Recensioni per
Cieco, non sai che l’andare e il venire camminano sulla stessa strada?
di AleDic
Aleee, che bello rileggerti. |
È bellissima e totalmente in carattere. Nel film vediamo Natasha seduta su quel dirupo, immersa nei propri pensieri proprio prima di pronunciare quelle parole e, essendo un film, non sapremo mai con certezza a cosa abbia pensato, ma quello che hai scritto è un'ottima versione, che potrebbe benissimo corrispondere all'esatta realtà. In poche parole sei riuscita a rendere benissimo Natasha e questo suo pensare al sacrificio non come una costrizione, ma come un dono, la possibilità che il destino le ha dato per fare proprio quello che più desidera al mondo: proteggere la sua famiglia. È scritta benissimo e mi è piaciuta davvero tanto, quindi complimenti e alla prossima! Baci. |