Recensioni per
La scoperta del Conte di Fersen
di Ninfea Blu
Ah cara Ninfea quanto vorrei leggere il continuo del Bivio, sarebbe un regalo stupendo a chi ti segue con affetto, come la sottoscritta. A parte questo, la storia è bellissima, questo incontro scontro è stato assolutamente perfetto. Andrè sempre più attento di Oscar e Fersen forse leggermente invidioso di questo amore, diciamo più libero del suo. Grazie per questa chicca, a presto Ornella. |
Ciao Ninfea Blu,questo scritto,nonostante i personaggi siano lievemente OOC come giustamente affermi,fa riflettere sulla storia originale. Cosa sarebbe successo se Oscar ed André si fossero amati molto prima e quali sarebbero state le razioni di corte? Qui il testimone è il Conte di Fersen,amico di Oscar che si limita a darle un consiglio. Come ci confidi nelle note,avevi da autrice il desiderio di far litigare Fersen ed Oscar,nucleo centrale della storia. Credo sia riuscita nell'intento,generando interessanti spunti di riflessione. Alla fine Fersen parte,impossibilitato a vivere il suo amore, mentre Oscar ed André pensano riguardo la loro situazione,ai possibili risvolti negativi e positivi. Bello il finale abbinato al concetto di speranza,in questo contesto di tensioni affettive e storiche. Un saluto. :) |
Una one-shot un po' dolce e un po' amara. Devo dire che a differenza di quanto scritto nell'introduzione non ho trovato nessun personaggio davvero OOC, anzi mi sembrano tutti agire in modo coerente con la loro caratterizzazione. |
Ciao, rieccomi su EFP dopo anni di assenza (e non è un modo di dire). |
Questa one shot mette a confronto André e il Conte di Fersen. |
Cara Ninfea, recensisco in ritardo perché ho problemi di connessione con efp, spero che stravolta la mia review sarà accettata. |
Ciao, ti faccio i miei complimenti, molto lunga come one-shot ma l'ho letta tutta in un fiato. |
Carissima Ninfea, sono lieta tu abbia accolto il suggerimento di tornare a scrivere di Oscar e Andrè anche riproponendoci una storia già presentata ma riveduta e ampliata nei contenuti: quello che ne è scaturito è un ulteriore e nuovo punto di vista sulla loro vita osservata con un occhio particolare, quello del conte di Fersen. Ho sempre pensato che Oscar e André avessero scoperto di amarsi molto prima di quanto abbiamo potuto vedere e constatare guardando l’anime, era inconcepibile per me credere che due persone che erano vissute a così stretto contatto condividendo la quotidianità compresi i momenti di svago non potessero provare sentimenti diversi dal rispetto e dalla semplice amicizia anche considerando lo stato sociale dei due che sicuramente era allora un ostacolo insormontabile, ma conoscendo la caparbietà di entrambi, quando credono e vogliono qualcosa, avrebbero fatto di tutto per raggiungere l’obiettivo di stare insieme in un modo o nell’altro. Mi piace vedere Oscar difendere a spada tratta il suo rapporto con André non relegandolo ad una squallida relazione tra padrona e servo ma elevandolo al sentimento assoluto che li contraddistingue ed è particolare che questa confessione la faccia proprio ad una persona che ama, ricambiato, ma ama di un amore impossibile, quale è quello verso la regina di Francia, che mai potrà essere esplicitato dai due, non potrà mai essere vissuto alla luce del giorno ma che deve necessariamente accontentarsi delle poche ore rubate alla notte, lasciando in entrambi un senso di vuoto e di profonda insoddisfazione, ed è proprio dopo una di queste notti che ha lasciato come strascico la nostalgia per la persona che si è appena amata che Fersen si dirige verso casa di Oscar per ottenere quel sostegno che lei gli ha sempre manifestato, ma in questa condizione assiste a qualcosa che lo spiazza, Oscar e Andrè teneramente abbracciati, e gli fa pensare di dover andare in soccorso alla sua amica per metterla in guardia inizialmente per la sua situazione personale, famigliare e a corte ma secondariamente perché non vuole che debba soffrire come accade a lui per un amore che non potrà mai veder la luce. Deciso anche il personaggio di André che per la donna amata è disposto ad andare contro tutto e tutti pur di fare in modo di difenderla e vederla felice, e lui sa che il loro rapporto dona gioia ad entrambi e ha basi solide che nessuno riuscirebbe a minare. Al conte di Fersen non resta che accettare che ci siano due persone che pur nella clandestinità del loro rapporto lo possono vivere vicini e quotidianamente, cosa che a lui è preclusa e continuerà a farlo soffrire, forse soltanto una lontananza forzata e prolungata potrebbe mitigare il dolore che gli lasciano ogni volta gli addii e quelle braccia che lo trattengono e che non vorrebbero mai abbandonarlo. Il racconto è narrato con la consueta eleganza che ti contraddistingue e a cui ci hai abituato e che è sempre un piacere leggere. Ancora complimenti e continua a scrivere di loro facendoci immaginare scenari positivi per il loro destino che fanno tanto bene al cuore di noi lettori. Un caro saluto e a presto! |
Parto dallo stoccafisso! Sì, una litigata ci vuole, ma siccome capisce bene che Oscar ama André lo perdono. |
E' bello ritrovarti con una storia bella come tuo stile; Fersen è un vero amico per entrambi, anche se i suoi modi lasciano un po' a desiderare all'inizio. |
Ciao Ninfea, che bello ritrovarti!! |
Entro nel fandom davvero poco, ultimamente, ma oggi né è valsa davvero la pena. Trovare un tuo scritto è stata una tale sorpresa che ho riletto due volte il nome dell'autore! Sono davvero lieta che tu abbia rispolverato questa os deliziosa, curata e intensa come tutti i tuoi scritti. Sempre bellissimi i tuoi protagonisti, verosimili ma perfettamente aderenti ai personaggi originali e molto verosimile anche l'ipotesi di un diverso vissuto, con l'amore riconosciuto da giovani, consumato e goduto giorno dopo giorno, se pur coi limiti imposti dalla clandestinità. Spero davvero tornerai a scrivere, personalmente sento la mancanza di storie così... Un abbraccio grande e a presto. Monica |
Mi piace proprio tanto il tuo stile, il tuo modo di scrivere di Loro e del grande amore che li unisce da sempre... nei tuoi dialoghi riesco proprio a sentire le voci del doppiaggio originale, sono resi benissimo in ogni parola. |
Mitica, si fersen è come sempre ottuso e non capisce un tubo, racconto come sempre interessante e scritto bene, brava come sempre |
Che bel regalo. Hai fatto proprio bene a riportarla, mancava. |