Ciao!^^
e i nostri amici prendono il volo, con disappunto di alcuni e soddisfazione di altri. Eh già, non si vanno a disturbare certe persone, o meglio entità, in casa loro, non è per niente una buona idea.
Salchov come sempre si dimostra preciso, marziale ed efficiente, anche nella ricerca del modo per involare i due colombacci maldestri. Sappiamo che li rivedrà in seguito...
Intanto, so che qualcuno sta brindando, anche se non so con che gruppo sanguigno d'annata: von Auerbach!
Bellissima storia, grazie per avermi invitato a partecipare. Alla prossima!

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Ma come fine? Tutto mi aspettavo, meno che terminasse così. Ma alla fine è giusto. Questo è un interludio, qualcosa di breve a livello temporale, ma enorme emotivamente. Vitya non sarà più quello di prima e neanche Salchov, credo. Alla fine quello più coinvolto, quello che che si è invischiato in una fantasticheria diventata realtà è lui e sospetto che sia anche quello che soffre di più per la separazione.
Grazie, grazie davvero per questo viaggio a Berlino. Come dici tu il fandom un po' langue e quindi avevo un bisogno doppio di leggere questo capitolo. Alla prossima!

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Carissima,
Salchov si è assunto un compito non da poco: trasformare quel piumino da cipria ambulante che risponde al nome di Viktor in qualcosa di simile a un predatore.
Ci riuscirà? Diciamo che se c'è qualcuno che può riuscirci, quel qualcuno è solo Salchov.
Bellissimo il nostro eroe che si arrabatta nel terrore di finire arrosto e Salchov che legge il giornale con l'aria più tranquilla del mondo…
Un capitolo molto bello, ma qualcosa mi fa sospettare che questo idillio addestrativo stia per finire, o sbaglio?

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Ah, Victor che scappa inseguito da cani furiosi con un Samoiedo in braccio è una di quelle scene che diventerà iconica nella mia mente! Deve divertirsi non poco il nostro Salchov nelle vesti di allenatore. Ma, ovviamente, come sottolineavi alla fine, tutto per gli Immortali è effimero. Per ora la cosa non sembra angosciare troppo Victor, così affamato di vita (o non vita?), ma Salchov deve avere una percezione molto più concreta della cosa. Victor alla fine si diverte, la sua stessa leggerezza lo protegge. Salchov è quello che potrebbe prendere peggio il distacco. Staremo a vedere...

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Ciao carissima!
Si potrebbe anche dire: benvenuto nella realtà, Victor.
Il nostro amico pensava che essere vampiri consistesse nel bere Triplo Concentrato Mutti diluito e nello sfarfalleggiare qua e là... Per fortuna è arrivato Salchov (più Salchov per tutti) a fargli vedere come stanno le cose veramente. La scena della ragazza mi è piaciuta moltissimo: è l'atto emblematico, è l'uccisione che sancisce il fatto che il vampiro, in effetti, è un predatore. Che campa ammazzando altri.
Essere vampiri significa uccidere.
Tutto molto bello, Salchov è come sempre duro, massiccio e di una chiarezza adamantina: non esistono fraintendimenti, quando si ha a che fare con lui!
Bravissima come sempre, alla prossima!

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E alla fine è accaduto l'inevitabile.
Sedotto, prosciugato e, infine, fatto abbeverare. In tutto questo non riesco davvero ad avercela con Salchov. La sua totale mancanza di senso etico è maturata ben prima della trasformazione, frutto di una crescita in un ambiente spietato anche senza i denti aguzzi, in quell'infanzia che non riesce neanche a ricordare. Agisce nell'unico modo che ritiene sensato e che, dal suo punto di vista, è l'unico sensato per tutti. Solo Vitya inceppa questo modo di pensare, è l'eccezione che lo fa deviare dal percorso. Peccato che valga lo stesso anche al contrario e che, dati gli attuali equilibti di forze, sia Salchov a prevalere su Vitya. Oltre che per la dipartita della povera ragazza (sì, nel mio animo rimango una fiera sostenitrice degli ammazzavampiri), questo episodio rimarrà drammatico perché ha svelato a Vitya non solo quello che è davvero Salchov (questo lo sapeva già, suppongo), ma quello che lui stesso diventerebbe, frequentandolo.
Sono curiosa di leggere il seguito. Chissà come Vitya elaborerà l'accaduto?

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Io credo che uno dei poteri più sviluppati di Salchov sia il fascino.
E' riuscito a farlo pattinare su una pista con una svastica al centro.
E prima, prima, lo ha trascinato giù per le fogne.
Sarà, ma quando leggo i discorsi di Salchov io ho proprio un tono in mente; basso, quasi bisbigliato senza perdere di vigore. Sensuale? Ovviamente. Ma più che altro, convincente.
Victor pattina, ha la possibilità di mostrare tutte le sue capacità e, soprattutto dopo il divieto imposto da Yakov, non ci rinuncia.
E' egocentrico, vero, ma credo anche che gli manchi veramente quella parte della sua vita. Alla fine, è comprensibile; e Salchov lo comprende molto bene.
Ci lasci con un'aspettativa e questo è decisamente poco giusto u.u
Ti giuro che riuscirei a shipparli se non conoscessi il futuro e soprattutto Yuuri.
Ma, devo dire, fingere di non conoscerlo mi viene molto naturale mentre leggo.
D'altronde tutto ciò che scrivi ha il potere di trascinarci. E, ripeto, Salchov sa essere moooolto convincente.
Persuasivo, ecco la parola!

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Ciao!
Ma che meraviglia quel pattinatoio! Credo sia stata la prima volta in vita mia che ho rimpianto di non aver imparato un po' meglio a pattinare sul ghiaccio...
Salchov si conferma fascinoso e severo, lo credo che Victor ne sia irresistibilmente attratto. Sa sempre cosa bisogna fare, sa condurre il gioco senza farsi distogliere e il poverino, che facendo unconfronto fra i due è pongo paragonato al tungsteno, non può che soggiacere a tanta massiccità.
La conclusione è sempre quella: più Salchov per tutti!!

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Ah, se vuoi sedurre Vitya offrigli del ghiaccio e vai sul sicuro! Persino del ghiaccio con una svastica (l'idea repelle anche a me, lo capisco, povero Vitya). E i pattini, ovviamente. Chissà com'è un Vitya vampiro che voglia dare spettacolo a livello di salti e trottole, dev'essere uno spettacolo davvero, lo capisco, Salchov. Il modo in cui il colonnello lo guarda, poi, come il proprio Graal personale, è tenerissimo. Il fatto che lui non sarà mai guardato così, perché il Graal di Victor avrà gli occhi a mandorla rende il tutto più malinconico. Ricorda che è una cosa segreta, dentro un bunker, una parentesi destinata a finire. E questo dà un sapore particolare a tutto il racconto, come se fosse una foto virata al seppia e gli dà il sapore delle cose perdute.

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Ohi ohi.
Ohi.
Una serata col botto, non c'è che dire.
Tanta passione a letto quanto nella caccia.
È stato un capitolo violento.
Tra le lenzuola e sul campo.
Ci hai fatto provare una cosa nuova; Tremendamente bene.
Adesso abbiamo un'idea più chiara del perché il colonnello sia così...
Non si è fatto da solo, nemmeno lui.
I rapporti tra i due sono tesi, direi molto tesi. Ha saputo giocare molto bene le sue carte, credo boicottando un po' la verità. Victor non è semplicemente uno svago.

Non so dove porterà questa relazione, ma so che sono super pronta a scoprirlo.
Ah, ho amato la scena del raggio di sole.
Veramente magnifica.
Ed anche quando viene dato l'ordine ai soldati di spararsi fra di loro.

Mi ha fatto venire i brividi.
Ma credo che questi due ce ne faranno venire ancora molti.

Sono curiosa di vedere come reagirà il povero Yakov. E Victor. Lo sa in che situazione si sta andando a cacciare? O.O

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Ciao^^
sono un po' nel dubbio perché non vorrei auto-commentarmi. Come sempre mi fermo su Salchov (la parte scritta da te, ovviamente), che ogni volta si rivela più massiccio della precedente.
Ora i nostri due amichetti ingenui e fluffosi sentiranno un bel botto, e se non sono proprio ritardati gravi capiranno chi è che gli ha mandato col suddetto i suoi cari saluti...
Aspetto il prossimo capitolo, dove non comparirà il mentore teutonico, per le solite lodi al colonnello.
Una cosa comunque è certa: più Salchov per tutti.

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Wow... O, meglio, brrr...
I vampiri non sono le mie creature preferite e quindi non fingerò di non aver provato disagio nel leggere il capitolo. Se apparisse un bel cacciatore di vampiri pronto a impalettare questi due temo che tiferei per lui.
Però, ecco, questi sono i vampiri come devono essere nella mia mente. Predatori spietati, mai sazi di giochi di forza e di dominio. L'eternità è lunga, ci si annoia, se non si trova un bel Salchow da addestrare, tenere a bada, a cui fare capire chi comanda. E se questo si perde via troppo inseguendo un cucciolo di vampiro decisamente ancora implume, è meglio ristabilire subito i rapporti di forza. E lanciare un bel messaggio anche all'implume (o direttamente metterlo nei guai? Staremo a vedere). E le misere creature mortali che sono nel mezzo... Beh, se non volevano morire male non dovevano trovarsi lì.
Ecco, non mi piacciono i vampiri, ma Auerbach (lo sai che sono dislessica e ho fatto una fatica infinita a riscrivere il nome?) è proprio un vampiro come me lo immagino, come dev'essere. Un tizio da cui mi terrei il più lontana possibile, ma scritto come il dio della non morte comanda.

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Carissima,
che dire della checca ist... ehm... va be', hai capito.
Se fosse per me, la tua storia dovrebbe vertere su Salchov, che come sai considero il tuo migliore personaggio, e parlare dell'altro solo per mettere in risalto la massiccità del primo.
Comunque non mi freghi: tu fai tanto la pucciosa e la fluffosa, ma una che crea un Salchov ha della tostaggine, ben nascosta sotto l'apparente flufferia.
Quindi, a maggior ragione: più salchov per tutti!!

Approfitto di questa recensione, anche se non si potrebbe (ma lo faccio con fini positivi, quindi spero che nessuno mi segnalerà), per ringraziare tutte le lettrici che hanno apprezzato von Auerbach. Grazie!! È stato un onore creare il mentore di un personaggio bello come Salchov.

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Mamma quanta tensione o.o
Ci è piaciuto molto tutto ciò e ci ha affascinate la figura di Auerbach.
Sembra il colonnello senior.
Cioè, pensavo non potesse esserci persona più affascinante, ma lui...

Comunque, Victor si è infilato in un bel casotto. Ne è uscito, grazie al cielo ed al colonnello, ma adesso credo che il passato bussi alla sua porta.
Il colonnello è lì, non voleva ferirlo (nel loro trascorso, così dice) e la sua frustrazione sembra dargli credito.

Si sta allargando il cerchio, si fa tutto più intricate e tu sei sempre incredibile nel tenere alta la tensione.

Sono curiosa di leggere il confronto Victor-Yakov, e spero che al povero uomo non salti il cuore. Ok, non credo sia possibile, ma le beghe di Victor sono ai limiti dell'umano. Noi aspettiamo e ti leggiamo con il cuore che trabocca dii voglia di migliorare. Sappilo. Sei un mentore.

A presto.

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buona sera cara^^.
sarà,ma io amo sempre di più il paparino di salcy....lo vedo un pg molto profondo e complesso.
povero victor,non ha avuto uno dei migliori risvegli,ma meglio quello che essere stecchito;almeno il colonnello qualcosa di buono l'ha fatto.
il colonnello ne sà una più del diavolo,ha convinto pure yakov ed è riuscito in qualche modo a farsi mezzo piacere,perche non credo che il burbero russo,tiene la le difese abbassate...non si fida del tutto di salcy.
ho idea che dobbiamo ancora vederne delle belle,perche se nel futuro sia victor che yakov...quando sento il nome del colonnello,pensano a cose brutte successe in passato,ho idea che abbiamo ancora molta carne al fuoco.
grazie per questa splendida fic ed al prossimo capitolo xo

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