Quante volte ci siamo guardate allo specchio sentendoci inadeguate, imperfette, ignobili, inguardabili; mostri.
Vorrei tanto dirti che non lo sei, ma non ci crederesti, e ti darei ragione perché effettivamente non ti ho mai vista. Quello che so di certo, però, è che ti capisco, che non sei la sola, che tutti bene o male lottiamo con il nostro riflesso. Siamo circondati dai social con da un lato modelli inarrivabili sempre apparentemente perfetti, dall'altro campagne di sensibilizzazione che ci dicono di accettarci così come siamo, migliorandosi sempre.
Sai che ti dico, "accettarsi" è un termine sbagliato. Presuppone che a prescindere non andiamo bene e che quindi ci dobbiamo accontentare di quello che ci è capitato. Non è così. Andiamo bene eccome, anche se ci vediamo mostri. Il nostro corpo ci porta ovunque, ci permette di viaggiare, di scrivere, di ascoltare, di percepire ciò che abbiamo intorno, di manifestare ciò che abbiamo dentro. Possiamo piangere, ridere, cantare, parlare, scrivere. Senza il tuo corpo, questa storia non sarebbe esistita. Non dobbiamo accontentarci del nostro fantastico corpo, che ci permette di fare tutto questo. "Accettarsi" è sbagliato, dovremmo prenderci solamente cura di noi stessi. Quell'eyeliner e quel rossetto dovrebbero essere un messaggio d'amore verso il nostro viso, non una maschera per coprirlo. Definire quegli occhi che ci permettono di guardare, colorare la bocca da cui fuoriescono quelli veri, di colori, ovvero le nostre parole, le nostre emozioni.
Non considerare un mostro la tua immagine, anche se non ti piace. Forse con un po' di tempo riusciremo ad amarci, ma prima dobbiamo imparare a prenderci cura di noi.
Un bacio forte,
theocean |