Okay, in questa storia finale non c'è il trionfo di sadismo e crudeltà psicologica della storia dell'Hotel Grassi - che secondo me è la migliore, forse perchè è quella che ha avuto più tempo per essere elaborata - ma è comunque molto inquietante, specie perchè sappiamo che tra i visitatori di quel museo c'erano dei bambini. Chissà adesso in che razza di opera finirà la nuova infornata di poveri cristi che ha l'idea malsana di visitare quel museo?
Complessivamente, una serie di storie molto belle ed efficaci nel trasmettere l'orrore. Complimenti!

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Uh. Certo che la povera Mary ne ha passate veramente di ogni ... e povera anche Judith, direi. Sbaglia a dare la colpa alla zia per la 'condotta immorale' così come la zia sbaglia a condannare a quel modo una bambina che all'epoca probabilmente non capiva neanche cosa stesse succedendo. Il responsabile, qui, è il sistema in cui le due sono state cresciute.
La tizia dai capelli rossi ha un suo ideale di giustizia molto particolare, e a farne le spese sono altre vittime, come la bambina dal volto ustionato.
Davvero una bella storia, anche se triste e inquietante. Complimenti!

Bene, e con questo Hotel Grassi abbiamo un setup un po' più complesso delle altre volte. Questo Matthew è parecchio inquietante, con la sua graduatoria del valore umano con cui fare lo 'scambio', che qualunque cosa sia non può essere nulla di buono.
Ah ... quindi, se ho capito bene, in questo hotel la gente può passare le proprie malattie terminali a qualcuno, a volte poveracci a caso procurati da Matthew, altre persone verso cui nutrivano rancore. Un rancore che non sta a farsi troppe discriminazioni, come la madre che ha sostituito la salute di una figlia per la vita di un altro, e quello provato da Mary verso una Judith di cinque anni, che sì, era solo una bambina, non poteva avere davvero cognizione di quel che stava succedendo. Anche se a Mary è andata veramente malissimo da quel punto in avanti, addirittura costretta alla prostituzione?
Un capitolo davvero interessante, non vedo l'ora di leggere il prossimo!

E dopo questa mi sa che i visitatori devono esser fatti rinvenire di nuovo. Che dire ... un'interessante parabola contro il disboscamento, con il giusto livello di splatter.
Complimenti per un capitolo molto carino!

Bene, come esordio è molto promettente!
Hai catturato bene la voce di questo signor Où, e l'atmosfera inquietante del museo e dei misteriosi artisti che ci sono dietro.
Complimenti, non vedo l'ora di iniziare a leggere questa raccolta di storie!

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Rieccoci

Questa è stata davvero carina, e tecnicamente ineccapibile. 
Di certo più sul versante weird che horror, ma i due generi hanno ampie aree di sovrapposizione e si trasformano spesso l'uno nell'altro. 
Forse io avrei conservato il twist per le parti finali della storia, i.e. avrei rivelato che parlavamo di alberi solo al momento della "ribellione", ma queste sono scelte di stile.

Approved!

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Cara Wastingthedawn,
al termine della lettura del primo capitolo mi trovo stranamente affascinato.
Da sempre sono vittima del fascino del bislacco e dello strambo e questa storia mi ha colpito profondamente. Vuoi che il signor Où con poche righe si svela un personaggio molto intrigante (per inciso, ho letto il tutto immaginandolo con una voce calda e cantilenante, più gutturale rispetto a quella di Mr Burns e mi metto a disposizione per un'eventuale lettura semmai volessi sperimentare una cosa del genere). Per le tinte che hai descritto mi ricorda un po' un videogioco (Lust for Darkness, dai una sbirciata ai gameplay, ne trovi diversi anche in italiano).

Molto affascinante.

Proseguo nella lettura.

Ciao carissima^^
Decisamente inquietante questo inizio. Dopo le parole melliflue del signor Où sono disposto ad aspettarmi veramente di tutto.
Tutti quei discorsi sugli artisti che perdono la loro identità personale a favore di una collettiva, il fatto che non si possano fare fotografie, la stanza rossa col pavimento di ossidiana in cui è facile avere allucinazioni letali...
Sono curioso di vedere come proseguirà la faccenda, quindi aggiorna presto!^^

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