Primo classificato al "contest del simbolismo"
Grammatica e Stile:
Il tuo stile lo trovo perfetto, a mio avviso la tua padronanza del linguaggio è da invidiare ho trovato diversi passi che sono riusciti, nella loro semplicità, a evocare chiare immagini nella mia mente. Tra questi:
- Poi un boato. Immenso e stucchevole, fradicio di pietre che rotolavano le une sulle altre.-
Quel “fradicio” l’ho trovato essere come un piccolo colpo di genio, l’ho apprezzato davvero tanto. In generale credo che la prima flash sia la mia preferita, soprattutto per la tua padronanza del linguaggio.
In “Ritenta, sarai più fortunato”: - le porte si chiusero derisorie.-
L’aggettivo derisorie rende un’immagine così nitida e azzeccata, sembra quasi di vedere all’opera un Catullo in uno dei suoi carme.
Non sono riuscita a trovare errori grammaticali che mi facessero davvero togliere qualcosa al punteggio. Ci sono stati una preposizione e un verbo che mi hanno fatto storcere la bocca inizialmente (in caso tu li voglia sapere comunque te lo dirò) ma riflettendoci non posso classificarli come errori.
Originalità e trama:
L’inserimento di un rimando a ogni animale mi è molto piaciuto, l’ho trovato un bel modod per spezzare la narrazione con qualcosa che talvolta si avvicina al mito, talvolta alla favola ma ha lo stesso valore esplicativo/moralistico di entrambi. Di nuovo, mi sembra un inserimento molto classicheggiante, cosa che apprezzo davvero.
La trama è avvincente, la storia d’amore bellissima e ancora una volta, complimenti per la prima flash: non solo per lo stile, ma anche perché è un modo molto strategico per far iniziare una storia, con questa dualità rumore/silenzio e il tema della sopravvivenza, che viene ricordato quasi con dolore qualche flash dopo dal lettore quando scopre che la colpa dell’esplosione è proprio di Giovanni, l’unico sopravvissuto.
Ic / caratterizzazione dei personaggi:
Personaggi belli e realistici. Abbiamo Giovanni, che da un ragazzo qualunque e anche non troppo buono si trasforma, forse per la pura forza della gratitudine della vita, dall’anatroccolo diventa un cigno. Nonostante l’esperienza dell’esplosione lo lascerà per sempre segnato, da molti aspetti, ora è riuscito a rialzarsi e a ricominciare.
Daniele, un personaggio che si vede molto oggi giorno, il gay non accettato dalla famiglia. Anche lui sembrava trovarsi in un punto di non ritorno, stuck in reverse, ma grazie a Pietro è riuscito a ricomporsi e con Giovanni a ricominciare, il suo amore gli ha donato la forza necessaria per affrontare il drago come fosse un vero principe.
Gradimento personale:
Devo ammettere che quando ho letto il titolo della storia non avevo molto voglia di leggerla, pensavo fosse qualcosa di banale e già visto. La storia, invece, mi ha piacevolmente sorpresa e mi ha anche fatta commuovere, cosa non facile con storie originali, per quanto mi riguarda. ^^ |