Recensioni per
Itsy-Bitsy Spider
di T612

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
23/08/19, ore 01:50

Ciao!
Non so esattamente come sono arrivata in questa sezione, dato che sono passata da non sapere niente della marvel a vedere tutti i film (compresi di scene tagliate e qualsiasi altra cosa esistente) in meno di un mese solo per poter andare al cinema a vedere Endgame. Un mese in cui ho conosciuto e amato il personaggio di Natasha fin dal primo istante in cui l'ho vista in Iron man 2. E alla fine, sono arrivata a questa storia: io non so che dire, rispecchia completamente la mia visione del personaggio, che passa dall'essere schivo e distaccato a essere il collante della squadra, a sacrificarsi nella speranza che gli altri possano trovare una soluzione che li porti alla vittoria. Ho amato il parallelismo tra inizio e fine, sia quello riguardo alla freccia, sia quello riguardo al camminare sulle punte e sulla danza in generale; oltretutto, proprio questo duplice riferimento alla danza mi ha fatto riflettere su quanto sia una disciplina azzeccata per il personaggio: tanto quanto l'addestramento, la danza la porta a nascondere quello che prova davvero, a discapito della facciata che deve mostrare e anche ad avere una certa disciplina; mi viene in mente come le ballerine facciano apparire tutti i passi come se fossero facili da fare, ma in realtà hanno i piedi distrutti dalle scarpette (mi ricordo la mia insegnante e i suoi "Non fate quelle facce, non si deve vedere che vi fanno male i piedi") e, nonostante il male, hanno un pubblico davanti per il quale devono sorridere e far finta che vada tutto bene. E dopo aver letto questa storia, mi sembra che i due aspetti si fondano ancora meglio insieme, tanto da non far capire dove finisca uno e dove inizi l'altro, come nella scena del flashback di Nat dei film (nota: dei fumetti non so niente, anche se mi piacerebbe avvicinarmi a questo mondo, quindi magari sto scrivendo un mare di fesserie o cose supermegaovvie perché sicuramente nei fumetti c'é il mondo rispetto ai film). Ho apprezzato tantissimo anche il riferimento al cigno, che ricollego sia al balletto sia alla mitologia greca: Nat trascorre la sua vita nell'ombra, per poi sacrificarsi alla fine per quello che crede, come a dar voce ai suoi valori e a quella parte di se stessa celata al resto del mondo, esattamente come il cigno del mito, muto per tutta la sua vita, canta unicamente in punto di morte. Comunque dopo questo sproloquio/vaneggiamento - dovuto probabilmente al connubio di orario e studio - non so quanto utile sulla danza e quant'altro, sono rimasta anche io abbastanza scossa dalla morte di Natasha, anche se devo dire che appena ho sentito dire che lei e Clint sarebbero andati a Vormir, avevo già intuito come sarebbe finita. Quindi pure peggio, non solo perché ho visto il mio personaggio preferito volare giù da un dirupo e schiantarsi elegantemente al suolo, ma avevo pure la consapevolezza che stesse per accadere. Breve storia triste: non ho ben capito se i miei personaggi preferiti hanno la tendenza a buttarsi nei dirupi o se scelgo i miei personaggi preferiti in base a se cadranno in un dirupo o no (riferimenti puramente casuali a Gamora, rido per non piangere, insomma). Mi rivedo nell'incazzatura di un mancato tributo dopo la sua morte, voglio dire, fatele almeno un funerale voi quattro cani e due gatti che siete stati con lei, suvvia. E invece no, non lo fanno. Boh, ok, contenti voi, sicuramente io no. Confido nel film che uscirà per delle spiegazioni su questa cosa.
Per concludere questo papiro involontario, volevo dire che ripasserò sicuramente tra le tue storie, perché mi piace molto il modo in cui scrivi, la scorrevolezza del testo e la caratterizzazione così introspettiva del personaggio.
A presto,
Abby

Recensore Master
13/05/19, ore 13:54

Eccomi finalmente a recuperare la tua storia, giusto perchè oggi ho deciso di farmi del male é_é
No scherzo, sono qui perchè questa storia è bellissima, e l'aveva messa da parte da un po'.
Che dire? Affermi che Nat fosse il tuo personaggio preferito e diamine, se è vero, si evince da ogni singola parola.
Il tuo è un elogio splendido, che non ci risparmia nulla e che ripercorre con precisione millimetrica la travagliata vita di Nat, svelandoci i punti principali della sua evoluzione pazzesca. Se in Iron Man 2 non potevo soffrirla, mi sono ritrovata alla fine di The Winter Soldier follemente innamorata di lei.
Ci sono tutti, quei compagni sgangherati che si era scelta come famiglia, a partire da Clint, il più importanti, poi Fury, una sorta di figura paterna sui generis, se vogliamo. Poi Cap, un'amicizia gratuita e insperata, Bruce, l'occasione di una vita che purtroppo non ha potuto compiersi, e infine Tony, forse una delle persone più diverse da lei che si possano immaginare. Manca Thor, ma in effetti non è che abbia mai avuto chissà quale rapporto con lui.
E tu ci sveli con dolcezza ed eleganza come ognuno di essi abbia contribuito a cambiarla e a segnarla, a prepararla a un sacrifio che ho sperato fino all'ultimo le sarebbe stato risparmiato (anche se vedere Clint morire mi avrebbe probabilmente devastata molto di più).
Bellissimo il collegamento finale tra la freccia di Budapest e la freccia scoccata su Vormir, entrambe con l'intento di salvarle la vita, ma con esiti opposti. Ma la vita di Nat è stata tutto fuorchè sprecata.

Complimenti, davvero, è un piacere quando si vede che una storia viene dal cuore <3
alla prossima, un abbraccio

Benni

Recensore Master
03/05/19, ore 00:29

Carissima, finalmente riesco ad arrivare a questa storia <3
Il ritardo è dovuto sia a uno sciopero di internet (maledetti fulmini), sia al fatto che, no, non mi sono ancora ripresa da Endgame e ci sto andando a piccoli passi col recupero delle storie al riguardo. 
Sapevo che avresti scritto qualcosa su di lei, ne ero sicura, e la mia attesa e aspettativa sono state ripagate con questa meraviglia.

Posso dire che ho pianto fin dalla riga introduttiva? Ok, forse non proprio, ma gli occhi lucidi c'erano da là... sai che ti capisco, avendo visto morire anch'io il mio preferito.
Inutile dire che la premessa del ballo, usato poi come filo conduttore della danza che Nataša ha portato avanti per 10 anni di MCU, è perfetta, ed esprime quel lato del personaggio che nei film ci è stato mostrato solo di sfuggita.
La descrizione del legame con Clint e Fury mi ha messo una malinconia incredibile addosso, rievocandomi quei primi tempi in cui i problemi più grandi erano delle missione pericolose, un miliardario narcisista (sigh) e attacchi terroristici da sventare.
"... poteva ancora redimersi, convincendola di essere una persona fondamentalmente buona a cui erano capitate cose decisamente cattive". Quanta verità, in questa frase, praticamente il riassunto della vita di Nat. Lei si è sempre impegnata nel colmare il baratro di cui le parla Clint, a volte con successo, altre meno, ma senza mai tirarsi indietro e iniziando a dare del bene invece di riceverlo come immeritato.
La sezione in cui approfondisci i legami "familiari" conquistati da Nataša ha amplificato la malinconia, stavolta legata all'immaginarli tutti nella Avengers Tower, intenti a collaborare per un bene comune e scoprendosi man mano sempre più affiatati tra loro. Sai bene che, all'atto pratico, sono molto scettica su questa visione rose e fiori, ma allo stesso tempo è un pensiero in cui mi piace indulgere, perché riporta alla mente tempi migliori e più sereni per i nostri eroi.
Il salvataggio reciproco tra Nataša e Clint, a distanza di anni, mi ha trafitto il cuore, quindi direi che come sempre hai fatto centro. Così come col finale, e ti informo che sto ancora raccattando i pezzettini del suddetto cuore.

Che altro dire? Nataša meritava un omaggio, decisamente più significativo di una panchina lanciata in mezzo a un lago e di un paio di lacrime.
E se c'era qualcuno che poteva scriverne uno degno, eri tu, e ci sei riuscita benissimo <3
Grazie per avermi causato l'ennesima devastazione emotiva, non ne avrò mai abbastanza :')
Un bacione, con abbraccio annesso,

-Light-


P.S. Mi fa sorridere la filastrocca che hai scelto ad accompagnare il testo, per motivi che spero di poterti far scoprire presto ;)

Recensore Junior
02/05/19, ore 08:03

Prima fanfiction di Engame che leggo su Nat dopo aver visto il film (ho aspettato un po' prima di tornare in questo sito, non ce l'avrei fatta a leggere nemmeno una riga per come ero straziata e avvilita fino a due giorni fa) e che dire se non che hai reso appieno tutto il percorso di Nat nel Marvel cinematic universe. Davvero i miei complimenti.
Per quanto riguarda il film, devo ammettere che quando lo ho visto la prima volta ho notato parecchie cose per cui storcere il naso; poi lo ho rivisto una seconda e ho potuto accettare tutte quelle parti che non mi avevano convinto, tutte tranne la morte di Nat e la reazione degli altri avengers quando Clint li avvisa che Nat non c'è più. Bruce che mi aspettavo spaccasse tutto, non ha fatto nulla se non appunto come hai detto te ha lanciato una panchina; Tony che sembra capire cosa comporti la sconfitta di Thanos ma resta imprescrutabile, come se si fosse dimenticato che è stata Nat a dargli più tempo per riscoprire il nuovo elemento da inserire nel suo reattore al posto del vibranio in Iron man 2 che gli ha permesso di non morire di fatto, come se Nat fosse stato un sacrificio necessario...troppa freddezza da parte di Tony; posso capire che magari lui essendosi in quei 5 anni ritirano e avendo messo su famiglia si preoccupa per Pepper e Morgan e probabilmente per questo chiede a Steve se aveva famiglia ma è pur sempre Nat accidenti. Se Tony mi ha in parte stupita non posso non parlare di Steve. Sappiamo benissimo( ripensando anche al primo avengers) che Steve ragiona come un soldato e che i soldati si possono anche perdere ma Sant'Iddio Steve non puoi versare solo una lacrima per Nat, ti è stata sempre accanto in the winther soldier: ti ha aiutato quando avevate scoperto che l'hydra era ancora radicato all'interno dello Shield, ti ha fornito i fascicoli su Bucky per rintracciarlo, nella Civil War ha tradito la sua squadra per permetterti ancora una volta di perseguire il tuo obiettivo e di salvare quel poco che era rimasto del te passato, ti ha spinto più volte a provare a ricominciare in questo nuovo mondo e avete passato gli ultimi 2 anni dopo la civil war insieme cioè accidenti non dico che dovevi piangere il Niagara per carità ma mi aspettavo uno dei tuoi discorsi esemplari, mi aspettavo che dicessi qualcosa agli altri avengers ma non quel mutismo. Tuttavia alla fin fine ho trovato un modo per accettare la reazione di Steve e di Tony, quella di Bruce però non riesco ad accettarla e credo che mai ci riusciró. T612 cerchiamo di vederla in questo modo: Nat per 5 anni ha fatto di tutto per aiutare il mondo a ricominciare e per trovare un modo di rintracciare le gemme dell'infinito con l'aiuto di Okoye, di Rocket, di Carol e di Rhodey; era forse l'unica attaccata ad una flebile speranza più degli altri ed è stato questo a motivarla per compiere l'estremo sacrificio, lei ha capito che tutto ciò che lei ha cercato di concretizzare in 5 anni si sarebbe potuto realizzare solo con tutte e 6 le gemme e se per ottenerne una occorreva un anima era pronta a dare la sua : "A qualunque costo".
Il problema è stato dopo il sacrificio di Tony; io capisco che Tony Stark sia Iron Man, il primo supereroe dell'intera saga, quello da cui il tutto è iniziato e per forza di cose tutto doveva concludersi con lui e ho apprezzato la sua fine, molto più di quella di Nat ti dirò ma non perché Nat si è sacrificata per una gemma e Tony per salvare tutto il pianeta, entrambi si sono sacrificati per ristabilire quella che potrebbe essere definita pace. Ho apprezzato di più la sua fine perché dopo, nei famosi 8 minuti di cui tanto parlava Robert Downey Jr a lui viene dedicato uno spazio, lo si rivede lasciare il suo ultimo messaggio a Pepper, Morgan e tutti i suoi compagni, si vede la scena del funerale, diciamo che i fratelli Russo hanno gestito bene il personaggio di Tony dall'inizio alla fine del film ma non hanno gestito bene Nat, e questo è stato evidente a chiunque abbia visto il film; in quegli otto minuti è stata gettata nelle retrovie come un banalissimo personaggio secondario ma non doveva andare così e nonostante riesca ad accettare la reazione( come ti ho detto prima) di Tony e Steve tutto il resto mi costa fatica. Contro il personaggio di Clint non ho niente da dire, lui lì su Vormir ha capito cosa intendesse dirgli Nat e abbiamo anche visto come lei si è sacrificata perché era pronta a tutto per difendere la sua famiglia, gli avengers ( ecco ora mi sono messa a piangere scrivendoti questo) e Clint lo ha capito, Nat non avrebbe mai permesso a Clint di sacrificarsi, era pronta a tutto per farlo tornare dalla sua famiglia e riabbracciarli e sul fatto "vorrei che sapesse che abbiamo vinto" avrei tanto voluto dire a Clint "lei lo sapeva ancor prima che vinceste".
(Recensione modificata il 02/05/2019 - 08:19 am)
(Recensione modificata il 02/05/2019 - 08:24 am)

Scusami se aggiungo commenti su commenti ma sai quanto amo parlare con te dei film e dei trailer della Marvel per cui ti dico anche una cosa che desidero con tutto il mio spirito marvelloso. Spero che il prossimo anno quando uscirà il film di Vedova Nera ambientato nella famosa Budapest di cui tanto parlano nei film Clint e Nat, i fratelli Russo, Feige e tutto il colosso che si occupa del MCU metteranno nella scena post credit un omaggio a Vedova Nera, alla nostra Nat, anche per dire che so si vede Clint che assieme ai suoi figli va sulla tomba di Nat e loro che la chiamano zia e che so che qui incontrino Pepper e Morgan sulla tomba di Tony. Si lo so è drammatico al massimo e il mio cervello galoppa fin troppo (come al suo solito) ma sono certa che a tutti coloro a cui non è piaciuto, per un motivo o per l'altro, come hanno gestito la morte di Vedova Nera una scena del genere darebbe enormemente soddisfazione.
(Recensione modificata il 02/05/2019 - 09:35 am)

Recensore Master
01/05/19, ore 19:56

Eccomi anche qui, come promesso :)

Iniziò col dirti che questo scritto è davvero meraviglioso: è scritto benissimo, scorre liscio come l'olio, offre un'analisi attentissima di quelli che sono gli anni di Natasha che conosciamo. Si percepisce chiaramente come sia stato scritto da una persona che ha a cuore il personaggio e forse questo è l'aspetto che più mi ha spezzato il cuore, dopo aver letto non solo la nota iniziale ma anche quelle finali.
Mi risulta difficile dirti cosa mi è piaciuto di più, perchè la verità è che adoro ogni frase di questa one-shot, in tutta la sua tragicità; la sua morte ha colpito tantissimo anche me, che sì, ci ero affezionata ma sicuramente mai quanto te. Ho iniziato ad avere un brutto presentimento da quando è giunta su Vormir insieme a Clint, percependo l'ansia e la consapevolezza che lei non gli avrebbe mai permesso di sacrificarsi al suo posto. Ecco, quel passaggio tu lo hai ripreso magistralmente e in chiusura hai unito il cerchio che avevi aperto all'inizio, con le note di una melodia struggente.
Bravissima davvero, è senza dubbio uno dei pezzi più belli che ho letto su Natasha.

Un abbraccio e alla prossima,

_Atlas_

Recensore Junior
01/05/19, ore 16:56

Partendo dal fatto che ho adorato la one shot perché, come ti avevo già detto in una recensione se non sbaglio, riesci benissimo a caratterizzare Nat. Infatti essendo il mio personaggio preferito sia nel MCU che nei fumetti per me questo è fondamentale perché per scrivere di lei bisogna capirla perché l’OC è in agguato. Quindi tanti tanti complimenti.

Passando ad Endgame devo dire di essere rimasta senza dubbio perplessa per come è stata gestita la cosa. Quando ho visto che lei e Clint sono andati alla ricerca della Gemma dell’Anima ho pensato subito che si sarebbe sacrificata lei. Barton ha famiglia, le ha risparmiato la vita e lei vede il suo sacrificio come una sorta di redenzione. Sacrifica sé stessa per poter permettere alla squadra di raggiungere il proprio obiettivo. Quindi anche se ho letteralmente pianto a quella scena (e poi leggendo la tua OS,  ma dettagli) devo dire che tra i due Natasha non ci avrebbe pensato due volte su chi dovesse morire. 

La parte che però mi ha lasciato l’amaro in bocca è il dopo, come è stata ricordata. C’è stata la scena in cui tutti erano tristi, si chiedono se fosse possibile riportarla indietro e Bruce lancia una panchina. FINE.
Tony invece ha avuto un funerale con tanto di ricordo, è morto sapendo che Morgan e Pepper stavano bene, che grazie al suo sacrificio tutto era tornato a posto ecc.

Sembra che solo Clint e, inaspettatamente devo ammettere, Wanda si siano ricordati che c’era anche Nat e di cosa ha fatto. La scena in TWS in cui Cap e vedova sono sulla finta tomba di Fury è stata più sentita rispetto alla morte reale della rossa. 

Ho letto un’intervista dei F.lli Russo in cui dicono che essendo Tony un personaggio pubblico un ‘funerale in grande stile’ è appropriato. Essendo invece Nat abituata ad agire nell’ombra e lontano dai riflettori un funerale non sarebbe andato bene. Non dico una mega cerimonia, ma un breve discorso? Un mazzo di fiori? Una tomba anche senza nome su cui piangere? Niente. La sua morte mi ha ricordato un po’ quella di Pietro. Anche in quella situazione non c’è nessuno, eccetto Clint e Wanda che, evidentemente scossi, lo ricordano. C’era una scena tagliata, correggimi se sbaglio, in cui Scarlet Witch indossa la giacca di Nat e quindi in qualche modo si potrebbe dire che l’abbia presa sotto la sua ala dato che, conoscendo il carattere della rossa, in qualche modo si è avvicinata alla Maximoff (spero si sia capito il concetto altrimenti dimmelo senza problemi). Invece, anche in quel caso, gli altri sembrano non accorgersene. 

Dopo questo piccolo sfogo perché di cose da dire ce ne potrebbero essere anche altre, devo dire Natasha è stata, è e rimarrà il mio personaggio preferito. Da Iron Man 2 quando si finge Natalie Rushman per poi stendere Happy ad Avengers quando inganna il dio degli inganni. Oppure in TWS e AoU in cui si scopre la vera lei, un po’ del suo passato e di tutto ciò che ha subito. Nonostante questo riesce a mostrare amore (anche se a modo suo) per esempio verso i figli di Clint che chiamano quella che era una spietata assassina del KGB ‘zia Nat’ o il suo senso dell’umorismo quando lei e Barton si scambiano le loro solite frecciatine. 

L’abbiamo vista piangere per Fury e Clint e da un lato sono contenta che l’ultima persona che abbia visto sia stato proprio colui a cui doveva la vita.

Detto tutto questo, non vedo l’ora che arrivi il tanto atteso prequel perché secondo me è un personaggio che è stato tanto, troppo, sottovalutato.

Alla prossima,
Miss all Sunday (sempre e comunque fan sfegatata di Vedova Nera)

PS. Scusami per il papiro -.-‘
 
(Recensione modificata il 01/05/2019 - 10:33 pm)