Ma ciao! Mi sono imbattuta in questa tua storia e da brava appassionata di GOT non ho potuto non leggerla e lasciarti un parere.
Innanzitutto devo fare un plauso al fatto che hai scelto come argomento forse uno di quelli più "spinosi" della serie, ovvero la pazzia - o presunta tale - di Daenerys, nonché per averla affrontata proprio nel suo finale, che coincide anche con il finale della serie.
Il tema della pazzia di Dany è sottilmente lasciato intendere fin dall'inizio, velata certo, mascherata da senso di giustizia; che poi un senso di giustizia Dany ce l'ha, anche se tutto suo, distorto a volte, ingenuo e un po' tirannico, ma sempre volto alla salvaguardia degli ultimi, gli schiavi, i deboli, il popolo. Nel finale invece l'hanno buttata lì di punto in bianco, senza un climax, senza un perché, senza una ragione plausibile. E' tutto profondamente sbagliato. Come si capirà dalla mia immagine profilo non sono una grande fan di Dany, ma almeno lei ha agito, ha creato e conquistato qualcosa, a differenza di Jon, che proprio non riesco a mandare giù (aveva forse più senso Cersei, per quanto la odiassi). E infatti alla fine Jon non si riscatta da tutto quello che (non) ha fatto nel corso della serie e conclude la sua "carriera" nel peggiore dei modi, assassinando colei che ha seguito, adorato, idolatrato e per cui si è annullato, tentando anche di farla piacere a chi gli stava intorno.
La tua storia raddrizza un po' questo finale così deludente, gli dona nuova linfa, dando spazio quasi esclusivamente ai pensieri di Daenerys che cerca di perdonare e giustificare se stessa. Bella l'idea che questa redenzione possa arrivare tramite sangue nuovo, tramite un figlio, che lei già pensava di non poter avere mai. Così come un suo figlio, Drogon, ha tolto la vita a tanti innocenti, questo figlio la restituisce, in un certo modo. O almeno restituisce la speranza di un domani migliore e di un sovrano che possa regnare in modo nuovo e giusto. Anche nella tua storia Daenerys è la vera protagonista della sua storia con Jon, che rimane comunque un personaggio a mio parere senza grandi qualità, incapace di essere deciso fino in fondo. L'avrebbe uccisa se non fosse stato per quel bambino. Daenerys invece elabora, riflette, mente anche un po' a se stessa, e infine si arrende al suo destino, lasciandolo nelle mani di Jon. Questo apparentemente, perché è invece sempre lei ad esserne la depositaria, a manovrare in qualche modo Jon nel prendere la decisione che in cuor suo lei spera, anche se non ha il coraggio di desiderarla.
Il finale lascia ben sperare che veramente la scelta sia stata quella giusta, che nuovi draghi nascano - questa volta come strumenti di pace nelle mani di sovrani giusti, e non armi di distruzione di massa -, che nuovi re e regine siedano su un trono che rappresenti un nuovo inizio per Westeros, a partire da questo primo bambino.
Brava, davvero, e spero che scriverai un seguito per raccontarci come è andata a finire, se Dany è riuscita a conquistare l'amore del suo popolo e come questo ha potuto dimenticare ciò che è successo ad Approdo del Re. Se questo bambino sarà il primo di una lunga serie. Se Jon sarà all'altezza di guidarla e consigliarla. Sono proprio curiosa!
Un abbraccio
Eilan
(Recensione modificata il 13/04/2020 - 06:48 pm) |
