Recensioni per
Can you build my house with pieces?
di fumoemiele

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/07/19, ore 14:50

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura sul tuo profilo: cazzarola, mi ha letteralmente presa bene la presentazione nello specchietto della OS, e non vedo l’ora di buttarmici a pesce qui, perché mi ispira un sacco!
Innanzitutto ti ringrazio per le righe spese a fine storia per me profana del fandom – ehh lo so, esiste ancora qualcuno che non ha mai visto un Saw, e quella sono io XD – così da averci capito un pelino di più su tutta la faccenda. Ora che ho inquadrato bene i ruoli il tutto procede ancora più liscio, e l’introspezione che fai della donna, la protagonista, a tratti mi intenerisce in una maniera dolcissima, che non hai idea. Lo fa perché deve, ma lo fa davvero a malincuore in questo caso, e sa già che gli peserà perché lui la tratta bene, è simpatico, è tenero con lei e le si rivolge in maniera dolce e confortante. Lei sa cosa dovrà fare, lo sa bene, ma sembra dispiacersene come non mai stavolta, e questa dualità nei suoi pensieri è chiara e decisiva. Mi fa dire davvero “Cazzarola, mi spiace per lei”. Che poi lei faccia ciò che deve è un altro par di maniche, ma lo farà con la consapevolezza che quel gesto le scaverà dentro corrodendola per tutta la vita.
Come sempre le tue storie sono coinvolgenti, un po’ pazze ma molto introspettive, e riesci a dare uno spaccato incredibile di questi personaggi che hanno molto da nascondere e che sicuramente non sono liberi da rimorsi e problemi. È un vero piacere leggerti cara, come sempre approfitto per augurarti buon lavoro e alla prossima! :3

Recensore Master
08/06/19, ore 18:48
Cap. 6:

Un finale alternativo che ci sarebbe potuto essere...un finale che sarebbe piaciuto a molti (a te di sicuro mia cara) e quindi più che verosimile.
Perché in fondo ho sempre pensato anch'io che Amanda aiutasse John per un forte senso di riconoscenza nei suoi confronti, ma che si sentisse profondamente in colpa per il male che contribuiva a causare a molti.
La frase finale con la quale concludi questa long è drammaticamente vera, e se mi fermo a pensarci mi fa quasi paura. "L'idea della morte può salvarci dal male di vivere" è davvero così? Penso di sì...perché l'uomo è un essere così stupido e masochista da rendersi conto delle cose importanti e di quello che sta perdendo solo quando viene messo di fronte alle enormi cazzate che stanno rovinando la sua esistenza.
Adam può ritenersi fortunato per come gli sono andate le cose nella tua long (nel film ha avuto una fine ben peggiore) qui c'è rimasta una cicatrice, che tutto sommato è ben misera cosa rispetto al vedere la propria testa spappolata in aria. Il rapporto tra i due cambia...e tu riesci benissimo a dare l'idea di una relazione distorta e fuori dagli schemi quella che ormai hanno questi due. Però lui prova ancora qualcosa per lei...sarà amore, desiderio, dipendenza, necessità? Chissà...potrebbe benissimo essere un mix di tutte queste cose. Davvero brava, hai fatto un magnifico lavoro, partendo da semplici scene tagliate ci hai costruito su una trama credibile, solida e verosimile mantenendo inalterati i caratteri dei personaggi. Ricordo bene la scena della vasca con le siringhe in Saw 2, davvero tremenda per Amanda (ma, è stata nuovamente magnifica anche in questo frangente)
Con un po' di rammarico, perché le cose belle finiscono davvero troppo in fretta, io ti saluto e ci rivediamo all'interno di altre tue avvincenti storie. Ciao cara...kiss😘

Recensore Master
07/06/19, ore 15:58

Alla fine l'esigenza di assecondare John ha avuto la meglio. Forse perché Amanda sapeva bene fin dall'inizio che era l'unica soluzione plausibile per cambiare l'atteggiamento di Adam. La "cura" del enigmista porta a dei risultati, che poi questi risultati possono essere più o meno accettabili questi sono punti di vista personali. Ovvio che adesso il rapporto instaurato tra questi due è bello che saltato (forse meglio questo che se fosse saltata la testa di Adam) Amanda lo sa bene e credo che non gliene faccia nemmeno una colpa se adesso la considera un tantinello pazza. Però...c'è da dire che Adam dovrebbe aver imparato la lezione, ma si sa che ricadere nei vecchi errori è così maledettamente facile, perché i recidivi ci sono eccome. I classici furbetti che pensano di sapere tutto adesso, ma che invece tornano a fare puntualmente le stesse cavolate. Belle le parti nelle quali citi i dialoghi del film, scena resa molto credibile e realistica, brava davvero nel aver proposto questa alternativa di trama molto introspettiva e crudelmente romantica. Ci si rivede per l'epilogo ovviamente. By by
(Recensione modificata il 07/06/2019 - 04:01 pm)

Recensore Master
05/06/19, ore 23:58
Cap. 6:

Ciao, eccomi qui!
Inizialmente avevo pensato di proseguire con “Sofferenza e sparachiodi”, ma poi ho notato che fra le storie presenti nella prima pagina c’era anche questa e mi sono ricordata dell’antico periodo in cui ho provato a guardare i film di Saw - L’enigmista. Non ricordo quanti ne ho guardati, ma so che mi affascinavano molto, tanto da farmi superare i miei ostacoli mentali nei confronti dell’horror. Ho quindi cominciato a leggere questa tua storia con l’intenzione di godermi il primo capitolo per poi recensirlo, ma qualcosa si è messo in mezzo ed è stato lo stesso qualcosa che mi ha portato fin qui: la storia mi è piaciuta troppo per riuscire a interrompere la lettura, perciò ho dovuto finirla.
Probabilmente è inutile dire che mi è piaciuta, visto che mi ha trascinata. Ma nel particolare ho apprezzato il modo in cui hai gestito il personaggio di Amanda, così oscuro e impenetrabile al principio e poi pian piano svelato nelle proprie debolezze e - ma sì, chiamiamole così - particolarità. Mi ricordavo che non esistesse pietà nei film dell’Enigmista e la piega romantica mi ha stupito, ma l’ho apprezzata così come ho apprezzato la fedeltà al personaggio di Amanda nel momento in cui lei decide di sottoporre comunque Adam a una di quelle prove terribili. Il finale, con Adam che cambia idea, è perfettamente intonato alla brillante psicopatia che accompagna il tutto.
La tua scrittura è ancora una volta un piacere tale che è maledettamente difficile interromperlo - e infatti stavolta non ce l’ho fatta e sono semplicemente rotolata fino all’epilogo. Ti faccio i complimenti per aver saputo giocare con la trama in un modo davvero interessante e per aver dato vita a questa perla da cui è impossibile separarsi.
Ci sentiamo alla prossima lettura, brava e alla prossima!

Recensore Master
02/06/19, ore 17:52

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Che dire povera Amanda ha salvato l uomo che ama compromettendo così il gioco.
Nel film mi dispiaceva per sto povero diavolo infondo cioè non faceva niente di male assolutamente.
Sicuramente il caro Jicksaw non la farà passare liscia a nessuno dei due.
Si stara a vedere cosa succederà ciaoo a presto.

Recensore Master
02/06/19, ore 07:03

Cominciano i tormenti per Amanda...quei tormenti che ti divorano l'anima. Perché lei non sarà più dipendente dalle droghe, ma lo è da John. Perché lui, in parte, è un po' come il cancro che lo sta consumando...ti entra nella testa, e anche se sei perfettamente consapevole che tutto ciò è sbagliato, in fondo lo trovi anche profondamente giusto e necessario. Perché non c'è redenzione, non si può veramente ricominciare se ognuno di noi non ha affrontato la sua parte di dolore in questa vita. Amanda quel dolore ad Adam lo ha voluto evitare...ma i sensi di colpa la divorano dall'interno, adesso sembra tutto sbagliato, niente sembra avere un senso e la solitudine comincia ad attanagliarle l'anima. L'enigmista è un morto che cammina ormai, John è sul viale del tramonto, non la sua eredità però, non il suo "lavoro" la sua opera di redenzione ha bisogno di proseliti, di discepoli che portino avanti il suo pensiero. Amanda potrebbe avere la forza di fare tutto questo? Il condizionale è d'obbligo, perché nonostante sia una donna forte, dentro è come una foglia al vento che non ha ancora capito che strada percorrere. Vinta da quel sentimento che non aveva messo in conto ma che è nato così...senza preavviso, per necessità, per esigenza, per bisogno.
Ad un certo punto leggendo il capitolo ho temuto che ricadesse nell'abisso della droga. Quella dose...trovata così per caso su quel lavandino sembrava un oasi felice, un porto sicuro dai tormenti dell'anima. Ma tu l'hai fatta resistere, c'è riuscita, e di questo John ne sarebbe orgoglioso. Eppure lei sa che in ciò che sta facendo c'è qualcosa di profondamente sbagliato, Adam doveva essere altrove...doveva trovarsi in quel bagno insieme al dottor Gordon a lottare per la sua vita e per la sua rinascita.
È sempre un'avventura mistica ed interessante avventurarsi nella mente di Amanda attraverso i capitoli della tua storia. E seppur con differenze sostanziali su come siano andate realmente le cose riesci benissimo, attraverso le tue descrizioni, a tenere in piedi la storia originale, come se ciò che accade fosse un estratto della trama stessa. La tua Amanda è magnifica, un concentrato di paranoie e contraddizioni, di forza e insicurezza che caratterizzi benissimo. Sei riuscita a creare una mini long da semplici spezzoni di film tagliati, sei stata bravissima. Solo una persona o una cinefila appassionata sarebbe stata capace di tanto, e si vede che per vie traverse la filosofia di Jigsaw alla fine ha preso anche te.
Complimenti mia cara, a presto.
(Recensione modificata il 07/06/2019 - 04:03 pm)

Recensore Veterano
29/05/19, ore 10:03
Cap. 6:

Ciao carissima *-*
Sì, sono già passata, avevo troppa voglia di leggere sta mattina prima di cominciare a lavorare :')
Piango in cinese, giapponese, croato, coreano, inglese e in tutte le lingue del fucking mondo.
Mi è piaciuta da morire questa mini long, mi ha fatta tornare indietro nel tempo a quando guardavo i film di Saw nella taverna di mio cugino e mi stupivo di come tutto quello splatter mi piacesse e mi spaventasse allo stesso tempo, immaginando che accadesse a me.
E' stato bellissimo veder sviluppata la storia d'amore tra Amanda e Adam, un amore malato e passionale; uno di quegli amori che ti distruggono dentro, ma nonostante tutto non puoi fare a meno di viverli a pieno.
Alla fine Amanda non può far altro che far vivere ad Adam il suo destino facendolo giocare. Certo, non è il gioco classico a cui avrebbe dovuto partecipare, ma lei non vuole che lui rischi davvero di morire, l'avrebbe salvato in qualunque caso, ci avrebbe provato.
Adam sa che è lei la macabra pazza ad averlo sottoposto a quel sadico gioco, ma decide che non può fare a meno di Amanda e alla fine le dà un'altra possibilità, vuole viversela a pieno.
Mi è piaciuto molto come hai sviluppato l'intera mini long e il finale, come sempre non deludi mai.
Non ho trovato errori grammaticali e la lettura è stata scorrevole (ogni giorno che passa e ogni tua storia che leggo, apprezzo sempre di più il tuo stile di impaginazione).
Vorrei concludere dicendoti che la frase che hai utilizzato per chiudere l'epilogo (a parte il "Fine del gioco"), mi ha fatto venire i brividi. "Quasi paradossale come l’idea della morte possa salvarci dal male di vivere, vero?". Wow.
Complimenti e alla prossima *-*

Recensore Master
27/05/19, ore 21:37

Gran bel capitolo direi che, per ora, stai andando al di la del film visto che, nella trappola, c'e finito un altro disgraziato e non lui.
Non oso pensare a come reagirà Jigsaw ci sarà da ridere mi sa ahaha.
Mi è piaciuto molto come hai legato i due in questo capitolo e, di come, lei si senta bene e non teme quello che potrebbe accadere.
Ciaoo e alla prossima :)

Recensore Master
22/05/19, ore 11:56

Ma ciao fumomiele! ^^
Adoro questa piccola long e sono d’accordissimo sul ruolo marginale di Adam, ma soprattutto ho apprezzato tanto, ma davvero tanto, il modo con cui hai spiegato in una riga il senso di Saw e del piano di John. Amanda è spettacolare nella sua fragilità; è una che va a caccia di prede/vittime/persone dalla vita priva di senso e cosa fa? Cede, andando a letto con uno di loro, pensando di poter fare una vita normale. La scena di lei che se ne va nella fredda alba mattutina è bella e intensa, moltissimo, così come il momento in cui gli lascia il numero e il nome credendo di non essere ricordata – ci ho visto una grande fragilità in questo dettaglio, ma anche la volontà di far sì che tutto possa, in qualche modo, essere quasi normale e perfetto, come nelle commedie d’amore, quando lui chiama lei e, ovviamente, ricorda il suo nome.

Temevo e temo tutt’ora la reazione di John: Amanda è stata mandata via e sembra che le cose siano finite qui, ma davvero la vittima designata potrà avere vita libera? La scusa di Amanda reggerà abbastanza? Che poi non è tanto l’aver risparmiato Adam il problema, ma la menzogna che porta al tradimento della fiducia. Insomma, l’introspezione nelle tue storie si mescola sempre con l’horror e il risultato mi affascina sempre moltissimo **.

Inoltre, mi è piaciuta moltissimo l’analisi di Amanda che, nel risparmiare Adam per una leggera infatuazione o perché colpita dal suo voyeuristico hobby ha comunque valutato che il gioco e la trappola non sarebbero stati sbilanciati dalla sua assenza. Insomma, la sua presenza era una variabile che era possibile escludere, ma ora che lo scrivo mi chiedo se anche negli altri capitoli questa tesi verrà portata avanti. Questo per dirti che mi aspetto davvero di tutto dal proseguo della storia e che la long mi sta prendendo moltissimo! Lo stile, lo sai, lo adoro particolarmente. È tuo pur mantenendo la sua originalità nelle tematiche (ma quante volte te la sto dicendo ‘sta cosa?) Insomma, un bacio e tanti tanti COMPLIMENTI <3
Shilyss la meno Assonnata – ma va avanti a caffeina…

Recensore Master
21/05/19, ore 20:25
Cap. 6:

Eccomi, tesoro, per la recensione del giardino...
Ammetto che ci speravo nel lieto fine <3 Nonostante Amanda abbia fatto cose che non doveva, abbia costretto Adam a scavarsi un buco nella coscia pur di togliersi quella trappola mortale dalla testa e gli abbia mostrato la sua vera identità, speravo proprio che lui riuscisse a capirla e a perdonarla. Non si può negare che si tratti di una storia malata, e che entrambi abbiano degli issues da risolvere, ma nonostante questo sono stata felice che lui sia riuscito a perdonarla. Che l'abbia chiamata, che si sia reso conto di essere innamorato di lei. Lei che ci sperava, lo aspettava... era lì solo per lui, tutto quello che aveva fatto l'aveva fatto per lui, per "salvarlo", per spingerlo ad aprire gli occhi e a vedere il mondo così com'è davvero, a vivere la vita in modo migliore, in modo meno peggiore, quantomeno...
Sei stata bravissima come sempre nel portarci dentro questa storia macabra e oscura, piena di demoni interiori, dubbi, ma al contempo voglia di vivere. Tutto ciò ti riesce sempre meravigliosamente e sono proprio felice di averti conosciuta e di avere la fortuna di poterti leggere <3
A presto
Alice

Recensore Master
17/05/19, ore 20:40

Eccomi tesoro, ormai ci tengo a finire questa storia <3
Peccato che Adam non abbia capito Amanda, anche se capisco pure lui, che, insomma, si è trovato una trappola mortale sulla testa e una chiave cucita dentro la coscia e tutto perchè lei voleva che capisse, che si svegliasse, che realizzasse che la vita è una e non va sprecata. Dico peccato non perchè sia una psicopatica in incognito, ma perchè tifavo sinceramente per il loro amore. E mi dispiace che non sia finita bene come invece Amanda sperava.
Sai che ricordo poco del film (e che comunque ho visto solo i primi 2, credo... o forse erano 3, ora proprio non rammento) ma comunque sei riuscita a farmi respirare la stessa aria che c'è lì, la stessa depravazione, lo stesso desiderio cocente di salvarsi, vivere.
E i personaggi sono difettosi a 360°, come lo siamo noi, come sono gli esseri umani davvero, e anche se sono ripresi da una pellicola si vede che c'è il tuo tocco, si sente, e sei davvero brava. Come sempre <3
Non so più come farti i miei complimenti, davvero. Attendo con trepidazione l'epilogo, sapendo che non mi deluderà.
A presto
Alice

Recensore Master
17/05/19, ore 16:23
Cap. 6:

Ciao, cara!
Eccomi qui a recensire quest'ultimo capitolo e mi dispiace perché mi è davvero piaciuta tantissimo.
Amanda dopo quello che ha fatto ad Adam si sente in colpa e non riesce a dormire ha gli incubi perché i sensi di colpa sono molto più forti.
Adam è andato vanti e rispetto a prima apprezza molto di più la vita visto che ha visto la morte in faccia ed è per questo motivo che il ragazzo riesce ad apprezzare il dono della vita, molto di più.
Lei spera che possa andare tutto bene che Adam non voglia ucciderla per il dolore che gli è rimasto dentro e per la cicatrice sulla gamba.
Fa finta di nulla e i suoi finti sorrisi danno la prova che ancora soffre per quello che è successo, ma in fondo Amanda lo ha salvato.
Ti faccio tantissimi complimenti per questa bellissimi mini long.
Alla prossima <3

Recensore Master
14/05/19, ore 17:59

Eccomi finalmente <3 
Non vedevo l'ora di poter continuare, perchè Adam e Amanda ormai mi sono entrati nel cuore! 
Mi piace che Amanda sia tornata da John, lo trovo in linea con il personaggio; e mi è piaciuto tantissimo che abbia buttato la droga e capito di essere più forte. Oserei dire che è stato un momento catartico, perchè ha imparato a reagire, a non farsi sopraffare dalla vita: ha capito di essere forte. Almeno in quel frangente. Un frangente che non basta, tuttavia, perchè si aspettava altro, si aspettava che l'amore fosse più forte di tutto, e forse in parte è così, forse all'inizio... ma poi deve esserci anche altro, quando le farfalle se ne vanno e resta solo il vuoto di esse; deve esserci un collante, una forza già intrinseca, una spinta che ti faccia andare avanti, sennò la vita torna con prepotenza e tutto crolla di nuovo.
Sono entusiasta, a dirla tutta, di questo risvolto finale, che mi ha lasciato una O di stupore sul volto ma che in qualche modo avevo sospettato: Amanda ormai è dipendente dalla disciplina di John, dalle sue regole, dal suo averle salvato la vita, che non può fare a meno di coinvolgere anche Adam, così come John aveva predetto; lui deve redimersi, deve svegliarsi, deve soffrire per poi gioire successivamente. Certo, potrebbe morire, ma la morte potrebbe portare alla vita. E la vita è la sola cosa che conta.
Wow, seriamente! 
Non so nemmeno se ho fatto una recensione con un senso, ma wow, davvero! 
Stupenda questa raccolta, non vedo l'ora di poterla proseguire. Inutile anche dire quanto tu sia brava, perchè ormai è superfluo. Ma te lo dico lo stesso, perchè fa piacere ;)
Bravissima!
A presto prestino <3
Alice

Recensore Master
14/05/19, ore 15:23

Carissima fumomiele!
Mi è piaciuto proprio tanto questo capitolo. È stato un vortice introspettivo potente e hai descritto benissimo non solo Amanda, ma anche la filosofia dietro Saw e l’intento nascosto dietro le trappole. Lungi da me giustificare il dottore, ma la tua conoscenza del fandom passa anche per il modo immediato e semplice con cui hai svelato la ragione delle trappole e il loro fine educativo che su Amanda ha avuto il suo effetto, tanto da darle una seconda possibilità pagata a carissimo prezzo, ma pagata, questo è indubbio.

Nonostante Adam sia stato prescelto, Amanda sceglie di correre il rischio condannando al gioco un’altra persona e questo passaggio emotivo è reso benissimo, così come la scena centrale in cui Amanda decide di risparmiare Adam osservandolo, esaminando con cura prima il luogo dove vive e poi lui. Che bel parallelismo che si crea, col fotografo che viene spiato! Quest’ultimo personaggio non è privo di una nota inquietante. Che strano, questo voyeurista che fotografa sempre gli altri, ma in casa non ha nemmeno un suo ritratto. La scena della festa e quella d’amore sono intrise di una disperazione che sottolinea l’escalation introspettiva che hai concesso ai tuoi personaggi e trovo tu abbia fatto benissimo a stravolgere un po’ l’andamento del canone, perché in fondo scrivere fanfiction è proprio questo, chiederci “cosa sarebbe successo se.” E così questo cedimento ha in sé qualcosa di splendido, soprattutto perché Amanda si presenta per ciò che è in virtù di un ragionamento che denota il salto qualitativo fatto dalla sua percezione di sé.

Oltre a non avere più bisogno di droghe per apprezzare la vita, sa che se Adam l’ha notata è per lei stessa e non per come potrebbe apparire se sistemata per un appuntamento (che poi vanno in un locale underground rock, quindi non doveva neanche sembrare una modella). Insomma, questa storia mi sta catturando, tanto che nonostante tu abbia postato una serie di altre cose che, lo so, sono tutte meravigliose **, non ho potuto resistere all’impulso di tornare qui. Bello anche il presente e l’uso della seconda persona: è un espediente che sai usare benissimo senza far stancare il lettore. Il flusso di coscienza di Amanda, inoltre, risulta ancora più accattivante in virtù dello stile che utilizzi e del lessico: crei bellissime immagini in un mix di eleganza ed espressività, tale che è sempre un piacere leggerti! :*
Un caro saluto e alla prossima **
Shilyss

Recensore Master
12/05/19, ore 15:56

"Fa la tua scelta..." e credo che Amanda l'abbia fatta. Ha deciso di salvare Adam, di seguire il suo istinto e mettersi contro John. Se ne è valsa la pena o meno questo sarà il tempo a stabilirlo, ma per quante scuse possa trovare o inventare il risultato non cambia. Lei sente qualcosa per quel ragazzo...un ragazzo che non è perfetto e non sarà mai un sant'uomo, ma non importa, forse perché sono i medesimi demoni quelli che accomunano, e per adesso va bene così...
Intanto John è furioso, lei si è fatta prendere dai sentimenti, dai sensi di colpa e dal rimorso, per un gioco che sapeva benissimo come sarebbe dovuto finire. Ingratitudine verso il suo salvatore? O semplice istinto quello che la guidata? Chissà...
Fatto sta che in dietro non si torna, e i suoi pensieri, che fanno un dannato rumore, sono l'unica cosa che l'accompagna mentre lascia la casa di Adam.
Chissà adesso cosa accadrà, per tutti e tre. Si aprono nuovi scenari e nuovi giochi, che potrebbero rivelarsi non troppo piacevoli. Staremo a vedere, complimenti cara...come sempre impeccabile riesci ad avere la mia totale attenzione nelle tue storie. Riesci a scavare perfettamente nell'animo tormentato e cupo di Amanda, rendendola anche un po' più umana di quello che realmente è. Ma l'insieme non guasta di certo. Ci vediamo presto, un abbraccio.

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