Buonasera ancora.
Questa poesia penso che sia una tra le più “criptiche” che ho letto finora tra quelle che hai scritto e penso che racconti di una metafora della vita che tra albe e tramonti continua ad avanzare.
Complimenti anche in questo caso.

Ame

Buongiorno.
Uhm, questa poesia mi ha trasmesso un pochino di ansia, lo ammetto, soprattutto perché l'ho letta di prima mattina :)
Ci ricorda che tutto ha una fine, siamo albe e poi tramonti, così come le albe e i tramonti si susseguono imperterriti, rapidi. Io ultimamente sto prestando caso a come i giorni corrano velocemente. A come tutto si svolga in fretta. Si potesse fermare, questo dannato tempo...
:)
Buona giornata :)

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Attraverso la metafora della religione il protagonista mette in evidenza il ciclo vitale delle cose che comunque è destinato a finire.


Tramite l'assonanza dei sacerdoti e dei vestali.




In un certo qual senso.


E questo sembra anche prosciugare via tutta la felicità del poeta, che viene avviluppata dalle tenebre.


Senza possibilità di scampo ne salvezza.


E quando infine ci si rende conto di voler fare qualcosa per cambiare la propria vita, ecco che è troppo tardi.


È tutto è destinato a concludersi.


I miei complimenti davvero.


Ottimo lavoro e a presto! 😃

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