Recensioni per
I've Loved and I've Lost
di LaSignorinaRotterMaier

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/07/19, ore 17:19
Cap. 3:

I’VE LOVED ANDI’VE LOST di Mary London

*Sviluppo della trama e stile: 9,8/10
La trama, pur avendo come personaggi dèi greci, non prende spunto da nessun mito particolare, ma comprende personaggi come Scilla, Poseidone e Circe che fanno parte della mitologia e si ambienta nei luoghi più vicini a noi, dopotutto l’Italia è bagnata dal mare ed è proprio in questi mari che i miti ellenici facevano abitare i più svariati mostri vista la vicinanza con la Grecia.
Sasuke è un tritone che ha tutto quello che può desiderare un abitante del mare, un futuro come erede di suo padre, l’apprezzamento di varie divinità al punto da poter essere un ponte di pace tra popolo terrestre, divinità e popolo del mare eppure soffre di un’ineluttabile impossibilità di esprimere le proprie emozioni. Ed è proprio durante uno dei giorni di riflessione che accade qualcosa che modifica totalmente la sua quotidianità, un semplice incontro e l’improvvisa tentazione di non uccidere la creatura che lo ha visto ma di cancellarle la memoria con una maledizione che lo porterà a subirne una a sua volta (frutto di una vendetta lungamente attesa) e perdere ogni cosa tranne l’immortalità.
Essere un tritone e ritrovarsi terrestre è già di per sé traumatico, ma non invecchiare e quindi non poter interagire veramente a lungo con qualsiasi umano senza destare sospetti lo porta a sentirsi alienato da entrambi i mondi. Tanto che persino la musica che gli ha dato la possibilità di vivere come musicista per quindici anni non riesce più a placare la sua inquitudine e lo porta a tornare su quella spiaggia maledetta.
Qui il rincontro con Sakura che non è lì per caso ma perché lo ha visto esibirsi in tv e riconosciuto lo porta a concludere il suo viaggio di crescita. Devo dire che è davvero crudele il fatto che appena l’abbia ritrovata e abbia avviato un legame con qualcuno che conosce la sua vera identità lui sia stato costretto a lasciarla. Il suo ultimo punto di crescita è accettare il suo destino di erede del regno di Atlantide, sacrificare il tempo, seppur poco - vista la malattia di lei -, che potrebbero trascorrere insieme per salvarle la vita ed aiutare sua madre che lo cerca invano sotto le spoglie mostruose di Scilla, causando morte e confusione.
Il mini epilogo con Sakura e la piccola Sarada lascia presagire un seguito, ma non mi dispiace il finale aperto, quelli che secondo me mancano sono un paio di dettagli che ti avrebbero fatta arrivare a 10: la mancanza di una spiegazione anche minima di come sia riuscito a vivere come umano senza documenti e identità (non hai specificatol’epoca, ma l’esistenza del televisore indica che questa storia sia ambientata dopo l’arrivo di questo apparecchio in Italia) e lamancanza di una spiegazione per la memoria non cancellata,a meno che il maleficio abbia agito in modo diverso colpendole il cuore e non la mente.


*Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
- Sasuke in quanto personaggio principale è quello meglio caratterizzato, quello che spicca di più, dopotutto è suo il pov che seguiamo per tutta la storia. La sua alienazione, la mente analitica tuttavia minata dagli impulsi improvvisi tipici di una indole troppo repressa per non trovare un punto di sfogo, il suo essere solitario e silenzioso rimandano decisamente al Sasuke del manga.
- Anche Sakura mi è sembrata IC, sebbene sia meno approfondita di Sasuke perché è lui il protagonista, è esuberante, trasognata, impulsiva, senza paura di esprimere ciò che vuole soprattutto perché la sua vita è breve, non può permettersi troppe esitazioni.

*Utilizzo dell’ambientazione: 10/10
Assolutamente perfetto, ledivinitàe gli elementi tipici dell’AU mitologica ci sono tutto.

TOTALE: 29,8/30

Recensore Master
03/06/19, ore 22:18
Cap. 1:

Ciao Signorina Rottermaier!

Ero proprio curiosa di leggere questa tua storia anche perché, lo confesso, sono un’estimatrice del personaggio di Sasuke e non mi dispiace affatto la ship con Sakura, anzi, non ti nego che amo molto leggerla. Inoltre amo infinitamente la mitologia e ho apprezzato l’ambientazione che hai scelto di dare alla tua storia e anche il parlare incredibilmente forbito e classico che hai donato ai tuoi personaggi, così come la scelta di far parlare Sasuke, facendogli narrare la sua storia e partendo da un elemento introspettivo come può essere l’amara analisi della sua apparente incapacità di amare. Bellissimo il fatto che gli occhi verdi di Sakura, di un’ignara Sakura, abbiano convinto il tritone a pronunciare un incantesimo che è la sua maledizione, ma che offre anche lo spunto a Demetra per una vendetta lungamente attesa. E io trovo IC questa lettura, sia perché Sasuke è molto lui in questa veste, sia perché i personaggi mitologici hanno tutta la loro carica di brutalità e ieraticità che vediamo emergere anche dai miti. E poi le citazioni all’Iliade (ira funesta e ciò che hai messo in nota) sono sempre incredibilmente gradite, per cui…

Poseidone, inoltre, ha ragione: nulla avviene per caso, nemmeno le disgrazie e questa è una lettura fiabesca che apprezzo perché richiama proprio le narrazioni antiche, dove le sventure avvengono affinché l’eroe possa crescere e ritrovare – o trovare, finalmente – se stesso e la sua vera natura. Sono molto contenta di aver letto questa tua storia. Adoro gli AU e spero di passare a recensire presto anche il secondo capitolo, perché mi hai messo una grande curiosità addosso!

Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Junior
30/05/19, ore 09:44
Cap. 1:

TERZA CLASSIFICATA AL CONTEST "L'ANTICA GRECIA AL GIORNO D'OGGI: VIZI E VIRTU'" DI _VINTAGE_

Grammatica, stile e sintassi: 8/10 
[Grammatica: 4/5; Stile e sintassi: 4/5].
 
La grammatica di per sé è abbastanza corretta, ti segnalo solo alcuni degli errori – per così dire – un po’ grossolani:
[…] argomentazioni erano pervasi da assurdi sentimentalismi, di ragionamenti emotivi molto spesso deviati […]. Il soggetto è “argomentazioni” perciò “erano pervase”, ma ho dedotto che fosse un errore di distrazione, così come “di ragionamenti emotivi” in realtà dovrebbe essere “da ragionamenti emotivi”, poiché deve rispecchiare il complemento d’agente della proposizione principale.
[…] lo scarso filtro mentale li ponevano in contatto con un mondo interiore del tutto irrazionale […]. Anche qui, il verbo deve rispecchiare il soggetto, che in questo caso è “lo scarso filtro mentale”, per cui “li poneva.
L’origine di questa mia incapacità di entrare in contatto con la mia emotività, era grazie al mio caro padre. “Era grazie” stona un po’ durante la lettura, sarebbe più corretto e scorrevole un “era dovuta al mio caro padre”.
[…] in me stesso e tutt’oggi la situazione non era […]. “Tutt’oggi” è un avverbio temporale che esprime la forma specifica dell’indicativo presente, però hai narrato la storia utilizzando esclusivamente i tempi passati, indi per cui all’orecchio risulta dissonante.
[…] accarezzandola per rassicurarmi, come per dirmi che si sistemerà tutto […]. In questa proposizione sarebbe stato corretto utilizzare una forma di dialogo implicita (come per dirmi che si sarebbe sistemato tutto), quindi utilizzato la forma condizionale, oppure con la forma diretta di dialogo esplicito (come per dirmi: “si sistemerà tutto”).
Lei non avrà più alcun ricordo sul nostro casuale incontro. Anche in questo caso, sarebbe più corretto scrivere: “lei non avrebbe avuto più alcun ricordo”, per rispettare al meglio i tempi verbali da te scelti per la narrazione.
[…] costruendoci sopra il suo regno: che aveva chiamato Atlantide. In questo caso i due punti risultano superflui, la frase risulterebbe più pulita con solo: “il suo regno che aveva chiamato Atlantide”.
[…] misteriose erbe magiche che, stemperate nell’acqua dove mia madre era solita farsi un bagno, la tramutò […]. Il soggetto è erbe magiche, per cui è corretto scrivere “la tramutarono”.
Gli occhi verdi di quella bambina mi avevano destabilizzato a tal punto che per la prima volta agì senza […]. Qui credo fosse un errore di distrazione, ma il soggetto implicito è “io”, ossia Sasuke, per cui è “agii”.
[…] fui trascinato di colpo fuori da Atlantide e ritrovatomi nuovamente in superficie […]. In questo caso il termine “ritrovatomi” sarebbe stato più corretto renderlo o completamente esplicito (e mi ritrovai) oppure implicito (ritrovandomi).
[…] mia nuda vendetta su tuo padre, togliendogli ciò di cui ha più prezioso […]. L’espressione più corretta e fonicamente più apprezzabile è “togliendogli ciò che ha di più prezioso”.
[…] quando questi ultimi valicavano quel muro, non ero capace di contestualizzarle, di farle mie. Qui c’è un piccolo errore di concordanza. Essendo che il soggetto è maschile, è opportuno scrivere “contestualizzarli” e “farli miei”.
[…] cos è la morte? Qui manca un apostrofo, ma è chiaramente un errore di distrazione.
[…]i suoi fianchi si muoveva timidamente […]. In realtà è si “muovevano”, ma anche qui deduco sia un errore di distrazione.
Non mi sarei mai aspettato che era proprio mio padre […]. Qui sarebbe più opportuno avvalersi del congiuntivo: “Che fosse proprio mio padre”.
[…] fregandomi del suo sguardo accigliato […]. “Fregandomene” è il vocabolo corretto, ma anche qui credo sia dovuto ad un errore di distrazione.
Lasciai che mio mio corpo […]. Chiaramente distrazione, ripetizione del pronome possessivo.
 
Per quanto riguarda lo stile, mi è piaciuto molto, se non fosse che in alcuni punti ho trovato l’utilizzo della punteggiatura un po’ improprio – come l’utilizzo costante della virgola, per esempio, nelle avversative (prima il ma, poi la virgola subito dopo). In questo modo vi sono stati alcuni punti per me un po’ difficoltosi da leggere, perché magari vi erano delle pause che in realtà risultavano superflue. Per il resto, ho apprezzato molto il linguaggio molto puntiglioso e scelto ad hoc per questa storia, brava.
 
Titolo: 4/5 
Ho apprezzato il titolo solamente dopo aver letto la storia. All’inizio non mi diceva granché ad essere sincera, ma dopo tutto mi è parso improvvisamente più chiaro e rispecchia in maniera pulita il concetto principale del racconto. Brava.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Parto dal presupposto che, nonostante si tratti di una Sasuke x Sakura (coppia per cui non mi strappo i capelli), in realtà in questa fic mi sono piaciuti molto. Molto originale l’idea di rendere Sasuke un dio del mare e Sakura una ragazza terrestre. Molto bella la scena del loro primo incontro e molto bella l’idea che lei si ricordi di lui nonostante siano passati molti anni.
Allora, giustamente, come mai non ho dato il massimo della caratterizzazione? La risposta è che mi sarebbe piaciuto leggere di più, molto di più. Sasuke è sicuramente più approfondito di Sakura, però in generale entrambi non hanno avuto modo di svilupparsi nel corso della vicenda. In realtà entrambi, nonostante si tratti di un’AU, sono abbastanza IC: Sakura ha quell’aria un po’ trasognante e Sasuke è quieto e silenzioso, questa cosa l’ho molto apprezzata.
Il problema è che alcune domande che sorgono spontanee durante la lettura rimangono senza risposta, facendo sperare in un seguito della storia: Sasuke dov’è andato una volta divenuto umano, cos’ha fatto prima d’incontrare Kakashi? E la malattia di Sakura? Cosa prova in realtà lei per Sasuke? E come fa a ricordarsi di lui, nonostante il sortilegio? Perché la maga Circe li aiuta, riceve qualcosa in cambio?
Sono solo alcune domande, ma chiaramente la curiosità la fa da padrona per tutto il testo.
Una cosa che ho apprezzato moltissimo sono gli ultimi pensieri che Sasuke rivolge a Sakura, quando si rende improvvisamente conto che non sarebbe più riuscito a raggiungerla. Una scena davvero da pelle d’oca, sei stata molto brava nel delinearla perché è veramente d’effetto.
Bella anche la parte finale, quando assistiamo ad una Sakura guarita che decide di cercare Sasuke, lasciandoci intuire che vi sarà un seguito – o almeno lo spero! Per tutto il tempo della lettura ho auspicato in qualche modo di vederli insieme, salvo poi rendermi conto che per Sasuke sarebbe comunque stato impossibile adattarsi alla terraferma.
Ad ogni modo, in linea di massima i personaggi sono stati descritti, seppur in maniera non del tutto approfondita, con un tocco nostalgico e dolce, mi è piaciuto molto.
 
Attinenza al pacchetto: 8,5/10
Hai scelto la vicenda e il sentimento, facendo risultare entrambi come elementi portanti della vicenda. È evidente che il pacchetto sia soddisfacente, anche se mi sarebbe piaciuto vedere l’intera vicenda un po’ più approfondita (questo chiaramente non ti ha penalizzata per quanto concerne questa valutazione).
In realtà, se vogliamo, potremmo vedere il pacchetto sviluppato in entrambi i due protagonisti: se da un lato Sasuke aiuta Sakura, arrivando perfino a chiedere a Circe di salvarla a costo di tornare in mare e non vederla mai più, dall’altro Sakura aiuta Sasuke ad uscire dalla prigione d’inedia e senso di vuoto che prova, ciò che sente ogni volta e che non riesce ad integrarlo nel mondo umano.
Ripeto: normalmente ‘sti due non mi stanno granché simpatici, ma ammetto che in questa storia azzeccano più di molti altri personaggi che mi piacciono, per cui sono davvero contenta che alla fine tu abbia scelto loro.
Il sentimento della generosità si percepisce subito: dapprima è come se entrambi sviluppassero questo sentimento l’uno verso l’altro, una specie di altruismo puramente disinteressato e che li porta, infine, ad avvicinarsi. È sottile il passaggio dal semplice gesto spassionato a quel legame che poi è lo stesso che Sasuke deve scindere per poterla salvare. Nell’insieme l’ho trovata una scelta molto accurata, perché non vi è nulla di più generoso del sacrificarsi per la persona che si ama.
In questo sei stata davvero superlativa.
 
Bonus frase + sentimento: 5/10
Non avendo optato per la frase, il punteggio chiaramente è valido solo per il sentimento.
 
Gradimento personale: 4/5
L’unico problema di questa storia è che è durata troppo poco, lasciandomi con molte domande in sospeso. Compitino da fare a casa – quando avrai tempo: continuala! 😉
 

Nuovo recensore
23/05/19, ore 03:14
Cap. 3:

Bellissima storia, mi è piaciuta davvero tanto da amante della Sasusaku, della mitologia greca e di Poseidone in generale! Spero che in futuro ci sarà un seguito!💙

Recensore Junior
08/05/19, ore 15:16
Cap. 1:

Finalmente ci sono ancora persone che scrivono queste storie😍😍