Carissima Bloody Wolf!
Volevo gettarmi a leggere Devil May Cry – ma tipo fiondarmi – solo che poi ho visto questa graziosa storiella sola soletta e sono planata qui, come un falco predatore. Mi è molto piaciuto come hai gestito la scena d’azione di questa shot: i soccorritori sono come dovrebbero essere: schietti, concisi, precisi, con dialoghi mirati a capire qual è il problema e a intervenire, ma del resto non è la prima volta che trovo belle cose scritte da te circa le scene d’azione (penso a un certo tuo originale, su tutti). Eppure alla scena d’azione hai mescolato altro e l’hai messo al punto giusto, la fine. Ecco allora che il salvataggio in montagna (tra l’altro, bravissima: hai usato un termine tecnico come “orrido”) diventa l’occasione per una scintilla d’introspezione che è stata breve e asciutta, ma intensissima perché ho rivissuto la scena di Derek bambino che si lascia sfuggire la sorella e tutto questo è stato molto toccante; ti confesso che mi piacerebbe leggerne di più, anche perché era da un po’ che non mi imbattevo in questo fandom! ^^ Per quanto concerne, invece, l’accenno slash, trovo sia delicatissimo, ma tremendamente adatto al contesto che hai creato, ovvero una situazione d’emergenza con una squadra di soccorso di mezzo e un ferito. In una scena del genere, trovare il tempo e il modo di un pensiero fugace eppure intenso circa la bellezza altrui, che viene paragonata a quella di un angelo, è qualcosa di bello. Del resto, per come hai bilanciato la shot questo tuo escamotage consente al lettore di farsi venire la curiosità: e se questa considerazione divenisse un pensiero fisso? E se, da un salvataggio, potesse esserci l’amore? Insomma, mi perdo in voli pindarici e ti faccio tanti complimenti, mia cara, perché mi hai regalato una lettura piacevole caratterizzata da belle immagini dinamiche e interessanti. A prestissimo, spero! Anche perché sono curiosa riguardo alle sventure che hai fatto capitare a Dante. :P Un bacio e buona serata, mia cara! <3
Shilyss :* :*