Recensioni per
Tokyo, sola andata
di syila

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/03/24, ore 08:16

Questa è deliziosa! 💕💕💕
È un quadro plausibile e dolcissimo di quanto l'innocenza e la gentilezza passano sradicare ogni più logica convenzione sociale e mettere a nudo l'anima delle persone.
L'avevo letta tempo fa, ma ho deciso di fare una rilettura adesso e, mammamia, che meraviglia iniziare la giornata con questa dose massiccia di sogni, speranze, tenerezza!
Lo Yuuri bambino che descrivi è così kawaii e determinato allo stesso tempo, un pasticcino croccante, impossibile resistergli, soprattutto se si ha un cuore tenero e aperto alla bellezza come quello del giovane Victor! E lui è un angelo caduto dal cielo, già responsabile come un piccolo adulto , ma eccezionalmente dolce e sognatore come i bambini.
Il finale, poi, è veramente "comfort", nel senso che risponde a ogni possibile attesa del lettore lungo la strada che conosciamo, ma che si arricchisce di dettagli e tanti pre e post, appena tratteggiati, eppur così delineati da risultare perfetti.
Mi è piaciuta tantissimo questa storia! Grazie per averla scritta (a suo tempo) e per averla lasciata qua su EFP... per le generazioni future! 🥰🥰🥰

Nuovo recensore
14/07/19, ore 08:50

Ciao SyIla, di nuovo! Bene, ho divorato capitolo due e tre, perciò eccomi qui. Neanche a dirlo, anche questa storia finirà tra le preferite. La tua idea di descrivere un incontro di quando erano piccoli è stata geniale, anche perchè potrebbe tranquillamente essere successo canonicamente. Mi è piaciuto poi il tuo modo di spiegare tutto, hai reso un viaggio impossibile possibile, mi è piaciuto quando in treno il bambino 'si è approfittato' della signora anziana per non destare alcun tipo di sospetto. Poi, l'entrata nello stadio che era a pagamento, ma lui utilizza la tessera di pattinaggio, e poi tatan, l'incontro con Victor. Quel pezzo è stato meraviglioso, un sacco emozionante, sei riuscita a trasmettere benissimo tutta l'emotività del momento. La sera in hotel, il momento in cui il giorno dopo pattinano insieme anche è stato davvero un momento bellissimo, me li sono proprio immaginati perfettamente, tutti sfavillanti e felici. La parte finale, da grandi, è stata la conclusione perfetta. Insomma, la storia l'ho adorata, perchè non è stata angst o drammatica, quindi una lettura molto piacevole, però allo stesso tempo sei stata in grado di renderla davvero emotivamente profonda descrivendo le emozioni di Yuuri, che comunque ha appena vissuto un'avventura di tutto rispetto, e inserendo quelle scene tra loro due che davvero, sembravano quasi eteree. Insomma, mi sono commossa ma felicemente!
Ottimo lavoro, a presto ^^

Nuovo recensore
14/07/19, ore 08:26
Cap. 1:

Ciao SyIla! Eccomi qui per rilasciare la seconda recensione per il contest del fluff. Che dire, le tue storie su Yuri on Ice sono sempre incredibilmente belle, non vedo l'ora di finire la recensione per passare al capitolo successivo! Sei in grado di catturare il lettore e di teletrasportarlo, letteralmente, tra le righe delle tue fanfiction. Sicuramente le tue sono tra le più belle che abbia mai letto, come autrice in generale mi piaci davvero moltissimo, riesci sempre a tirar fuori tantissime idee innovative e a svilupparle nel migliore dei modi. Lo stile è meraviglioso, la grammatica è curata, e tra l'altro in questo capitolo sei riuscita ad adattarlo anche a 'Yuri bambino'. Inoltre mi fai sempre molto ridere, e questa storia sei riuscita a renderla avvincente ed emotivamente molto coinvolgente. Yuri piccolo già l'adoro, cioè vederlo piccolino e paffutello che va a Tokyo per vedere Victor... Un sogno! Anche perchè riesco proprio a immaginarmi l'espressione, non so perchè, e mi vien da ridere. Insomma, il primo capitolo mi è piaciuto moltissimo, adesso corro a leggere i restanti! ^^

Recensore Master
10/06/19, ore 10:18

Ciao^^
a me fa morire dal ridere il bimbetto giapponese che dopo aver coimbinato il disastro continua a inchinarsi e a ripetere gomennasai... È una cosa talmente giapponese che sembra di vederlo!
E così, il tempo passa, ma i portafortuna speciali rimangono, al punto che sono proprio quelli a far capire a Victor, che è una persona "leggermente" distratta, che il bimbetto frignone che aveva incontrato da adolescente è lo stesso che anni dopo divide il letto e altro con lui.
Una storia molto bella e molto divertente, come sempre ottimamente scritta e piacevolissima.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Junior
09/06/19, ore 12:08

Sottoscrivo quanto già detto in precedenza. Questa storia è deliziosa e, in questo momento dell'anno, ne avevo proprio bisogno! Victor e Yuuri sono assolutamente adorabili, ma Yakov lo è ancora di più, perché alla fine è lui che si accolla il problema da un punto di vista legale e logistico. A quest'uomo andrebbe fatto un monumento!

Recensore Veterano
08/06/19, ore 23:29

Ma che meraviglia di finale!
È stato bellissimo ritrovarli adulti e ancora di più vedere il momento in cui Yuuri fa la sua confessione.
Bellissimo il fatto che Victor abbia tenuto da parte la rosa 😍

Un altro piccolo capolavoro è giunto al termine.
Sai cosa mi è piaciuto tanto?
Il fatto che Yuuri abbia declinato l'invito a restare per il giorno successivo. È così da Yuuri!

In questa storia, in effetti, lo hai caratterizzato come io me lo immagino.
Timido - Lo vediamo dal suo parlare poco.
Emotivo, patatino.
Determinato - Ha messo su un piano in piena regola con le distrazioni di un bimbo: il cibo è finito. Il biglietto del ritorno non c'è.
Empatico: Yuuri decide di guardare il resto dalla TV.
Non è il tipo che prende il dito e poi il braccio.

L'ho adorato!
Così come l'agire d'impulso di Victor. Terribilmente lui. Anche se poi, se andiamo a guardare, non si frena mai nel dare una mano agli altri.

Insomma, come si fa a non amarli?

E come si fa a non amare te, che ci delizi con queste chicche?

Grazie, cara Syila.
Perché ogni tuo scritto è un viaggio fantastico.

Recensore Veterano
27/05/19, ore 03:43

Ma Amoroso piccino, non piangere!
Come sei stata brava a spiegare tutte queste emozioni. Vissute dal punto di vista di Yuuri, sì, ma un piccolo Yuuri.
Che di nuovo tira fuori l'astuzia, riesce ad arrivare al suo "podio" e... Si commuove, il nostro piccino.
Perché ha fatto tante cose, ha sognato tanto e tanto altro ha messo in pratica. E adesso si trova lì, a un palmo dal suo idolo e... Amoroso!
Piange.
Victor, adesso, dovrà inventarsi qualcosa e so che non mi deluderà. Anche perché, il piccino dovrà tornare a casa prima o poi o.O

Recensore Master
24/05/19, ore 22:56

Ciao Syila, rieccomi puntuale a leggere la tua storia! Nel frattempo, mi sono fatto una cultura su Yuuri on ice (più o meno): ho visto alcuni episodi dell’anime e devo dire che è molto bello e ben realizzato, ricco di introspezione. E così il piccolo Yuuri riesce a trovarsi addirittura faccia a faccia con il suo eroe: merito della sua intraprendenza che gli consente di cavarsela in tutte le situazioni più spinose, con levità e intelligenza. Davvero un ragazzino in gamba, e in gamba sei anche tu, che stai costruendo una storia aggraziata e appassionante, colma di rimandi alla cultura giapponese filtrati senza pesantezza. Pare davvero di essere là... in un anime pieno di emozioni narrate con mano sicura e leggera. Complimenti e alla prossima!

Recensore Master
24/05/19, ore 09:45

Ciao carissima^^
come ti ho sempre detto, a me fa morire la scena con la vecchietta! Yuuri si dimostra anche un furbastro, quando è necessario.
In ogni caso, è sempre bellissima e ben scritta la vicenda del nostro eroe, che a dispetto di ogni imprevisto, caprabiamente, da vero kamikaze, persegue il suo obiettivo, con un'inventiva davvero notevole.
Bellissima anche la scena del pianto devastante finale.
Complimenti, una storia veramente divertente e piacevolissima!^^

Recensore Junior
22/05/19, ore 19:21

Devo dire la dolcezza di questa storia è deliziosa. C'è proprio bisogno, ogni tanto, di una storia così.
Nessuno può resistere a uno Yuuri cucciolo! È peggio del gatto con gli stivali quanto a tenerezza suscitata: ovvio che tutti lo lascino passare. E Victor, povero caro, temo sia del tutto disarmato di fronte al suo sorriso. Lo è già in versione adulta, figuriamoci ora. Ed ecco anche come arriva il barboncino peluche! In qualche modo anche la rosa verrà consegnata!

Recensore Master
22/05/19, ore 13:09

buon pranzo cara^^.
yuuri è una spia nata,riesce ad intrufolarsi e farla in barba a tutti....volere e potere e lui ne è la dimostrazione.
davvero questo mini-yuuri è troppo puccio <3,lo si adora.
come sempre adoro come descrivi e caratterizzi i personaggi...sono curiosa di vedere victor alle prese con la fontana yuuri,il giappino ha aperto le acque per l'emozione e anche un pò di timore reverenziale verso il suo idolo.
la scena del peluche sulla pista e la rosa nel parcheggio,sono dolcissime.
aspetto il prossimo capitolo,grazie xo

Recensore Master
05/05/19, ore 15:52
Cap. 1:

buona domenica cara;anche se di pioggia!!
io arrivo sempre domani,ma sono scusata perche pure io sono andata a vedere un certo russo pattinare(evgeni plushenko),dopo anni è venuto pure dalle nostre parti <3,all'unipol arena di bologna.
tu puoi scrivere e condividere quanto vuoi,perche ti si ama come scrivi punto.
tornando alla storia e lasciando le mie elucubrazioni mentali,ma quanto è puccio questo yuuri bambino!?davvero io lo adoro già,i genitori mi sà che non hanno ben capito cosa gli combinerà il pargoletto.
i bambini quando ci si mettono hanno una forza di volontà da non sottovalutare,mi sà che yuuri ce ne darà una dimostrazione nei prossimi capitili,posso pure immaginare il caos che scatenerà quando scoprono della sua scomparsa....non voglio manco essere nel bigliettaio che gli ha dato il lascia passare per tokyo XD.
attendo con ansia il proseguo,perche sono proprio curiosa di vedere le avventure del nostro piccolo giappino nella capitale.
grazie e buona domenica alla prossimo capitolo xo

Recensore Veterano
05/05/19, ore 02:14
Cap. 1:

Oh, ma che cosa dolciosa, fluffosa, spettacolosa!
Mi piace questo tuffo nella dolcezza!
Mi piace il piccolo Yuuri, la radice quadrata di quel che è ora: buono, timido, caparbio e determinato.
È meraviglioso entrare nella sua testa di bambino e vedere cosa è disposto a fare pur di coronare il suo sogno. Ha rotto il maialino!
Se questo non è amore...
Molto, molto belli anche la mamma e il papà.
Giusti, posati, fermi.
Ma hanno trovato pane per il loro denti, nonché frutto dei loro insegnamenti.
Sono dispiaciuta per l'annullamento del contest ma tanto felice che tu abbia deciso di postare per noi.
È un regalo mooolto gradito!

Recensore Master
04/05/19, ore 23:51
Cap. 1:

Ciao e piacere di conoscerti!
Ogni tanto mi piace curiosare tra i contest a cui non partecipo (è già molto se riesco a partecipare a quelli a cui mi iscrivo ;) così andando a zonzo sono incappato nel fu contest di missredlight e nella tua storia. non conosco il fandom ma qui si parla di Giappone, l’introduzione mi ha attirato sicché eccomi a pesce. Una storia leggera, pervasa da un’ironia sottile, che invoglia a leggere e distende, portandoti direttamente nella quotidianità del Giappone, attraverso riferimenti precisi veicolati con grazia. Una storia che parla di passioni, di sogni, e della forza con cui vengono veicolati nell’infanzia. Leggerò con molto piacere il seguito, anche se immagino che dopo il grande sogno per Yuuri ci saranno grossi guai in vista!

Recensore Junior
04/05/19, ore 21:06
Cap. 1:

Che bello questo tuffo nel passato! Yuuri bimbo è tenerissimo, ma anche cocciuto come un mulo (esattamente come lo sarà da grande). I suoi genitori hanno una gran pazienza per la sua ossessione per Victor, ma ci sono dei limiti che faticano a superare. Ed è ovvio che niente e nessuno gli impedirà di incontrare il suo idol. Che poi, una volta lì, Yuuri sia anche in grado di spiaccicare parola, questo è un altro discorso.
Tra l'altro, pensavo leggendo, chissà quante volte Yuuri avrà visto Victor, con tutte le gare che fanno in Giappone. Di sicuro nell'anime si accenna alla partecipazione di Yuuri ai mondiali, anche se certo non nel gruppo di Victor. E in tutto quel tempo non era mai riuscito a parlargli...

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