Recensioni per
Ancora – solo tre parole
di futacookies

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/08/19, ore 12:52

Ciao :-)

Non sono una grande fan del telefilm, ma ho letto qualche raccontondi Conan Doyle e ho trovato piacevole la lettura di questa drabble dove il razionale dective deve far i conti con qualcosa di irrazionale come l'amore.
Mi sembra proprio ben scritta.
Complimenti per la vittoria ;-)

A presto,
Carme93

Recensore Master
30/06/19, ore 16:48

PRIMO POSTO, CON UN TOTALE DI 44,5/45
Ancora – solo tre parole, di Liberty_Fede

Grammatica e Stile: 9,75/10
La grammatica è perfetta, non c’è alcun errore.
Passando invece allo stile, esprimo subito un’unica perplessità: come mai hai deciso di inserire le prime due battute di dialogo prima del titolo? Secondo me era giusto che fossero separate dalla storia in sé, essendo una citazione alla serie, ma in questo modo ho trovato (oltre che una particolarità grafica) anche un’interruzione a mio parere troppo evidente. A parte questo dettaglio, lo stile utilizzato nella stesura di questa drabble mi è piaciuto moltissimo: l’utilizzo delle lineette e del corsivo ha scandito alla perfezione ogni passaggio del flusso introspettivo di Molly, rallentando quando necessario il ritmo ed evidenziando i passaggi fondamentali della vicenda. Il lessico è stato coerente a quello della serie in generale, e anche al personaggio: piuttosto semplice, ma votato alla più totale introspezione. La prima frase, successiva al titolo, introduce ottimamente il lettore all’interno del contenuto della drabble: chiarisce subito il contesto in cui essa è ambientata e i rapporti intercorrenti tra i personaggi, introducendo al tempo stesso l’atmosfera introspettiva.
In generale, nel paragrafo successivo, ho apprezzato molto il modo in cui hai posizionato i diversi incisi, sia quelli d’impaginazione “normale” che quelli evidenziati con l’utilizzo del corsivo: si hanno così delle frasi più lunghe e dalla struttura complessa, ma sempre facilmente comprensibili; mi piace sempre molto ritrovare questo tipo di costruzioni all’interno di una storia breve e densa come questa.
Successivamente, la frase seguente presenta un’altra costruzione a mio parere molto interessante, ovvero l’antitesi tra il “glorioso” mazzo di fiori e lo “scarno” biglietto di scuse, cosa che sicuramente avrai voluto far risaltare in opposizione ai desideri della stessa Molly, che ai fiori avrebbe preferito le parole, seppur dolorose, che Sherlock le avrebbe rivolto, come evidenziato nella frase successiva, che ne completa ottimamente il significato: Molly ha il bisogno di sentirlo e di vederlo quanto poco ha bisogno dei fiori ricevuti.
Infine un ultimo dialogo, che può voler dire tutto come niente… e proprio per questo l’ho adorato, perché è come il finale della serie: lascia aperta ogni porta, sia un’ennesima scusa da parte di Sherlock sia la realizzazione del sogno di Molly, per quanto quasi impossibile. Probabilmente si continuerà ancora nel dubbio… in questo, un finale assolutamente perfetto, giustamente separato graficamente dal corpo principale della storia. In conclusione, quindi, che dire: a parte l’incomprensione iniziale, dal punto di vista stilistico questa storia è stata veramente ottima!

Trama, Originalità, Coerenza e Atmosfera: 9,75/10
Mi è piaciuta molto la tua scelta di un momento che potrebbe essere accaduto, ed è probabile che sia così, ma anche no, come se Molly non avesse avuto per l’ennesima volta il coraggio di rincorrere e affrontare uno Sherlock che così a lungo è fuggito per paura di ferirla ancora. L’attinenza al canone è quindi perfetta, richiamata sia dal dialogo iniziale che dall’altra citazione, quel “lei che contava” che anche senza le note d’autrice avevo immediatamente chiaro in testa all’interno di quel dialogo. L’unica pecca riguarda l’originalità, in quanto la stragrande maggioranza delle storie sulla coppia è ambientata nel post quarta stagione, come questa. Tuttavia, di fronte all’accuratezza dei dettagli canonici questo dettaglio appare molto trascurabile.

IC: 10/10
L’IC della protagonista, Molly, è assolutamente perfetto, in quanto l’ho rivista dalla prima all’ultima riga della storia, con un tocco di originalità sul finale. Nella prima parte della storia si nota subito la timidezza che l’ha praticamente sempre contraddistinta, l’incapacità di fare il primo passo… tuttavia, emerge anche la sincerità che la caratterizza, in questo caso nel non negare i sentimenti che sa benissimo di provare da molto tempo. Alla fine della storia però, dopo una parte introspettiva molto lunga che ha abilmente sottinteso, Molly ha finalmente trovato il coraggio di dire a Sherlock di fare il passo decisivo, quello da cui lui si sarebbe sempre allontanato il più possibile… perché dire un sì o un no, per lui, è sempre stato molto difficile. Sherlock qui è perfetto, come sempre in grado di risolvere i conflitti e i problemi altrui ma non i propri: in questo appare quantomai perfetto l’espediente da te ripreso del mazzo di fiori, che all’apparenza è il miglior modo per allontanarsi di persona da ciò che bisogna affrontare. È incredibile la naturalezza con cui li hai tratteggiati entrambi!

Titolo: 4/4
Questo titolo mi è piaciuto moltissimo, nonostante di solito non ami molto le intestazioni separate da trattini o virgole, quasi a voler creare l’effetto titolo -> sottotitolo. In questo caso, invece, ho apprezzato moltissimo questo espediente perché, senza l’altra, nessuna delle due parti sarebbe sufficiente per incorniciare questa drabble, si completano l’una con l’altra.
“Ancora” segna la determinazione di Molly, il suo ostinato sperare nel lieto fine che meriterebbe, la voglia di sentire delle parole d’amore sincere, per una volta, dopo tutte le delusioni e gli errori passati.
“Solo tre parole”, invece… quelle che basterebbero a colmare un vuoto che da troppo tempo l’attanaglia.
Complimenti, un titolo forte e dal suono bellissimo, quasi come una supplica.

Gradimento Personale: 10/10
Ho amato questa storia per diversi motivi. Prima di tutto per quelli oggettivi: uno stile coinvolgente, l’IC perfetto, un missing moment centratissimo che potrebbe sia essere avvenuto che no… ma, in secondo piano, non posso negare la presenza anche di una parte molto soggettiva. Il pairing Sherlock/Molly, infatti, è la mia OTP all’interno del fandom, ma non è solo il fatto che tu abbia inserito questa coppia, ad essermi piaciuto, ma proprio la sfumatura angst che tu le hai attribuito, una cosa per me essenziale quando si vuole trattare di loro due e del personaggio di Molly in generale. Davvero complimenti, una vittoria meritatissima!

Bonus: 1/1
Avendo utilizzato il fandom “Sherlock BBC”, hai ottenuto il punto bonus.

Recensore Master
10/05/19, ore 15:46

Cara, buongiorno
vedo che partecipiamo allo stesso bellisimo contest, e che ha usato Sherlock e allora... chi mi tiene? ^^
Malgrado io sia Johnlocker adoro Molly, un personaggio indispensabile, bello e significativo
Quello è stato il suo momento di gioia o il preludio del peggiore?
Nella tua versione non lo so. Perchè alla fine sono amici, quindi forse non è accaduta nessuna delle due tue possibilità, però è stato bellissimo leggerne qui, col cuore che ci hai messo, da un punto di vista diverso. Il confronto tra i fiori gloriosi e il biglietto scarno è la frase vincente della drabble: mi pare chiaro che Molly avrebbe voluto il contrario... piccola.
In fondo tutto è aperto: la fine della IV° stagione, il tuo finale...allora se vuoi, si può sognare.
un bacio dolce, auguri per il contest!
Setsy