La mia recensione sarebbe potuta cominciare in mille modi diversi, ma comincia così. Con una domanda. c’è un motivo specifico per cui hai scelto contemporaneamente due contesti? Quello dell’Anime e quello del Videogioco?
Mi accontento di qualsiasi risposta, ovviamente. E questo si collega alla seconda domanda. Come mai hai deciso di tenere il sistema dei livelli?
Un sistema che, fuori dal videogioco duro e puro, almeno per me, non ha molto senso. In questo sito ho letto un riassunto di una sfida a Pokémon Nero 2, senza subrire danno. In quel caso, per via dell’estrema difficoltà della sfida, aveva senso parlare di livelli e di altri aspetti tecnici di Pokémon (che in una normale partita puoi non considerare) dato che erano uno dei punti focali della sfida ma, a mio parere, in un racconto normale stonano.
Questo è il solo problema del racconto. Per il resto non ho nulla di negativo da segnalare, a parte alcuni piccoli problemi di formattazione, (cambi spesso caratteri e la spaziatura tra un paragrafo e l'altro è enorme) e e minimi errori di battitura ma solo aspetti positivi.
A partire dalla narrazione in prima persona. La tua è una delle poche storie narrate in questo modo a non risultare fastidiosa da leggere. Molti autori che si cimentano in storie di questo genere, creano delle Mary Sue o dei Gary Stu, ossia un personaggio totalmente privo di difetti e completamente idealizzato, ma non è il tuo caso.
Bene le lotte, anche se credo ci sia del margine di miglioramento. Anche io trovo difficile raccontarle, credimi. Sulla lunghezza dei capitoli non mi esprimo. Io ne scrivo di molto lunghi e non a tutti piacciono, quindi penso che vada bene così.
Per il resto complimenti. Non ho nulla da dire davvero una bella storia. Continua così. |
