Recensioni per
Nastri di raso vermiglio
di niji
Dev’essere difficile concentrarsi sul disegno con una visione del genere! |
Ciao, eccomi qui a ricambiare la tua visita! Che dire, non conoscendo Saint Seya, inizialmente ho pensato che Aphrodite fosse un'innocente fanciulla: dopo di che ho fatto un giro sul web, dove ho scoperto che in realtà trattasi di un innocente fanciullo: sempre innocente, comunque, perché i suoi gesti e il suo modo di consegnarsi all'altro ne mettono in risalto la timidezza nascosta sotto al suo voler stare al gioco... Death si dimostra più audace, suggerisce l'idea che l'intero evolversi dell'incontro sia in un certo senso pianificato... altroché dipingere dei ritratti! Ma si dà anche il caso che tratteggiare un ritratto della persona amata sia una sorta di contemplazione, che ben può accendere il desiderio fino a voler mettere da parte tela e colori, per arrivare a dipingere il quarto ritratto... dal vivo! Pensare che io ho sempre pensato alla pittura come a un'attività solitaria.... |
Weeee!! Che dire... voyeurismo puro!! :D |
Meravigliosa! Semplicemente splendida. Non avevo mai pensato a Death come artista, ma amando Aphro in realtà viene da se l'idea che potesse avere un animo amante della bellezza assoluta. E come non farsi trasportare dal fuoco dell'arte con un modello simile? E poi la dolcezza, i dialoghi che, seppure espliciti, raccontano di una intimità profonda e totale, di una fiducia nata da sentimenti davvero forti come solo l'amore e la passione, che da questo nasce, sanno essere. Bella, davvero molto bella |