A leggere questa fanfiction sembra di trovarsi in campagna elettorale...non avevo mai letto nulla di stampo così marcatamente politico per quanto riguarda l'universo di Game of Thrones, e devo dire che la cosa mi incuriosisce parecchio ;)
I primi due capitoli hanno avuto un ritmo un po' blando ma credo che fosse necessario per presentare al meglio il contesto in cui si ramificheranno le varie trame e sottotrame della storia, mentre in questo terzo capitolo c'è un finale a sorpresa, quasi "ansioso": Gendry ed Arya hanno avuto dei figli!
Molto bella la frase in cui Arya descrive tutto ciò che c'è al di là del mare con la parola "libertà".
Sono curioso di vedere come si evolverà la vicenda.
A presto!

Ciao, pensavo non volessi più continuare la storia poi ecco un aggiornamento dove vediamo gli esiti di quanto detto nel concilio: tutti sembrano vogliano preparare una repubblica più che un regno nel senso pieno del termine. I progetti che vengono fatti per l’elezione diretta del sovrano ogni tot anni sembrano anticipare quello che accadrà nel futuro dei nostri tempi. I due sovrani ora in carica rimarranno tali fino alla loro morte e poi saranno indette libere elezioni, un concetto molto moderno che i lord e le lady del tempo dovranno assorbire gradualmente. Qualcuno ha già in parte utilizzato lo strumento elettivo ottenendo così la floridezza dei loro territori. Intanto ci sono anche persone già pronte per tornare alla vita che facevano prima della convocazione: Arya sta per ripartire con la sua nave ora che è stata rimessa a posto durante il soggiorno presso il re, e si diverte a raccontare cosa ci sia al di là del mare, intere popolazioni che li avevano accolti quando necessitavano di acqua e cibo e che erano libere! Ma l’intervento di una donna che irrompe nella sala durante il banchetto con la famiglia comunica ad Arya che hanno portato via uno dei suoi figli, che è anche il figlio di Gendry senza che lui ne fosse a conoscenza. Sicuramente prossimamente dovranno parlarne approfonditamente, poiché Arya in tutto questo tempo ha cresciuto i suoi figli in mezzo al mare senza la presenza di un padre e forse ora è il momento di rimediare. Prima bisogna ritrovare il bambino utilizzando qualsiasi mezzo a disposizione poi ci saranno le spiegazioni. Se posso fare un piccolo appunto cerca di utilizzare la seconda persona singolare e non il “lei”, poiché un tempo non ci si rivolgeva a qualcuno usando la terza persona, solo nella nostra epoca lo facciamo. Sono curiosa e pertanto aspetto il prossimo capitolo per vedere l’evoluzione della storia. Un saluto.

Effettivamente la motivazione per richiamare a corte tutti i suoi fratelli aveva il suo perché: voler avviare un processo di istruzione fra la popolazione affinché potesse in un domani forse non troppo lontano eleggere direttamente il suo re al fine di venire governata da qualcuno che potesse ascoltare anche le sue istanze. Ovviamente secondo l’opinione di tutti è un progetto ambizioso ma fattibile, anche perché Bran vede molto più lontano di tutti loro e nella sua mente vede già la sua realizzazione, forse non nei minimi particolari, e in più vuole coinvolgere tutti i suoi fratelli, anche se sa molto bene che abbiano idee e aspirazioni molto diverse l’uno dall’altro e qualcuno più di altri sembra avere qualcosa da nascondere che non vuole venga scoperto. Ognuno di loro durante il concilio che si è svolto non appena arrivati ha avuto la possibilità di esprimere il suo parere in merito a quanto annunciato da Bran che resta comunque colui che avrà l’ultima parola essendo il re di tutti. Trovo il racconto veramente intrigante e contravvenendo al tuo consiglio di non continuare la lettura per non aver visto il finale di serie, non mi preoccupo e sono curiosa di vedere cosa hai architettato per lo svolgimento del tuo racconto e se ti fa piacere continuerò a commentare. Un saluto.

Gentile Autrice, premetto che non ho visto ancora l’ultima stagione del Trono di Spade e non ho tantomeno letto i libri di Martin, per cui tutto quello che vorrai narrare nel tuo racconto potrebbe essere una sorpresa e/o una visione alternativa dei fatti che sono accaduti. Interessante l’incipit del tuo scritto: hai fatto una breve panoramica di coloro che saranno gli interpreti della tua visione dei fatti. Altrettanto interessante il fatto di richiamarli tutti e farli incontrare; ognuno si trova nel posto che gli compete e Bronn, acuto osservatore sempre al corrente di fatti salienti, comprende che se il re li riunisce tutti sotto lo stesso tetto è perché qualcosa di importante deve essere comunicato personalmente e potrebbe essere niente di positivo. Ha infatti inviato a tutti dei corvi omettendo però il motivo per il quale avrebbero dovuto recarsi a corte. Nemmeno Tyrion, suo fidato consigliere, riusciva a capire cosa passasse per la mente del suo re che però aveva le capacità per muovesi con disinvoltura su quella scacchiera che si era venuta a formare dopo la guerra contro gli Estranei. Staremo a vedere la riunione di tante teste ognuna delle quali ha una sua propria visione delle cose. Un saluto e al prossimo aggiornamento!

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