Recensioni per
Raggi di Eclissi
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/01/24, ore 22:53

Ciao, passo per lo Scambio a Catena del gruppo!
Questo è davvero un ottimo inizio, che catapulta direttamente il lettore in questo mondo fantastico e in cui ricostruisci le vicende che hanno portato Philippe a compiere la sua fuga. Philippe l'ho trovato ben caratterizzato, inoltre penso che chiunque al suo posto di appiglierebbe a qualunque cosa pur di sfuggire alla morte e lui arriva persino a promettere al Signore di non rubare più, solo in un momento di vera disperazione si farebbe una promessa del genere!
È stata una lettura molto piacevole, questa raccolta merita di finire tra le seguite perché sono troppo curiosa di sapere come prosegue, complimenti!

Recensore Master
12/01/24, ore 13:54

Capitolo estremamente ben fatto, che rende bene tanto l'ansia delle parti coinvolte in questa nuova condizione che il loro desiderio di vendetta, il tutto espresso con una grammatica perfetta e un linguaggio più che curato. Ansioso di proseguire.

Recensore Master
06/11/23, ore 16:21

Ciao cara, eccomi qui ^^
Questa storia mi è molto piaciuta, mi ha anche ricordato “Le ali della libertà”, quel film tratto da un racconto di Stephen King che adoro particolarmente.

Sarà che è vero, in questo caso Gaston non è stato tanto onesto e spesso e volentieri ha rubato, ma nel momento in cui ha capito che a causa di ciò sarebbe presto giunta la sua ora, ha cercato la libertà con una disperazione tale che mi ha molto colpita.
Lo ammette lui stesso di non essere stato onesto, di aver rubato e proprio a causa di ciò finisce in prigione, ma non so il perché, sarà che gli ho voluto bene fin dall'inizio, ho tifato per lui e per la sua liberazione — cosa che, ovviamente, se fosse rimasto in prigione non sarebbe capitata, visto che sarebbe invece stato giustiziato.

Non so bene cosa succede alla fine, ovvero che non so come si risolverà la faccenda (colma di tensione e paura, tra l'altro) con questa creatura che si sta sempre più avvicinando a lui, ma spero che le sue preghiere vengano ascoltate e che possa salvarsi, in particolare dopo aver faticato tanto per uscire di prigione — si vede proprio che tifo per lui, eh?
È stata proprio una bella storia, complimenti e alla prossima!

M a k o

Recensore Master
27/10/23, ore 14:02

Capitolo estremamente affascinante, infilato a pieno nell'atmosfera medioevale che permeava il film e rendendo alla perfezione il carisma dei personaggi coinvolti, accompagnato da quel tipo di humor che sono solito vedere in altri film con un'ambientazione simile. Grammatica a sua volta molto pulita, ansioso di continuare.

Recensore Master
05/01/23, ore 13:55

Inizio estremamente affascinante, capace di esprimere con dovizia di particolari non da poco( anche grazie alla pulitissima grammatica) il grande senso di abbandono e disperazione di Philippe, più che comprensibile considerando gli eventi del film. Sono molto curioso di scoprire cos'altro riserverai alla sfortunata coppia di innamorati e come tratterai la loro maledizione. A presto e buon anno.

Recensore Master
23/01/20, ore 16:27

Ma ciao Ladyhawke!

Mi mancava proprio leggere in questo fandom e secondo me l’hurt/comfort c’è. Non è esasperato, certo, ma Gaston effettivamente si prende cura di Isabeau e di Navarre e senza il suo intervento probabilmente la maledizione sarebbe andata ancora avanti a lungo. Non sottovaluterei (e neanche tu l’hai fatto, del resto), l’importanza di certi atteggiamenti del topo. Quel suo parlare troppo, per esempio, spesso lo porta a edulcorare le frasi e gli atteggiamenti di Navarre, che viene dipinto più romantico di quello che è. E la cosa bella è che Isabeu conosce perfettamente l’uomo di cui è innamorata e sa che il ragazzo cerca di farla stare meglio e di sopire un po’ l’immensa solitudine di una donna che passa la vita con l’uomo che ama, ma in realtà non lo fa.

Il topo è ovviamente affascinato sia dalla personalità di Navarre, carismatica e possente, sia dalla bellezza celestiale di Isabeau. Non li invidia e non vorrebbe la donna, ma in modo molto medievale e adatto al contesto e al personaggio vorrebbe avere la grazia (perché l’amore è inteso come una grazia data da dio) un amore egualmente forte, di cui si sente degno – e qui c’è una caratterizzazione veramente efficace, lascia che te lo dica. Sebbene la shot si inserisca e ricalchi un momento del film, gli hai dato un taglio tuo, per esempio ponendo tra gli argomenti di rilievo la volontà di Philippe di avere anche lui un amore che travalichi il tempo e superi persino una maledizione. Bello anche il momento di terrore di Isabeau, che ha paura – una spaventosa paura – circa quello che potrebbe capitare a lei e a Navarre tornando nella città che li ha visti fuggire. Come sempre, ogni volta che leggo qualcosa di tuo su questo fandom colgo l’amore per i personaggi e non potevo non passare qui, oggi che ricorre il compleanno dello scomparso Rutger. Un abbraccio forte e grazie per tutto quello che hai scritto su questo meraviglioso film!
Shilyss

Recensore Master
13/10/19, ore 13:10

Ciao! E di nuovo tanti, tanti auguri!
Navarre è uno dei miei personaggi preferiti (ma lo sono un po' tutti e tre, a dire il vero), e trovo che tu abbia reso la sua apparizione (e il suo incontro con Philippe) molto bene. Mi piace ripercorrere la storia con queste OS!
Navarre che guarda il tramonto... che sente le campane e sa che il momento si sta avvicinando... Navarre che interviene per salvare Philippe!
All'inizio Philippe tenta di salvarsi la pelle, senza interessarsi dell'aiuto che potrebbe dare a Navarre. Ma che cambiamento fa, dopo... Mostra di avere più sentimenti di tanti altri.
Mi piace anche ritrovare tutte le citazioni del film, dai dialoghi alla voce che Philippe rivolge al Signore.
Ancora auguri e per il momento mi fermo qui, e inserisco la storia tra le seguite.
Spero che oggi sarà un bel giorno per te, Sam... Spero che tu sia felice. A presto.

Recensore Master
13/10/19, ore 13:03

Ciao! Tanti, tanti auguri di buon compleanno!
Ho visto questa raccolta su Ladyhawke e ho deciso di buttarmi qui! Sai quanto ami quel film! Quest'estate sono stata vicina a visitare il castello di Rocca Calascio, ma poi alla fine non ce l'abbiamo fatta ad andare e abbiamo rinunciato. Però vorrei vederlo! So che tu ci sei stata!
Mi piace molto il fatto che tu abbia deciso di ripercorrere la storia dall'inizio, narrandola da tutti i punti di vista.
Philippe è sempre stato un bel personaggio, pieno di sfaccettature.
Hai inserito parti che ovviamente nel film non ci sono (come il dialogo su Navarre tenuto dalle guardie) e mi sono sembrate tutte perfette per la storia! Ora passo al secondo capitolo. A prestissimo e ancora auguri!

Recensore Master
13/10/19, ore 12:15
Cap. 6:

Ciao Ladyhawke! ^^

Ma quanto mi è piaciuta questa shot? Il concetto di mani che non si toccano e la speranza che possano, un giorno, sfiorarsi, è particolarmente indicato per questo fandom. La tragicità di Ladyhawke sta proprio qui, nell’idea che i due innamorati non riescano mai più a toccarsi in forma umana. Il vescovo ha usato veramente una maledizione infernale, per loro. Ha impedito non solamente un amplesso o un bacio, ma lo sfioramento delle dita. Questa cosa drammatica e struggente rivive nelle tue parole e vive anche qualcos’altro che forse è la prima volta che incontro nelle tue storie: nel Pov di Isabeau, ho trovato molto intrigante un aspetto in particolare: il fatto che lei non sappia quali siano i piani di Navarre. Lei è un falco e il falco, si sa, può venire addomesticato, come ci insegna il buon Federico II di Svevia nel trattato “De arte venandi cum avibus”, ma il lupo no e l’assenza della memoria bestiale, che sottolinei per il lettore, problematizza una vicinanza che è tale senza esserlo, proprio perché la coscienza di entrambi vive dodici ore di blackout totale circa.

Ecco quindi che Navarre è veramente in pericolo, quando si trasforma in lupo e Isabeau che si risveglia di notte, in luoghi riparati, ma comunque estranei, e riconosce che si sta avvicinando nuovamente ad Aguillon crea un’atmosfera davvero cupa <3 e interessantissima, che ho adorato perché è plausibile e vera e ti può dare anche modo di continuare a esplorare l’universo di questi due innamorati bellissimi e sfortunati, ormai iconici.

L’idea che il contatto mancato sia anche pregno di speranza è la nota romanticissima che rende questa shot ancora più dolce: come sempre leggerti è un piacere – ho visto tantissime cose nuove sul tuo profilo, spero di poter recuperare più cose possibili quanto prima ^^. Un abbraccio e a presto,
Shilyss ^^

Recensore Master
13/10/19, ore 11:55

Ciao Ladyhawke!

Anzitutto, ti mando un fortissimo abbraccio e ti faccio tanti, tantissimi, una pioggia di auguri. Poi, passo a recensirti perché sai che AMO questo fandom e sono lietissima che tu ne scriva sempre. Qui hai scelto di adattare le frasi della challenge al film, senza aggiungere quasi nulla di tuo. Un esperimento particolare che denota rispetto e un’attenzione strettissima nel voler scrivere con le tue parole un momento intensissimo, ma lasciando totalmente inalterati i dialoghi: e questa è una cosa bella, perché è sezionare un film scegliendo il momento giusto per inserire uno o più suggestioni, proponendo e spiegando le immagini con le tue parole, che si fondono a quelle della donna. Isabeau è ferita – la freccia l’ha presa al petto – e, soprattutto, non sa dov’è Navarre.

Philippe, che ancora non conosce esattamente i dettagli di ciò che concerne la maledizione, oscilla tra intuizione e comprensione (“voi sapete che il falco è stato ferito/Navarre sta bene”). L’immagine luminosa della bella Isabeau domina la flashfic tra loro ed è intrisa di sofferenza non solo per il momento tragico. Non so come spiegarti, ma lei è luminosa ed è anche regale e dignitosa come la nobildonna che è, segno evidente di quanto la maledizione non l’abbia privata della natura umana (lei e Navarre sono costretti in corpi animali, ma chi è la vera bestia, qui?) Insomma, tanti cari auguri di cuore, **
Shilyss ^^

Recensore Master
07/09/19, ore 08:55

Ho amato davvero molto questa storia.
C'è molto Hurt/Comfort psicologico secondo me. La nostra Lady Falco aveva proprio bisogno di quei momenti, di essere rincuorata.
Poi adoro come scrivi Philippe.

Recensore Master
04/09/19, ore 23:01
Cap. 6:

Mi è piaciuta moltissimo.
Era proprio quello che speravo di leggere con questo prompt <3.
Poi mi piace l'angoscia che lei vive, non capendo bene cosa sta succedendo.
La trovo delicata. Potevo ben immaginarmi gli scenari del film.
Grazie!

Recensore Master
03/09/19, ore 18:01
Cap. 4:

Carissima <3
Senti, io te lo devo proprio dire, credo che questa sia fra le OS più belle che tu abbia scritto. Leggerti è come sempre un piacere, ma questa volta davvero non sono riuscita a staccare gli occhi dal testo fino a quando non sono arrivata alla fine. Ormai hai una padronanza tale di questi due personaggi che ciò che scrivi può essere tranquillamente considerato come una componente aggiuntiva e assolutamente canonica del film che tutti conosciamo e amiamo.
Ovviamente, noi veniamo proiettati nella vita di Isabeau e Navarre nel momento in cui la loro triste vicenda si avvia verso la sua conclusione, e quindi possiamo solo immaginare cosa sia loro accaduto nei due anni che intercorrono tra la maledizione e il ritorno ad Aguillon: tuttavia, questo spaccato che ci mostri è indubbiamente verosimile. Se per Navarre, in quanto uomo e Cavaliere, e pur nelle condizioni terribili in cui si viene a trovare, sopravvivere non rappresenta un ostacolo insormontabile, per Isabeau il discorso è completamente diverso: lei è una fanciulla che si ritrova da sola a vagare per i boschi di notte, senza altra compagnia oltre a Goliath e al suo amato trasformato in lupo. È una ragazza intelligentissima ma abituata ad un certo tipo di vita, e ritrovarsi d’un tratto braccata e tagliata fuori da ogni contatto umano deve aver avuto su di lei un impatto devastante, anche se, da donna forte quale è, non se ne lascia certo abbattere. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui ti sei soffermata sull’aspetto pratico del concetto di “sopravvivenza”: il vestito che la ragazza indossa è splendido e pregiato, la fa sembrare una vera principessa, o una fata, ma non è adatto ad una vita in fuga, tra i boschi; persino accendere un fuoco non è certo un’impresa semplice, soprattutto se non si ha mai avuto l’occasione di farlo all’aperto (c’erano i servitori, per questo, ad Aguillon). Struggenti i ricordi dei giorni felici in cui Isabeau non era altro che una ragazza follemente innamorata, che sognava di coronare il suo amore in un giorno di festa, sotto il sole splendente.
Amo il modo in cui hai fatto interagire Isabeau e Navarre: è vero, entrambi non hanno ricordi della loro semi vita animale, eppure il loro legame è talmente intenso che, in qualche modo, riescono a comunicare lo stesso: e così Navarre porta alla dolce contessa ciò di cui può aver bisogno, e lei ricambia con un dono ancora più prezioso. Poche lettere in cui è però racchiuso tutto l’amore che Isabeau prova per il suo capitano e una treccia bionda e bellissima, carezzando la quale Navarre potrà trovare la forza di proteggere sempre la sua amata e di combattere il destino incerto e avverso che sta venendo loro incontro. Anche a costo di estirpare il male alla radice, uccidendo il responsabile di tutto, il Vescovo di Aguillon.
In questi giorni in cui temo di crollare a terra da un momento all’altro, da quanto sono stanca, leggerti è sempre un balsamo tonificante.
Non smettere mai di scrivere di loro <3
Un bacio enorme :***

padme

Recensore Master
01/09/19, ore 12:07
Cap. 4:

Carissima Ladyhawke,

questa storia mi è piaciuta tantissimo… <3 Riempie alcuni dei buchi che il film naturalmente mostra, ma lo fa in maniera intelligente e interessante.

Ecco allora analizzare i non facili pensieri di Isabeau e il suo modo di vivere subito dopo la maledizione del vescovo, quando ancora l’equilibrio doloroso e intenso con la versione di Navarre tramutata in lupo non si è realizzata. Mi è piaciuto moltissimo leggere di lei e della sua domanda ipotetica. Accettando le avances di Sua Grazia c’è una possibilità che lui avrebbe evitato di abbattere la sua ira sul capitano, ma personalmente sono propensa a credere che non l’avrebbe fatto, uccidendo il rivale. Il modo in cui hai spiegato la treccia e il pezzo d’abito è romantico, bellissimo e credibile e ti confermo che vale lo stesso discorso anche per Navarre e le sue capacità scrittorie. È storicamente accurato che personaggi di spicco in ambito militare, anche se di famiglia benestante, non sapessero leggere e, soprattutto, scrivere (le cose erano differenti e non conseguenziali). Ciò deriva soprattutto dal fatto che le grafie medievali erano complesse e piene di legamenti e abbreviazioni. Quindi un plauso anche a questo dettaglio che hai colto nella sua veridicità e accuratezza. Leggere di loro è sempre bellissimo e amo come ne scrivi. Ti auguro una serena domenica e a presto,

Shilyss

Recensore Master
28/08/19, ore 16:06

E qui c'è l'incontro tra Philippe e Navarre, un po' turbolento ma essenziale, almeno il piccolo topo si è tenuto la testa saldamente sul collo. Perdonami se ho supposto, erroneamente nell'altra recensione, che i prompt fossero di una challenge (errore mio d'interpretazione) ti sono stati suggeriti da una collega scrittrice e quindi chiedo scusa per lo sbaglio.
Ma veniamo a noi, perché non è passato inosservato che tu abbia inserito all'interno della narrazione il fatto che Philippe conoscesse già le disavventure dell'ex capitano delle guardie. Un'idea plausibile a dire il vero, è molto probabile che Philippe possa aver sentito discorsi o aneddoti su Navarre. Leggende o fantasticherie che si tramandavano di bocca in bocca fino a diventare di dominio pubblico. E la paura di essere finito in un guaio ben peggiore delle prigioni di Aguillon gli passa per la mente nel momento in cui Navarre lo porta di peso via con sé.
Entra in scena anche l'antagonista del nostro biondo capitano, perché se il Vescovo è l'essere perfido che ha venduto l'anima al diavolo per la sua lussuria nei confronti di Isabeau (perdonami se lo scritto male, ma ho un vuoto di memoria quindi porta pazienza)
Marquet e quello che più di tutti ha covato sempre invidia per Navarre. Un'invidia per il ruolo che ricopriva, per la forza, la nobiltà d'animo e il rispetto che tutti gli portavano. Adesso lui ha il suo stesso incarico, ma il risultato è di gran lunga inferiore...il suo zerbinaggio nei confronti del Vescovo pur sapendo le ingiustizie da lui commesse lo porteranno a fare la stessa fine.
Perfettamente inerente il pensiero di Philippe dato dal prompt iniziale. Il giovane topo sogna ad occhi aperti un pasto caldo e riscaldarsi accanto ad un focolare familiare. Fa il gradasso con del denaro sgraffignato e si imbatte nella triste realtà. Ben altre avventure lo attenderanno però, tra realtà e magia...un lungo cammino è appena cominciato.
Bravissima come sempre, è un piacere leggere le tue storie e sognare insieme agli indimenticati protagonisti di Lady Hawke. A presto

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