Ciao cara!
Non potevo non scegliere di continuare la storia di Freya e Aphedriel, visto quanto mi ero appassionata a loro in qualche scambio fa. E devo dire che anche questo racconto ha confermato la mia prima impressione: quanto è affascinante l’idea delle thiramin, questo loro legame che fugge il tempo, le convenzioni, le prudenze e la logica? Intanto, premetto che la tua scrittura mi piace sempre moltissimo: sei semplice, lineare ma descrittiva e puntuale in ogni punto. Ribadisco che riesci ad immergere anche i meno avvezzi a leggere di questo fandom all’interno del mondo, delineando in breve anche conoscenze che probabilmente dovrebbero essere pregresse per comprendere alcuni atteggiamenti dei protagonisti della tua storia, le loro convinzioni e i loro retaggi. Ho amato il dettaglio della madre che si massaggia le tempie: sento il suo mal di testa da qui! L’entusiasmo di Freya è avvolgente ed elettrizzante – letteralmente – e lascia come sempre sua madre priva delle armi per contrastarlo. È sempre stata una giovane umorale e sanguigna, preda delle passioni che, però, mai sono state così forti. Freya lo sa, coglie quanto quell’amore sfidi davvero le leggi della conoscenza naturale e sia nato già rigoglioso, prima fiore che germoglio. Il volersi sposare, il pensare ad averla per sempre, il volerla portare con sé nei boschi. Sua madre sa che non può contrastare quello che ha di fronte, può snocciolare solo qualche invito alla prudenza – perché sa, è andata in città per quello, che sua figlia dentro di sé ha una magia potente e autonoma, che scappa al suo controllo. Per quello, l’Accademia e tutta la città sono avvolte in quella strada prodezza figlia della Magia Rossa: l’ho trovata una metafora bellissima per dire che l’amore non può essere frenato, non dalle regole di una scuola, non da convenzioni antiche. Penso sia un passaggio bellissimo da sottolineare, soprattutto in questi giorni, dove il diritto di amarsi, di essere chi si è, di amare incondizionatamente, deve essere portato come messaggio universale. Io penso che le tue A e F facciano proprio questo: ci mostrino che l’amore, se ostacolato, trova altre scappatoie, si rafforza, si gonfia e poi rompe gli argini e chiunque ha tentato di impedirlo ne subisce le collaterali conseguenze.
Divertentissima la scena nella Sala del Consiglio: ho sentito palpabile l’imbarazzo dei presenti, una volta contestata quale fosse l’unica cosa da fare per far sì che la magia di Freya si placasse. E là, nei boschi simili a quelli in cui è nata, vissuta e dovrebbe succedere al posto del padre, si ama anche con Aphedriel: la porta con sé dove non sarebbe andata altrimenti e le mostra che non verrà mai privata dell’amore, non ne subirà le dolorose conseguenze che sono toccate alla madre e, soprattutto, le mostrerà una nuova giovinezza, in cui gli obblighi sono solo una parte e nel resto c’è libertà, amore e conquiste.
Ti segnalo una frase che ho trovato bellissima e profondissima, di una verità spiazzante: “Astenersi dalle follie non significa essere savi.”
Come sempre, una piacevolissima lettura per cui ti ringrazio! Sarei curiosissima di leggere altro di loro due, mi piacciono davvero tanto.
Un abbraccio

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Ciaooooo! Eccomi per lo scambio 💖💖💖

Sono molto soddisfatta d'aver scelto di leggere questa storia 😍 queste due sono un amore! 💖💖💖

Forse te l'avevo già detto, non ricordo, quindi perdonami per il mio essere ridondante... Di coppie het ne ho lette moltissime negli anni, coppie maschili quasi idem con patate... Le coppie femminili, invece, avevo provato tempo fa a leggerle, ma m'avevano sempre messa in imbarazzo come se fossi una preadolescente che vedeva una scena di sesso per la prima volta...

A distanza di tempo, credo che il motivo era proprio che tutti sembravano volersi focalizzare sull'atto sessuale, sulle due protagoniste che si stuzzicano solo per andare a letto... Con solo accenni pseudo-romantici
Con questa storia, invece, dove ti concentri sul lato romantico della faccenda, m'hai fatto innamorare di queste due 😍 m'hai fatto innamorare della turbolenta Freya, che a confronto un tornado diventa un venticello primaverile, m'hai fatto innamorare di aphedriel e del suo essere ligia al dovere 💖 m'hai fatto divertire con tutto il contorno, da lady merildil che, pora donna, deve aver a che fare con la figlia e cerca di tenerla a bada 😂 ai maestri dell'accademia che, poracci, subiscono gli effetti collaterali degli ormoni impazziti di freya 😂😂😂 anche se, quando ho letto La soluzione più semplice sarebbe uccidere lady Freya, e quello sarebbe facile. È quello che faremmo con un nemico. ho sudato freddo per un secondo 😅🙈 un po' ho dato ragione a freya che, nello scorso capitolo, dava loro l'appellativo di selvaggi 😅 l'omicidio non è proprio la soluzione più adatta 😂

Ho riso tantissimo nel momento in cui maestro elond ed aphedriel fanno quella chiacchierata, sembravano molto padre e figlia, dove entrambi si sentono un po' a disagio nel parlare di queste cose 😂 oh beh c'è sempre una prima volta 🤣🤣🤣

Però, sono contenta che le ragazze abbiano deciso di far passare un po' di tempo prima di sposarsi, anche se sono thiramin, il cotto-e-mangiato a mio avviso sarebbe sembrato controproducente... E poi vanno a divertirsi, lontane da occhi indiscrete 🥰 che poi, pensandoci, trascorrere il giorno prima degli esami tra le braccia della persona amata è un buon modo per alleggerire la tensione 😍😍😍

Spero che ci siano altre storie su queste due, o storie in cui compaiono, mi farebbe piacere rileggerle nuovamente 😍 grazie mille per avermi fatto innamorare di questa coppia femslash 💖💖💖

Ci vediamo al prossimo giro di scambi, cara 😘 un abbraccio

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Ciao 😄
Ok, tra le proposte che m'hai dato, ho scelto questa perché non capita spesso e volentieri di poter leggere una femslash, quindi perché non provare? 😁

Sapere nell'introduzione che questo è un prequel, e queste due torneranno, mi fa felicissima 💖 allora, Freya... L'adoro! Ti dirò poi i motivi per cui l'ho adorata, ma prima che mi dimentico ti chiedo qualche  delucidazione: come vengono calcolati gli anni degli elfi? Perché all'inizio sembrava molto piccola, tipo quei bambini che si lamentano del freddo coi genitori, poi leggo che ha ottant'anni che, vabbè, per noi umani è quasi giunta l'ora, ma per gli elfi ho ipotizzato in un primo momento che ogni 10 anni umani era un anno elfico, quindi 80 anni di Freya = 8 anni umani, quindi riuscivo a gestire la situazione, ma quando sono giunta alla frase che Freya è un'adulta che può decidere di fare quello che più le pare e piace, m'ha sorpreso 😂 devo contare che 4 anni umani equivalgono ad un anno elfico, quindi Freya ha 20 anni?

Quello che m'è piaciuto di questo personaggio è stato il suo essere una testa calda, un animale selvatico a cui non piace stare in gabbia, che mal sopporta le costrizioni e, ciliegina sulla torta, che definisce tutto quello a cui non è abituata una barbaria (e non vuoi darle ragione? È tutto così troppo umano puah! 🤣), risultando in un primo momento quasi snob, ma in realtà è solo tanto frustata, forse anche sessualmente, come hanno immaginato i due Maestri xD certo, se nella vita reale incontrassi una persona del genere, forse reagirei allo stesso modo di Aphedriel, ossia chiedere educatamente di rispettare le regole, ritentare una seconda volta... per poi aspettare che qualcuno mi desse la "benedizione" per andare da quella persona e cantargliene quattro 😂
Di solito, inizia sempre così una bell'amicizia o anche l'amore, una bella discussione e via, della serie "si sono ritrovati/e" 🤣 e m'ha fatto piacere vedere come anche qui, seppur in un mondo fantastico, le cose non cambiano molto dal nostro mondo 😁 ci sono rimasta un po' quando le due s'incontrano per la prima volta e prendono subito a baciarsi, per poi parlare anche di matrimonio... Cioè, woh! Fermatevi! 🤣 Capisco che è il Thiramin, da quello che ho capito un colpo di fulmine che riguarda il vero amore, però è stato tutto così improvviso che non sono riuscita ad abituarmi all'idea 😂😍
Una curiosità che m'ha lasciato leggendo il capitolo: i famigli potevano avvertire che le loro padrone erano anime gemelle? Altrimenti perché la poiana ce l'aveva così tanto con quel piccolo scricciolo? Era davvero solo istinto predatorio il suo? Inoltre, i famigli rappresentano fisicamente l'animo dei loro padroni, come ad esempio i daimon (mi pare che si chiamino così) di His Dark Materials? Oppure sono animali normalissimi che condividono col padrone solo un legame speciale? Perché da come l'ho trovato descritta Asphedriel non mi sembrava tanto piccola e indifesa come potrebbe essere il suo scricciolo (l'immagine di questo piccolo volatile nascosto ed impaurito nella tasca della sua padrona è di una tenerezza assurda 🥺💖)

Il punto che ho trovato il più divertente in assoluto è stato quel poro elfo della luna che doveva parlare con la madre di freya e cercava un aiuto nel suo collega, aiuto che quest'ultimo ha fatto finta di non cogliere 😂 poraccio, s'è ritrovato con una gatta da pelare quasi completamente da solo 😂 dagli un abbraccio da parte mia 😂 anche perché, poraccio nuovamente, mi sembra che fosse lui quello che voleva togliersi di mezzo questo piccolo problema (che, da una parte, mi fa dispiacere per freya che, pora cara, è una bella e pericolosa incognita grazie al suo sangue di fata (ma quindi, in questo mondo, le persone che hanno sangue misto rischiano di essere instabili come freya, oppure è una prerogativa solo del sangue di fata?) però dall'altra lo capisco perché non dev'essere facile)
Come anche ho trovato divertente l'elfo del sole che, vedendo Asphedriel combattuta sul continuare a seguire le regole oppure dare sfogo alla rabbia, le indica la retta via che tanto retta non è 😂 cioè, no, ma come? Si predica la diplomazia e poi s'incitano i giovani a fare una bella scazzottata? Ha ragione Freya, si sono umanizzati troppo! 😂😂😂 No, vabbè, scherzi a parte l'ho trovato molto divertente quel passaggio, anche importante perché se non fosse stato per questo piccolo suggerimento Asphedriel e Freya non si sarebbero mai incontrate e non avrebbero scoperto d'esser anime gemelle 💖💖💖
Altro momento che m'ha strappato il sorriso è la frase che conclude il capitolo con Merildil, immagino che sarà sorpresa di ritrovarsi con una futura nuora, quando il viaggio madre e figlia era iniziato per ben altro motivo 😁

Mi verrebbe da farti altre domande, tipo qual è la vera causa dell'istabilità dei poteri di Freya, se del sangue o altro, ma con l'ultima frase son sicura che troverò le spiegazioni nel prossimo capitolo 😍 e non vedo l'ora di ribeccarti al prossimo scambio, così saprò come è andata a finire 💖💖💖
Quindi non mi resta altro che salutarti momentaneamente, un abbraccio 😘

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Ciao, cara!
Arrivo da profana nel tuo profilo e, tra le storie che mi hai consigliato, ho deciso di partire da questa. E devo dire che è stata la scelta giusta! Mi è piaciuta davvero tanto. Vista la mia ignoranza colpevolissima del fandom e delle sue caratteristiche, posso non aver colto molti dei riferimenti della storia ma le tue descrizioni e le tue spiegazioni sono state spesso così calzanti che sono riuscita ad immergermi comunque nel fitto della storia. Ogni dettaglio è stato messo per arrivare alla scena successiva, arricchendo – con l’inserzione di altri personaggi – la trama principale di Freya e Aphedriel. Adoro quando nelle storie, specialmente quelle tese ad incrociare una coppia, ci siano dei contrasti che vengono a collidere. In questo caso, il più evidente dei contrasti: queste due ragazze vengono da mondi opposti, sono state cresciute con regole diverse in luoghi diversi. I loro animali lo trasmettono metaforicamente: il piccolo famiglio dell’elfa della luna è indifeso, ligio alle regole, addomesticato. La poiana di Freya, invece, è libera, non ammaestrabile, orripilata dal comportamento così servizievole del corvo che consegna la missiva. Così come la sua padrona è disgustata da quel modo di fare, da quei richiami ufficiali che – per lei che non conosce le regole di quella città – è solo un pezzo di carta, una “legge” di cui non si riconosce suddita. Ho adorato la sua risposta così ironica e pungente, proprio da ragazza esplosiva, non ligia alle regole; la sua condizione ci verrà spiegata dopo dall’incontro della madre con i due Maestri e dalle sue radici da mezza ninfa ma non solo. Mi è piaciuto anche come Aphedriel, con la sola presenza dell’elfa del bosco in città, abbia iniziato a covare quei sentimenti che forse aveva seppellito sotto anni e anni da allieva modello, sotto una disciplina marziale che l’aveva resa una del terzetto d’oro del Maestro. Freya, invece, ha messo a dura prova i suoi nervi e – anche se ha avuto bisogno di una spintarella e, soprattutto, del consenso di questo – ha lasciato la natura irritata esplodere, andando a dirne quattro a quella nuova arrivata tanto arrogante ed insolente. Mi hanno stupito le sue parole così dure, fuori dalla porta della sua stanza, ad indicare che, davvero, ha lanciato educazione e educatrice giù dalla finestra, perché adesso quella voglia di emozione (anche negativa come la rabbia) la pervade così tanto che anche il solo bussare con violenza la riempie di piacere. E poi, è successo il tutto. Da quello che sono riuscita a cogliere le Thiramin sono anime gemelle che si riconoscono al primo sguardo, come un imprinting. E loro, dalla violenza della rabbia, sono passate – senza volerlo, senza aspettarselo – alla violenza dell’amore, che è arrivato come cascata, a sconvolgere ogni regola di Aphedriel e acquietare ogni stranezza e magia in eccesso di Freya. Sono arrivate entrambe a dare all’altra quello che serviva per completarsi, riconoscendosi all’istante e, all’istante, volendosi per l’intera vita.
Come direbbe Flaiano “I grandi amori si annunciano in un modo preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?” e poi sappiamo come finiscono.
Ti faccio i complimenti! La storia è scorsa veloce e fluida, la tua scrittura è lineare, pungente e – anche nelle descrizioni – mai eccessiva, anzi. Ogni particolare serve a riflettere la consistenza dell’ambiente e dei personaggi (mi è piaciuta molto la differenziazione delle case di pietra da quelle ricavate dagli alberi, così come gli alberi fogliablu che si piegano ai voleri degli Elfi – cosa che nei boschi a sud da dove lei proviene non succede, sia perché questi alberi non ci sono sia perché gli Elfi non sarebbero tanto arroganti da piegare la natura a loro piacimento). Spero tu mi possa perdonare se, sicuramente, non avrò colto tante delle cose che hai inserito in questa storia, cercherò di supplire man mano conoscendo sempre meglio il tuo “mondo” e se la recensione risulterà un po’ confusionaria (vado a ruota libera!).
A presto!
Un abbraccio

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Ciao ^^
All'inizio del capitolo avevo pensato che Freya fosse una bambina, m< non avevo fatto i conti con l'età degli elfi XD
Mi sono piaciuti gli scambi con Aphedriel, li ho trovati molto divertenti e di certo non è così che uno si aspetta di incontrare la propria anima gemella. Aphedriel mi è piaciuta molto, soprattutto quando si è infuriata, dimenticando tutta la sua buona educazione XD
Mi sarebbe piaciuto vederle litigare ancora un po' prima di mettersi insieme, ma in effetti il legame che le unisce è troppo forte per non manifestarsi subito ^^
Sono molto curiosa di leggere il prossimo capitolo e spero che ora la poiana smetta di dare la caccia al povero famiglio di Aphedriel XD
A presto!
Baci, pampa

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Posso solo dire che amo Freya con la forza di mille soli. Perché è rumorosa, ingombrante, caciarona e il corrispettivo terrone degli elfi.
Una vrenzola napoletana, per capirsi. xD
Adoro anche che Aph ... Apha ... INSOMMA HAI CAPITO sia il suo completo opposto eppure in questo modo si completino, bilanciando le rispettive mancanze.
Adoro anche il fatto che essendo Freya una torcia di magia arrapata mandi tutti in sbattimento, sopratutto i professori.
Mandarle in camporella credo fosse l'unica soluzione possibile.
Che dire: mi piacerebbe ancora scoprire qualcosa su 'ste due. E LO SAI.
Non c'è abbastanza femslash nel mondo. E femslash ben scritto? NON NE PARLIANO.
Grazie come sempre di indulgere in questi slice of life che rendono il Darenverse estremamente divertente e ricco.

Te l'avevo detto che la storia del loro incontro sarebbe stata grandiosa se scritta da te ... e non mi hai deluso!
Qui si ha un insight maggiore su Freya per cui, ammetto, ho un debole, perché sempre fuori dalle righe e così poco "dignified" come elfa. Lo è nel senso che se la crede TANTISSIMO ma al tempo stesso è divertente da leggere perché è la classica adolescente brillante e insofferente.
E sapere che proviene da sangue magico ad alto contenuto esplosivo ... beh, ha perfettamente senso!
Ho adorato il pre-incontro con *inserirenomeelficochefacciofaticaaricordare* perché si vede quanto siano opposte eppure simili per certi versi: orgoglio sconfinato, entrambe belle toste e decise. Le lettere che si sono scambiate erano esilaranti, proprio perché su due registri diversi.
Questa mini-storia è un gioiellino: dal titolo fino alla conclusione. Ora ne vorrei altre cento, ma ti lascio tornare al Darenverse ;)

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