Carissima Donna,
io ho il cuore che sanguina e gli occhi che piangono... perché dopotutto questa storia, non è altro che la visione parallela di chi era dall'altra parte, eppure fa un male cane. Fa malissimo, perché le tempistiche, le coincidenze, gli arrivi e gli abbandoni, si incastrano con Infinity War e con EndGame in modo magistrale. Mentre leggevo ripercorrevo tutto: il primo schiocco, Tony nello spazio, i cinque anni di Natasha a cercare di trovare un modo per vincere, la sua morte... e poi il ritorno di tutti e il congedo di Tony. Tutto fila, e mentre dillà c'è una battaglia sia interiore che vera a fare da sfondo e a dare spettacolo, qui nel Valhalla la calma domina, e sembra quasi Loki, a permettere che ci sia questa pacatezza.
Ho avuto un colpaccio al cuore quando arrivano tutti e Gamora, vedendo Quill, lo abbraccia. In End Game mi sono mancati dannatamente, sebbene via sia un incontro con un'altra Gamora, ma qui per un po' sono stati di nuovo insieme... per poi separarsi ancora e distruggermi l'anima perché il dopo è fin troppo conosciuto.
Loki apprende tutto da Groot – che gli ricorda il fratello, ancora sulla terra, a cercare di fermare il Titano folle. E da Strange, il sommo stregone. Il loro dialogo mi è piaciuto tantissimo, e il rancore di Loki nei riguardi di quei trenta minuti a cadere nel vuoto è legittimo, sappilo XD ma Strange dopotutto non ha fatto la stessa cosa che ha fatto Loki? Non ha infine dato la gemma del tempo a Thanos, siccome era l'unico modo? E Peter? Indifeso e impaurito, che ripone le sue speranze nel signor Stark... e fa bene... fa bene, anche se poi sappiamo che cosa succede.
L'arrivo di Natasha è stato un altro bel colpo al cuore, mia cara Bloody Wolf... mannaggia a te. Gamora e Natasha sono il simbolo del sacrificio: uno distruttore e uno risanatore. Ti sono grata per averle ricordate entrambe in questo modo. Davvero... davvero sentito.
Infine, gli altri tornano a casa... e qualcun altro arriva. In quel luogo eterno e senza tempo, dove le anime riposano, dove Loki aspetta e elabora, pensa, trama. e Tony arriva. E io mi sento di nuovo vuota e senza anima. Tony se l'è portata via con sé, la mia essenza. E' lì, nel Valhalla con lui...
“Abbiamo vinto, abbiamo salvato l’universo ma il prezzo è stato alto ed era siamo qui, seduti di fronte ad un banchetto…”
Per gente come loro, questo non è una vittoria. È una dannazione. I loro compiti sulla terra sono conclusi, ma c'è troppa gente che è rimasta sola, senza di loro, e che li vorrebbe ancora con sé... questo tiene le persone legate alla vita: i legami.
E, infine, l'incontro con Lady Morte...
“Il vostro tempo non è ancora giunto al termine, Loki figlio di Laufey. Solo tu puoi trovare la via che mai è stata trovata qua dentro, mi raccomando... non farmi perdere una scommessa, Ingannatore.”
Mi hai straziata, ma mi stai dando modo di vedere oltre. Mi stai dando una speranza. Uno come Loki potrebbe trovare quella via mai trovata. Lui può e lo farà, e chi lo sa... magari non è davvero giunto il loro tempo.
Tesoro non so che dirti, oltre che sono devastata ma sorridente, nel lasciarti questa recensione. Hai deciso di mostrarci cosa succedeva durante, dall'altra parte, fino alla fine. Fino a darci modo di dire addio a Nat e Tony e Loki, sperando però che non sia un addio definitivo.
Mi devi del cioccolato, vorrei lo sapessi...
Qindi a presto, e davvero complimenti per il contenuto e l'idea.
Miry |