Recensioni per
A caccia nella foresta
di Carme93

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/01/20, ore 23:25

Ciao, ho appena finito di leggere e recensire la storia nata da questa drabble.
Sono simili ma forse preferisco questa perché con quello stile spezzettato, i punti di vista alternati (e questo messo in evidenza anche graficamente) il risultato era un detto-non detto che rivela tutto allo stesso modo della storia più lunga ma lascia più misteri.

Non so se è voluto il fatto che le prime due righe sono al passato e il resto della narrazione al presente, questa è l'unica perplessità ma forse è solo che, come dicevo nell'altra recensione, conosco poco i personaggi e di sicuro tante sfumature circa i significati mi sfuggono.
Da qui è più chiaro che lui la inseguiva perché ossessionato da lei. Una parola che mi ha colpita è "muliebre". Lui voleva forse sposarla e lei è fuggita apposta?

Recensore Master
29/06/19, ore 19:08

SESTO POSTO, CON UN TOTALE DI 41,5/45
A caccia nella foresta, di Carme93

Grammatica e Stile: 8,5/10
La grammatica è perfetta.
Per quanto riguarda lo stile, invece, ho ritrovato sia delle parti che ho molto apprezzato che alcune soluzioni che a mio parere non sono risultate ottimali. Hai scelto uno stile di scrittura aulico e ricercato, con un lessico alto e delle costruzioni sintattiche inusuali: un punto che è sicuramente a tuo favore è il fatto che tu sia rimasta fedele a questa scelta fino in fondo, non cadendo nell’utilizzo di termini eccessivamente colloquiali, tuttavia alcune espressioni mi sono risultate forzate o cacofoniche. Vediamo il testo nel dettaglio. Le prime tre parole della tua storia, secondo me, sono infatti il sunto del discorso che ti ho fatto nelle righe precedenti: “come atterrito capriolo” è un esordio molto complesso, che presenta allo stesso tempo una similitudine, un’inversione aggettivo-nome e l’omissione dell’articolo indeterminativo… sicuramente fa capire al lettore lo stile e l’atmosfera che saranno propri della drabble, ricollegandosi anche al titolo, ma tenendo anche conto del fatto che “atterrito” non è l’aggettivo più comune per esprimere l’idea di paura mi è sembrato “troppo” mettere tutto ciò insieme. Ovviamente questa è solo una mia impressione, ma trattandosi delle primissime parole della storia credo che sia giusto chiarire l’impatto che esse hanno avuto sul me lettore. La continuazione della frase è ugualmente complessa e ricca d’incisi, e presenta una situazione praticamente analoga a quella descritta in precedenza, ovvero quel “percepita ostile presenza”, che secondo me sarebbe stato un ottimo espediente per rendere più elevato il livello della frase senza appesantirla eccessivamente se solo le prime parole fossero state semplificate. In ogni caso, il periodo è ben scorrevole. Da questo punto in poi l’impaginazione inizia ad alternarsi tra l’allineamento a destra e quella a sinistra: una scelta di per sé interessante ma che in questo caso non ho capito. Sembra infatti che le frasi poste a destra siano dal punto di vista del Barone, ma la seconda, quel “i passi sono più vicini” mi rimanda principalmente a Helena che lo sente avvicinarsi, non il contrario… altri espedienti invece mi sono molto piaciuti: per esempio il paragone tra il Diadema e il Pomo della Discordia, così come il paragone tra il Diadema ed Helena stessa. In generale ho apprezzato moltissimo tutte le frasi allineate a sinistra, le ho trovate perfettamente in equilibrio tra lo spazio richiesto dalla narrazione e il ritmo che hanno conferito alla drabble; ho gradito anche l’inversione “ansima Helena”, mi è sembrata decisamente più scorrevole e naturale rispetto alle precedenti. Allo stesso modo ho gradito il finale, che ha lasciato molta suspance pur sapendo come sarebbe andata a finire la vicenda, e questo è sicuramente un grandissimo pregio. Secondo me è stata una scelta corretta risaltarlo con l’impaginazione centrale.
Complessivamente lo stile e il lessico di questa storia mi sono piaciuti per coerenza e incisività, nonostante alcuni punti migliorabili; assegno pertanto un punteggio comunque alto, 8,5/10.

Trama, Originalità, Coerenza e Atmosfera: 9,5/10
La tua drabble è sostanzialmente un missing moment, un flash volto ad approfondire la situazione di Helena pochi istanti prima della sua morte. Il ritmo della narrazione, come ho già accennato in precedenza, è molto ben bilanciato con la lunghezza del momento che volevi raccontare. Allo stesso modo, sei riuscita a ricreare perfettamente l’atmosfera quasi dark in cui si svolge la vicenda, che traspare già dal titolo e procede con un ottimo climax fino alla consapevolezza finale della protagonista. Era molto difficile trovare un momento originale della vicenda di Helena, ma questa tua versione degli istanti precedenti alla morte mi è sembrata senza dubbio interessante e personalizzata.

IC: 10/10
In questa storia i particolari che permettono di delineare l’IC sono pochi, in quanto più che al personaggio, secondo me, tu hai voluto rimandare alla situazione che la drabble racconta. Tuttavia, il personaggio protagonista si riconosce chiaramente essere Helena come richiesto dal contest: la frase “Deve nasconderlo. // Furore e acredine dominano ancora il suo cuore.” Fa riflettere molto sul passato della vicenda della Corvonero. Sembra quasi che non voglia che la madre ritrovi il diadema nemmeno dopo la sua morte, dimmi se ci ho visto giusto! L’eterno confronto con Corinna è una costante della sua vicenda, e sei riuscita a richiamarlo molto bene. Anche la mancanza di timore finale, nonostante la grande intelligenza le dica che sta per morire, delinea un personaggio che non è fuggito per paura, ma per libertà da un mondo fatto di confronti.
Anche il Barone, “che non accetterà un altro rifiuto”, è decisamente IC. 10/10!

Titolo: 4/4
Il titolo mi è piaciuto molto: è stato perfettamente in grado di attirare la mia attenzione, facendomi subito capire su quale parte della vicenda di Helena ti saresti concentrata e rimandandomi alle atmosfere cupe che le foreste hanno all’interno dei racconti popolari. Inoltre, il fatto che tu lo abbia richiamato con delle metafore all’interno del testo me l’ha fatto apprezzare ancora di più per quanto riguarda l’attinenza. Punteggio pieno!

Gradimento Personale: 9,5/10
Questa drabble mi è decisamente piaciuta, come avrai potuto intuire da tutti i punti descritti in precedenza. Il personaggio di Helena si trova in pochissime vicende della trama dell’opera originale, ed ero molto curioso di vedere quale tra queste avrebbero scelto i partecipanti. Come ho già detto in precedenza, mi è piaciuta molto la tua rielaborazione della morte di Helena: hai descritto tutto con uno stile alto ma ogni cosa è arrivata al lettore molto diretta, soprattutto per quanto ha riguardato il piano emotivo. È un effetto molto difficile da rendere al meglio, ma secondo me ci sei riuscita. L’unica cosa che mi ha disturbato nella lettura è stata proprio quella prima frase di cui ti ho parlato nel parametro stilistico, ma si tratta proprio di un dettaglio. Complimenti, davvero!

Bonus: 0/1
Purtroppo il fandom da te scelto non prevedeva il punto bonus.

Recensore Veterano
09/05/19, ore 15:00

Recensione premio per il concorso "Personaggi da indovinare ovunque!" (massimo assoluto in Attinenza al personaggio)

Il registro linguistico alto mi sembra adattissimo all'orgogliosa figlia della fondatrice più sagace e colta. Mancano due articoli nella prima frase, metodo permesso in poesia per ragioni metriche, ma non in prosa, considerato anche che non avrebbero reso la storia una flashfiction.
Mi è piaciuta la metafora della caccia e, per quanto somigli a una chat, anche allineare il testo secondo il personaggio che agisce è una trovata interessante.
La penultima frase descrive bene la dignità e la mancanza di interesse corporale di Helena, mentre l'ultima fa presagire l'omicidio e ne descrive le emozioni con sottigliezza, riprendendo i finali ad effetto che ho trovato in quasi tutte le tue storie.
Non sono molto interessato al corsivo, ma evidenzia bene le parti accennate e, per chi non ha letto i libri, misteriose.
Per finire, la frase che più mi ha interessato è stata quella che sottolinea la preferenza della strega di un oggetto magico alla propria vita, che aveva già manifestato scappando, d'altronde.