Ciao... Buon compleanno :) in questo capitolo mostri bene lo smarrimento del tuo personalissimo vampiro davanti le stramberie dell'epoca moderna, siano esse oggetti a cui non è abituato o concetti (tipo la privacy in bagno) che ignora del tutto. La sua estraneità, ed il fastidio soprattutto, sono ben resi. Carina l'idea del suo interesse davanti alla televisione. Mi ha ricordato il genuino sbigottimento dei primi... Contadini del secolo scorso o gente comunque sia non istruita, perdonami ma ho pochi esempi ... Davanti ai film muti. O anche un bambino ipnotizzato dallo smartphone. Solo, il tuo vampiro è adulto e ha trovato canali più interessanti. Capitolo scorrevole, ben scritto, in cui il discorso diretto si alterna bene alla narrazione. Complimenti ed ancora auguri :)

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Buon pomeriggio cara, eccomi qui per potere cominciare questo tuo progetto in corso che promette molto bene dalla trama riportata sullo specchietto della storia. Adoro leggere di vampiri, te lo dico, e non vedo l’ora di vedere come hai interpretato questo argomento e questo tipo di personaggio.
Mi piace tu abbia considerato la scoperta della sepoltura di Emelrik dal punto di vista archeologico, di interesse storico: hai dato un tocco sfizioso al tutto, dando la giusta attenzione al ritrovamento che ha incuriosito parecchio il protagonista, tanto da far rimandare i lavori e di buttarsi a capofitto sulla ricerca di indizi, nomi, qualsiasi cosa. Insomma, una cosa simile così lontana dalla madre patria e da qualsiasi altra cosa, deve significare qualcosa, no? Si incuriosisce sempre più e procede nel tentativo di risolvere il mistero, quando in piena notte sotto la pioggia si presenta un ragazzo in pessime condizioni che dice di chiamarsi allo stesso modo dell’incisione ritrovata sullo strano blocco di pietra. Stupendo, adoro queste cose.
Il tipo sembra stanco, malinconico e sfiancato da una vita non vita che ha passato chissà come, vegliando dalla prigione di roccia per quasi trecento anni ed ascoltando l’evoluzione del mondo e del genere umano. Ora è riuscito ad uscire grazie all’alluvione e quel tenerissimo cosino che si porta appresso. Un vampiro non per scelta dunque, un alchimista con predilezione per l’elemento d’acqua e qualcuno alle calcagne: immagino il protagonista si senta confuso ma pure troppo stanco per poter continuare a scoprire qualcosa di più. Che le notizie siano vere o meno, meglio poter dormire e riparlarne il giorno dopo; lo sento scettico, ma non troppo. Chissà come evolverà questa particolare futura convivenza?
Devo dire che questo primo capitolo mi ha incuriosita parecchio, è scritto bene e ha gettato le basi per un lavoro decisamente interessante: un vampiro di centinaia d’anni prima che si trova catapultato nel mondo contemporaneo non deve essere affatto facile, come non è facile crederci. Chissà come si evolverà la faccenda? Non vedo l’ora di scoprirlo! Alla prossima cara, e buon lavoro! :3

Buonasera!
Mi è piaciuto tanto questo capitolo e sinceramente sto shippando il vampiro e Stephane tantissimo, anche se non succede niente di che fra i due. Stephane è troppo adorabile a tenerlo in casa sua sebbene l'altro gli abbia distrutto una sveglia, mangiucchiato un biscotto e demolito un tostapane. Molto carina la reazione del vampiro davanti alla televisione, la sua reazione mi è sembrata coerente, così come il suo panico in merito alle automobili fuori casa. Spero riuscirà a imparare al meglio le novità del mondo attuale e a nutrirsi, soprattutto, vista che sta morendo di fame e noi siamo altrettanto affamati di conoscere le sue informazioni.
Davvero una bella storia, mi piace molto ^^
Alla prossima,
fumoemiele

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Ciao! Sono qui per la catena :) Come inizio non mi dispiace. Non conosco bene il lavoro dell'archeologi, quindi non mi rendo conto se il fatto che una famiglia nobiliare antica possa conservare notizie su scritte su appartenenti di cui si vergogna. Da ignorante, credo che cercherebbero di mantenere il massimo riserbo, poca roba scritta, di certo non tra gli annali della famiglia, magari qualche fonte da parte di detrattori, credo... Non sono pratica. La tua scena mi ha ricordato un po' l'inizio del film dove fa il vampiro Jonny Depp, ora mi sfugge il titolo Solo accenni comunque, li l'elemento dell'acqua ed assente Da te invece è molto forte e caratterizza del tutto la tua storia. Di anchimia so poco o nulla. Se mi cimento col fantasy, ammetto di inventare tutto di sana pianta. Personalmente, al posto dell'archeologo, mi si presentasse uno sconosciuto di notte, chiamerei la polizia. Se poi mi dici vampiro, tiro fuori per prima un paletto di frassino. Certo, il tuo vampiro, è un po' fuori dagli schemi, sembra un buono, fondamentalmente. Bello il particolare del cuore che batte, quando si sa che per i vampiri non dovrebbe essere così. Forse emelrick è stato "vampirizzato" in maniera inusuale? Non è un vero vampiro? La sua trasformazione è reversibile e l'archeologo può aiutarlo in questo? La butto là. Intanto andrò a vedere cosa è un elementale. Non l'avevo mai sentito. Alla prossima :)

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Buongiorno! Eccomi qui per l'ABC delle recensioni :)
Tra l'altro in questi giorni sono piuttosto fortunata; sto facendo da babysitter a due bambini, ma praticamente dormono fino a tardissimo e io ho tempo per leggere e recensire indisturbata xD

C'erano diverse storie che mi incuriosivano sul tuo profilo, ma alla fine mi sono buttata su questa qui. Il tema del vampirismo è abbastanza figo e mi piace, se non si scrive la classica storia alla Twilight, e da subito questa storia non è mi parsa la solita baggianata letta e riletta. 
Ordunque, il primo capitolo ci mostra un archeologo alle prese con una lastra di pietra con su delle incisioni, alle sponde di un fiume che rischia di dare problemi, visto la pioggia costante degli ultimi giorni. E, tra l'altro, Stephane finisce per rendersi conto che è una tomba; qui ho davvero trovato il tutto un sacco interessante, perché trovo sia un incipt davvero diverso da quello che viene rifilato di solito nelle storie sul vampirismo. Inoltre, è tutto velatamente macabro ed essendo io un'amante dell'orrore, HO AMATO TUTTO CIO'. Senza contare che è una scena a mio parere anche molto 'visiva', quella del ritrovamento della lapide (che viene pure aperta un po', e solo successivamente capiremo il perché del dettaglio dell'acqua che entra all'interno della pietra e rischia di rovinarla). 
Tra l'altro, mi ha sorpreso che quando Stephane ritorna a casa, è lì che lo raggiunge il vampiro. E fra le altre cose gli spiega chi è, da quando viene, com'è andata la sua vita, cosa gli è successo per essere in quello stato, ricoperto di fango in una notte così piovosa.
Mi ha sorpresa anche che Stephane - forse merito della stanchezza - abbia deciso di accoglierlo in casa sua e farlo dormire nella camera buia in cui sviluppa le fotografie.
Inoltre, Emelrik (nome fighissimo, a proposito; a me i nomi strani piacciono un botto), ha studiato parecchia alchimia e si ritrova ad avere dei poteri differenti da quelli dei classici vampiri a cui siamo abituati. Il fatto che sia in grado di governare l'acqua è molto interessante.

Anyway, io ho già sto shippando Emelrik/Stephane ahahaha

Avevo inoltre dimenticato il dettaglio del cuore che Stephane è riuscito a sentire, sebbene Emelrik non abbia un cuore che batte, e questa cosa mi è piaciuta dannatamente e il fatto che ciò dia il nome al titolo del primo capitolo è un tocco di classe. 

Insomma, un inizio davvero interessante, un ottimo incipt per una storia che non mi pare affatto banale. 
La grammatica va benissimo, mi infastidiscono giusto un po' le D eufoniche, non sono abituata a leggerle, per il resto forse c'era solo un errore di battitura ma, onestamente, non ci ho nemmeno fatto caso ^^
Alla prossima,
fumoemiele

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Background veramente niente male, in parte sintetico e allo stesso tempo piuttosto dettagliato( sebbene ci sia ancora spazio per ulteriori commenti sullo stato emotivo dei personaggi), si mostra bene la paura di Emelrik. Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli, e se tutto vene entro fine mese io e Xeph torneremo con Super Hero Taisen. A presto.

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Capitolo non male, molto divertente vedere Erik cercare disperato un ratto e sempre curioso di vedere che succederà. Stessa richiesta dell'altra volta e spero la componente shohen- ai non sia molto pronunciata, buon lavoro e a presto, saga.

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Inizio abbastanza semplice, soprattutto nel dialogo che manca un pò di mordente, senza offesa, ma non male, sono curioso di vedere altro e spero il tuo protagonista sia un vampiro vecchio stile che si trasforma in pipistrelli, etc. Per quanto ami Underworld, ho bisogno di qualcosa un pò op e vecchio stile. Buon lavoro per il world building a presto.

eccomi qui.... stavolta ti seguo da subito...

che dire... gli operai rispettare il lavoro altrui mai???

il vampiro (di cui prometto di memorizzare il nome entro 3 capitoli) è atipico e interessante... e anche altamente riconoscente verso il suo "salvatore"

ora deve affrontare un mondo nuovo, e la diffidenza del giovane archeologo...

e io li shippo già

alla prossima (e a Keros)