leale, spalleggiato dal proprio campione, il capitano Layamont, che rimediava a schermarlo dagli assalti di guardie che indossavano l’emblema del grifone dorato e che tentavano di agevolare disonestamente il combattimento del loro signore Imit.”
Io avrei mostrato Layamont respingere i soldati che tentavano di aggirare Arden per colpirlo alle spalle.
Mi piace invece che tu abbia mostrato l’inizio del duello tra i due (non tutto, visto che il tuo intento era chiaramente far finire il capitolo senza rivelarne l’esito).
Un’altra cosa che secondo me è da ridurre è l’aggettivazione. C’è questo passo in cui scrivi “spada gemmata” che, suppongo, voglia dire che la spada di Imit è coperta di gemme. Io avrei scritto che “le gemme incastonate nella lama brillarono sotto i raggi del sole”. In generale, quando voglio inserire un aggettivo, lo trasformo in soggetto o complemento oggetto. A volte funziona.
Tieni conto del fatto che le mie sono opinioni basate sui miei gusti. A me piace l’azione nuda e cruda, senza tanti abbellimenti. La guerra è un affare sporco e brutale dove non c’è spazio per la lealtà e la cavalleria. Se a te invece piace di più concentrarti sulla psicologia dei personaggi e sul loro sviluppo, ben venga.
Comunque si vede che sai il fatto tuo e i presupposti per una bella storia con tanti colpi di scena ci sono tutti.
Ci risentiamo al prossimo capitolo. |