Recensioni per
Spighe di grano bruciate
di graciousghost

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/10/19, ore 16:12

Recensione premio per il contest “Lavoratori allo Sbaraglio”
E anche questa è stata molto apprezzata, fino in fondo.
Sansa e Theon sono così particolari, sfaccettati, carichi di pesi – e con tutto quello che è loro successo, come poter anche solo pensare il contrario? E tuttavia, hanno anche la forza di continuare ad andare avanti e reagire, combattere, ricordare anche i momenti più belli della loro vita.
Mi piace questo piccolo scorcio della loro storia: semplice, senza pretese, ma efficace per comprendere il legame tra i personaggi, quel silenzio carico di fantasmi e giorni perduti, le sensazioni maturate dalla guerra e dalla sofferenza, la presenza di una memoria che ha mutato i volti ma non i moti del cuore.
Quanto viene detto nel chiuso della propria anima vale molto più di ciò che è espresso al di fuori, e di questi sono clamorosi esempi entrambe le due facce della storia: il ritorno a un gioco infantile, che li ha coperti per ore e separati dal mondo; e il presente incerto nel luogo dell’infanzia, sì, ma totalmente mutato da quanto è accaduto tra le sue mura.
Ma anche quello che già si dà per spacciato non ne vuole sapere di andarsene, di morire per sempre: come le parole mai pronunciate, che tuttavia continuano a esistere e ad avere una loro forza.

Manto

Recensore Veterano
24/04/19, ore 20:36

Speravo davvero che qualcuno avesse scritto qualcosa su questi due, dopo la puntata 8x02! Ho trovato la tua storia davvero molto dolce: mi è piaciuto il parallelismo fra il loro gioco infantile e la scelta di passare insieme la notte prima della battaglia - soprattutto perché i due sono profondamente cambiati. Bello l'accenno a Ramsay e soprattutto la frase "Riscoprirsi vivi, e insieme, riusciva a rendere dolce anche quel banchetto che sapeva già di morte". Riesce davvero ad esprimere meravigliosamente come devono sentirsi. Grazie di averla scritta (e speriamo che sopravvivano al bagno di sangue che hai predetto)

Recensore Junior
23/04/19, ore 18:35

Bellissimi i parallelismi tra la drammaticità della situazione attuale e la nostalgia di un'infanzia ormai lontana.

Sansa e Theon sono sopravvissuti ai medesimi orrori e sono gli unici, forse, in grado di comprendere cosa ciascuno abbia, rispettivamente, passato.
Credo sia proprio per questo che decidono di trascorrere gli istanti dell'imminente fine insieme.
Bello l'accenno anche a Robb che, come hai detto, penso sia la figura chiave per comprendere il rapporto tra questi due.

Complimenti: nella sua semplicità, la storia è veramente ben scritta.
Sei riuscita a rievocare bene la spensieratezza di un tempo ormai andato, in chiaro conflitto con la paura e l incertezza per l'imminente battaglia.

Recensore Junior
23/04/19, ore 14:24

Eccomi anche qui!
A quanto pare abbiamo più di una serie in comune.
Parlare però del Trono di Spade come semplice serie tv, per il mio modestissimo parere, è riduttivo.
Ho guardato da poche ore anche il l'ultima puntata e (apparte trovarla bellissima) ho apprezzato tantissimo la reazione di Sansa al ritorno di Theon.
Quelle lacrime trattenute male alla vista di un altro pezzo della sua infanzia, un altro membro della sua famiglia, ancora vivo. Un altro sopravvissuto, come lei. Condividono il dolore di essere stati alla merce di Ramsey, condividono quella fuga da Grande Inverno.
Ho adorato in maniera particolare il dualismo fra l'infanzia e il presente. Theon e la Lady di Grande Inverno si conoscono da sempre, hanno sicuramente condiviso momenti di gioia e svago, come nella prima parte.
Mi piace pensare, come hai fatto intendere tu, che Theon l'abbia sempre trovata bella. L'abbia sempre vista come più della figlia del suo carceriere e padre allo stesso tempo.
Lo sguardo che si rivolgono nella puntata, mi ha stretto il cuore. Sarebbe una coppia che io apprezzerei tantissimo, nonostante gli errori di lui.
Infondo si sa: "al gioco dei troni o vinci o muori". Theon, come tutti, stava "giocando" a qualcosa che era più grande di lui.
Questo è il suo atto per redimersi, lottare per loro un'ultima volta.
E ti fa piangere la frase finale: " E la trovò bella, le gote e la bocca imporporate dal vino, ma non avrebbe mai avuto il tempo di dirglielo."
Probabilmente, forse, è proprio così.
Scegliere di passare gli ultimi istanti insieme vale molto più di mille parole.


Siamo tutti pronti per la dilaniante Grande Guerra quindi. Lunedì sarà giorno di lutto per molti.