Recensione premio per il contest: Personaggi random per situazioni random, di Setsy
Premio: miglior personaggio femminile
Carissima milla, questa storia non me l'aspettavo proprio, da te! Sei sempre gioiosa, lieve, divertente... e guarda qui.
Malgrado la brevità, questa ficiton riesce nel suo intento più di un racconto che si prolunga per chissà quanto. E' un tipo di fantasy dark che mi piace da impazzire; angoscioso, con un light magic di cui non si indaga troppo l'origine spezzando il mistero.
Questa è evidentemente una famiglia di stregoni che usa e condanna ad una fine orribile delle sventurate ragazze del popolo, che nessuno reclamerà.
Ma la cosa particolare è una: avesti potuto decidere che in buona parte fossero attratte dal sottrarsi a una vita di stenti, invece quello che si evidenzia è che tutte loro si innamorano pazzamente - come da titolo - di questi mostri. E mi sembra autentico sentimento, non magia, altrimenti non ci prenderebbero tanto gusto nel sapere che soffrono due volte.
Una perchè è difficile immaginare una tortura lenta più atroce, che essere trasformate in statue di legno vive, che provano affetto e dolore atroci. Due, perchè appunto amano tanto questi "uomini" che anche in quelle condizioni non hanno smesso.
E' terribile -nella sua bellezza - la scena finale: George, con i suoi capelli neri e seducenti che si avvicina e per mostrarla agli ospiti la tocca in modo erotico e lei ha un bridivo di piacere...povera piccola!
Chissà quanti sogni quell'unica notte e quanti incubi per cento anni...
Lo stile è ornato quanto basta da risultare credibilissimo per una storia "antica" ma non proprio datata in modo esatto; quindi fiabesco, appunto, ma che il lettore può incastonare in diversi contesti con la sua immaginazione.
Il titolo mi piace moltissimo, anche perchè inganna, ma non barando.
Sembra una love story travagliata sì, ma non unilaterale in questo modo!
grazie della tua scelta, anzi, scrivine altre sul genere, mi raccomando!
un bacio dolce,
Setsy

Leggi la risposta dell'autore

RECENSIONE PREMIO DEL CONTEST "PRENDETE UN PERSONAGGIO TIPO... E FATELO VOSTRO!" Eccomi qui finalmente a commentare questa storia che trovo stupenda ma a tratti anche inquietante! Il tuo modo di narrare è semplice e per nulla banale, anzi. Utilizzi un registro lessicale diretto e immediato, c'entri subito il concetto che vuoi esprimere senza girarci intorno. Una peculiarità che apprezzo moltissimo, i miei complimenti. Inizialmente la storia parte con scene che a primo acchito non sono subito intuitive. Scelta furba la tua perché hai trasmesso curiosità al lettore che vuole saperne di più e infatti le sue aspettative non tardano ad arrivare perché abbiamo la storia di una ragazza che ha conosciuto George - membro della famiglia Winthull - che proprio lui l'ha trasformata in un oggetto artistico, da esibire come se fosse una sua conquista. Ecco, questa storia mi ricollega a situazione di vita vera in cui: le donne si lasciano affascinare dall'uomo bello e dannato per vivere una relazione breve ( anche per una sola notte ) e poi dileguarsi nel nulla. La donna prova rabbia e un senso di abbandono nei confronti del suo carnefice, ma rimane comunque trasportata emotivamente. Quest'ultima parte la si può osservare nel momento in cui George la tocca, esibendola come un trofeo ai suoi fratelli e lei avverte del piacere. Bellissima One, mia cara Milla, complimenti davvero! A presto! LaSignorinaRotterMaier.

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi di ritorno!
Anche qui un inizio bello enigmatico che ti introduce a tratti nella vicende, con calma, offrndoti piccoli spezzoni e lasciando al lettore il compito di mettere insieme i pezzi (il che lo trovo molto stimolante).
Se l'inizio era intrigante, il finale è stato spettacolare. Da quando lei si trasforma in legno (pezzo che ho adorato per le descrizioni) è tutto un crescendo d'angoscia, manca quasi il fiato. Il dolore del non potersi muovere, la condanna del vivere in eterno e la tortura del provare ancora piacere al loro tocco.
Mi piace molto come scrivi e mi piace molto la nota macabra che (per quel poco che ho letto) metti in ogni tuo testo.
Ho notato anche che metti personaggi (passami il termine) "semplici", che hanno un carattere molto ben definito e caratterizzato da un unica caratteristica (in questo caso crudeltà per l'uomo e cieco amore per la donna). Sono personaggi piatti, ma tu li fai vivere in modo tale che, in poche righe, la loro unica caratteristica assume spessore, non sono più "personaggi piatti", ma dei modelli.

Ps. ho notato un refuso "a posta" invece di "apposta"

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Sono qui per lo scambio a catena, ero la prima della lista e quindi tocca a me recensirti, e tra l'altro sono stata contentissima di trovare te alla fine della lista, sapevo già che sarebbe stata una lettura piacevole!
Ti dirò, hai un sacco di roba che mi ispira, sull'account, ma hai dato priorità a questa e sebbene io non ami troppo il fantasy sono comunque riuscita ad apprezzare la breve lettura. Probabilmente, merito dell'angst che è inevitabile, considerando la situazione, e merito dell'atmosfera ansiogena e cupa che ho AMATO.
Ho trovato l'idea di questa vittima immobilizzata davvero intrigante, anche se piuttosto triste, soprattutto all'idea che lei sia costretta a rimanere lì a fissare quello che era il suo amore conoscere altre donne, intraprenderci relazioni; ed è sadico che lei debba restare lì immobile a guardare tutto ciò. Io impazzirei subito, in una situazione simile, e perciò mi ha davvero colpita. Tra l'altro, non è nemmeno una sola donna a dover sopportare ciò, e questo è ancora più crudele e spietato. 
All'inizio ero piuttosto confusa, non te lo nascondo, non riuscivo a capire né dove volessi andare a parare né riuscivo a orientarmi con i personaggi, poi però è stato tutto un crescendo d'inquietudine e da amante dell'horror, l'ho adorato troppo **
Davvero bravissima! Sei sempre una garanzia ^^
A presto!
fumoemiele

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia è inquietante, sappilo!
è una cosa crudele e spaventosa.
All'inizio non avevo ben capito cosa stesse accadendo, chi fosse la protagonista... mi era tutto un po' vago (e penso sia fatto apposta) poi andando avanti con la lettura vengono fuori le speigazioni e mi hai sorpresa molto! Questa casata di uomini che collezionano, letteralmente, le loro amanti. Le seducono e... le trasformano in statue di legno? sai cosa? mi hai ricordato le muse di hercules, che ad un certo punto diventano delle colonne! tipo nella canzone di Megara intorno alla fontana?
Che poi cmq questa cosa di poter vedere e sentire, ma non poter fare nulla è una tortura vera e proprio!
Anche qui lo stile narrativo è molto fluido e non mi pare di aver visto errori.
E anche qui ti dico che secondo me potresti ampliare questi intrighi, questi personaggi, questo mondo, e farci leggere i motivi dietro all'odio di George e al triste destino di Lynne.

Leggi la risposta dell'autore