Ciao Arya.
ho deciso di passare a questa storia per due motivi: il primo è che non aveva ancora recensioni (ed è un vero peccato), il secondo è per via del titolo, che mi ha letteralmente conquistata.
Rhadamanthys è un personaggio così complesso, che forse rivive le sue paure solo mentre dorme, dove l'inconscio gli libera troppe cose, una fra queste, il ricordo di Pandora.
Sei un'autrice versatile, che sa creare trame ma è anche molto capace con la poetica; sei molto brava a mettere su carta le emozioni dei personaggi, specie quando questi hanno un irrisolto e devono esternare il loro dolore, in questo caso la perdita.
L'immagine poetica di questo cielo cremisi, scenario di un episodio indimenticabile in negativo che dilania e segna a vita.
Un dolore grande, che arde e questa tua capacità di saper intepretare tutto questo in poche righe, io la invidio. Vorrei avere la tua stessa capacità di condensare i sentimenti in poche parole, ben scelte e ben studiate.
I miei complimenti come sempre, leggerti è un piacere infinito.
A prestissimo,
Miry