Ciao Francesco, è un pezzo che non leggo un tuo pezzo. :-) sono stato un po' lontano da EFP in quanto è un periodo pieno di impegni.
Caro amico conterraneo, credo che il tuo componimento risulti un invito nel ritrovare quell’equilibrio anche a costo di correre dei rischi, e lo deduco dalla metafora del semaforo. Un credere in sé stessi sarebbe la risposta rivolta inerente alla domanda dell'io lirico, in modo tale avere una buona visione della nostra immagine anche nel momento in cui ci troviamo di fronte a degli insuccessi oppure degli errori amando, vivendo e godendo... ogni attimo.
Bravo. |