Recensioni per
La voce dell'Inverno
di Celtica

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/08/20, ore 00:13
Cap. 20:

Cara Celtica, di solito non uso le recensioni per chiedere il proseguimento di una storia, anche perché la vita non è su efp, ognuno di noi ha tante cose da fare e spesso tutto ciò che ci circonda contribuisce a distoglierci dalla scrittura e a bloccare l'ispirazione (almeno così accade a me).
Amo però tanto questa tua Jonsa, forse perché è l'unica che abbia letto che parte da dove la storia si è conclusa, con una trama plausibile e intrigante. Spero di leggere il seguito, anche perché... siamo sicuri che la Madre dei Draghi sia davvero morta?
Ad maiora!
Un saluto
Silvia
(Recensione modificata il 26/08/2020 - 12:14 am)

Nuovo recensore
19/04/20, ore 00:22
Cap. 1:

ciao
ammetto che non sono mai stata tanto certa riguardo questa ship (tranne al finale della sesta stagione, ma poi non lo più riscontrata), ma mi piace leggere una buona storia e la tua sembra interessante (prologo molto dolce e curioso), quindi continuerò a leggere. Inoltre amo etrambi i personaggi.
Continua così!
A presto!
Francis Joy

Recensore Veterano
31/12/19, ore 10:44
Cap. 20:

Ciao Celtica!
Incredibile come un capitolo tutto concentrato in due soli momenti (quello più intimo, tra Jon e Sansa, e quello "presente", con tutti gli altri personaggi) possa trasmettere tante sensazioni: dalla leggerezza per questa nuova consapevolezza che vige ormai tra i due protagonisti quando pensano ai loro rapporti, fino ad arrivare all'ansia per un attentato che, fosse andato a buon fine, ci avrebbe probabilmente privati della Regina del Nord.
Mi piace molto anche il tuo modo di inserire epifanie nel discorso, intrighi e verità velate che restano sapientemente nascoste per gran parte del racconto per poi venire a galla nel momento di massima tensione. In questo, sei davvero bravissima.
Alla prossima!

Recensore Master
20/12/19, ore 12:10
Cap. 20:

Cara Celtica, ahimé la vecchiaia incombe e la sottoscritta non rammentava con precisione che la situazione tra Jon e Sansa si fosse evoluta così tanto. E’ stata come al solito una narrazione coinvolgente che ci ha mostrato un Jon perso nei ricordi e nelle sensazioni provate pochi istanti prima del banchetto quando era in compagnia di Sansa a sperimentare una nuova e più profonda intimità. E’ bello come pur essendo attorniato da gente per un festeggiamento egli riesca ad estraniarsi e a risentire nella propria mente ma anche nel suo corpo la forza di ciò che ha provato insieme a Sansa che lo ha coinvolto e sconvolto al contempo facendogli pensare che avrebbero potuto essere davvero un’unica persona ed un unico cuore. Il sentimento che li lega si è fatto strada lentamente fino a diventare impossibile da combattere; la consapevolezza di non essere fratelli li ha liberati da un fardello ma ne ha portato anche un altro insieme e cioè la venuta della regina dei draghi e cosa ne è conseguito ma anche la presa di coscienza che Jon l’abbia molto amata lasciando spaventata Sansa che teme che il ricordo della regina dai capelli d’argento abbia inciso indelebilmente il cuore di Jon e forse non sia in grado di dimenticarla e ricambiare il suo amore. Timori infondati perché Jon ha compreso che è possibile dimenticare Daenerys specchiandosi negli occhi azzurri di Sansa. Al banchetto ci sono proprio tutti che attendono solo l’arrivo della regina del nord che quando si palesa nella sala lascia scivolare lo sguardo su Jon facendogli capire che anche lei rammenta con nostalgia quanto appena accaduto fra loro. Poi tutto accade velocemente, la scena cambia e assistiamo ad un nuovo tentativo di uccidere Sansa, (fortunatamente ?) fallito per l’intervento di una delle guardie che uccide l’attentatore che aveva gridato Greyjoy. La stessa guardia che sostava nelle vicinanze delle stanze della regina per proteggerla. L’unica che riflette sull’accaduto è Brienne che si domanda quale possa essere il motivo per uccidere Sansa, ma il pensiero di Jon diventa chiaro: è una vendetta contro di lui per avere ucciso Daenerys. Ora posso avere un’idea di chi possa avere ordito il piano, ma lo tengo per me e non faccio elucubrazioni che potrebbero portare fuori strada, in attesa che tu lo esponga con chiarezza. Resto pertanto in curiosa attesa dello svolgimento degli eventi futuri, in funzione anche di ciò che hai fatto appena accadere, sperando di poterti rileggere quanto prima e immergermi nuovamente nelle atmosfere coinvolgenti che sai creare. Non mi resta che augurare a te e ai lettori tutti Buone feste. Un affettuoso abbraccio.

Recensore Veterano
04/11/19, ore 18:29

Ciao Celtica!
Dopo essere stati ampiamente messi al corrente di quello che arde in pentola a Grande Inverno tra Sansa, Jon e gli altri, era giustissimo farci vedere anche cosa sta accadendo ad Arya...e, dopo aver letto questo capitolo, direi nulla di buono!
Stai trattando molto bene la figura di Daario, personaggio difficile da portare in scena perché tutto sommato sappiamo veramente poco sul suo conto, e ti sono grato anche per il fatto che tu gli stia dando un maggiore spessore psicologico, con questa sua capacità di ergersi a leader di un gruppo di guerrieri, questa capacità di dialogo che (ahimè...) nella serie tv non ha mai dimostrato, questo suo avere degli obiettivi chiarissimi anche dopo la morte di Daenerys, il suo grande amore.
Sono curioso di leggere del suo incontro (ed eventualmente scontro) con Jon.
Alla prossima!
P.S.: sempre bello leggere dei metalupi ;)

Recensore Junior
04/11/19, ore 09:15

Fantastica, la conclusione mi ha tirato fuori un "noooooo" che mi accompagnerà nell'attesa del prossimo capitolo! Ottimo Daario, perfetto nelle movenze e nelle frasi! Grandissima!

Recensore Master
03/11/19, ore 11:52

Cara Celtica, altro capitolo sorprendente che però nelle tue note finali chiudi ulteriormente con una incognita ed un interrogativo giganteschi. Notevole l’essere riuscita a rendere Arya parte del branco dei meta lupi di Nymeria che sembra essere tornata indietro nel tempo a quando si comprendevano con uno sguardo e le parole diventavano superflue. Ora tutte e due sono diventate un tutt’uno che agisce in perfetta sincronia. Mi pare di vedere come si muovono accorte tra il fitto del fogliame per non farsi udire da orecchie indiscrete. Arya ha percepito molte presenze in un nuovo accampamento di Daario ma sente anche che ci siano persone non straniere, persone che parlano la sua lingua e che sicuramente sono state fatte prigioniere e la sua ipotesi diventa certezza quando ode la voce di suo zio Edmure Tully che sta chiedendo a Daario cosa sia venuto a fare nelle loro terre. Arya porge l’orecchio che si fa attento al racconto di Daario: dopo la morte della loro regina si sono trovati spaesati e spodestati dal luogo che ritenevano fosse divenuto la loro casa, e gli schiavi liberati dal loro giogo per paura di ritorsioni hanno preferito inchinarsi nuovamente ai Padroni che li avevano resi schiavi e così Daario e la sua gente hanno cominciato a vagare avendo come unico scopo vendicare la loro regina, quindi il motivo della loro venuta nelle terre del continente occidentale è per distruggere la loro cultura e il loro potere ed insediarsi magari al loro posto. Ma per compiere questa impresa hanno bisogno di un esercito che però non possiedono, ma possiedono un drago, l’ultimo figlio di Daenerys che è tornato per vegliare il corpo della madre nel luogo dove era sepolta. L’idea geniale di Daario per portare a compimento il suo piano è stato non tanto quello di prendere il drago stesso ma quello di rapire la madre dei draghi e nasconderla in un luogo sicuro affinché Drogon potesse agire e riavere quale ricompensa il corpo stesso di sua madre. Arya, a differenza di suo zio e di tutti gli abitanti di questa parte di continente, conosce la distruzione che può portare un drago, ha visto da questo distruggere una intera città con i suoi abitanti incenerendoli all’istante con la potenza delle sue fiamme e trema al pensiero che possa accadere di nuovo, e questa volta a casa sua con la sua gente. Ma il proposito finale di Daario per la sua vendetta è scovare l’assassino di Daenerys che sa essere Jon Snow del quale vuole la testa. Nelle tue note finali hai insinuato nel cervello del lettore una curiosità che spero verrà presto svelata su chi possa sentire la mancanza di Daenerys che considerava come sua regina: a me vengono in mente due nomi che per lei avrebbero fatto di tutto, Ser Jorah e Tyrion, anche se uno dei due mai avrebbe attentato alla vita di Sansa per destabilizzare il Nord. Forse sono completamente fuori strada, per cui mi predispongo ad attendere che tu ci sveli qualche particolare in più. Prenditi pure il tempo che ti serve per confezionare al meglio una storia che sta dando tante soddisfazioni a noi lettori per come è scritta, congeniata e strutturata non lasciando nulla al caso. Ti aspetto e ti mando un affettuoso saluto.

Recensore Master
16/10/19, ore 00:40

Carissima Celtica, sempre appassionanti e appassionati i tuoi capitoli, dove, in questo in particolare, vediamo cadere le maschere che sia Sansa che Jon hanno indossato fino a questo momento. L’arroganza di cui si ammanta Sansa è solo pura apparenza: deve sembrare forte e volitiva, deve convincerlo che il suo agire è giusto e niente e nessuno devono frapporsi fra lei e il suo scopo finale che è quello di mantenere la corona quale regina del Nord. E pensare che se un occhio più attento la osservasse mentre parla con Jon o mentre lo guarda capirebbe immediatamente che lei ha bisogno della presenza di colui che lei non considera affatto un fratello. Sta tentando in tutti i modi di convincere Jon ad allontanarsi da lei, ma la voce dentro se stessa le urla invece che lo vorrebbe lì dove si trova ora, al suo fianco. Jon è spaesato per il comportamento anomalo di Sansa tanto da pensare che il suo allontanamento da lei sia dovuto al bacio appassionato che si sono scambiati. Ma la verità è anche un’altra: in pericolo c’è la sopravvivenza della casata Stark quale protettrice del nord, perché i vari lord non vogliono una donna con troppo potere accentrato nelle sue mani e la vicinanza del fratello potrebbe plagiarla in modo che lei rinunci alla corona per cederla di nuovo a Jon. Jon che vorrebbe, come pure Sansa, stare vicino alla persona che ha scoperto di amare, ma che comunque non potrebbe esaudire questo suo desiderio perché in un altro tempo ha fatto un giuramento che gli vieta di poter essere un marito, non potrà mai prendere moglie e Sansa, sentendo le parole afflitte di Jon, gli ribadisce il concetto che lei non vuole ora e non vorrà in futuro essere la moglie di nessuno, ed io aggiungo sommessamente, di nessun altro che non sia Jon. Ora che si sono entrambi scoperti come concerteranno di comportarsi di fronte a coloro che li osservano? Resto in attesa di news e ti mando un affettuoso saluto. A presto!

Recensore Junior
15/10/19, ore 14:17

aiuto che torturaaaa, adoro questo capitolo, l'intensità delle loro emozioni che li porta a pensare a direzioni totalmente opposte quando in realtà stanno percorrendo la stessa strada, e finalmente si ricongiungono e ammettono apertamente cosa provano l'uno per l'altra, è una tensione costantemente in crescita, mi tieni perennemente sulle spine, non vedo l'ora di leggere altro, bravissima!!!

Recensore Master
14/10/19, ore 00:27

Cara Celtica, perdona ritardo e silenzio degli ultimi tempi, ma è un periodaccio per me, tra impegni e inciampi è sempre più difficile leggere e recensire. Eppure, ci tenevo a dirti che anche se interlocutorio, questo è uno dei capitoli più riusciti per la resa dei personaggi: Sansa, Jon, Brienne e Tolmund sono rappresentati alla perfezione, nelle loro imperfezioni e fragilità... e se è facile avvertire il dolore sottile di Brienne per la morte di Jamie (e per il suo abbandono), dietro la guasconeria del nostro bruto c'è ancora la delusione per essere stato messo da parte.
Attendo sviluppi!
Un saluto
Silvia
(Recensione modificata il 14/10/2019 - 12:28 am)

Recensore Junior
13/10/19, ore 12:41
Cap. 1:

Devo dire che mi ispira la tua storia. Sono curiosa di leggere il seguito.

Recensore Junior
05/10/19, ore 23:01

Thormund e Brienne adorooooooooooooo
ok, ora mi riprendo, allora, ho amato follemente come hai descritto le sensazioni frustrate di Jon, la sua agonia palpabile è davvero reale e sto' maestro Ronald dovrebbe fare una chiacchierata a 4occhi con Spettro secondo me...
Ho amato il "Non mi vuoi qui Sansa?" la sfida che Jon le lancia ancora memore di quel bacio che è stato ed ora non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!! stupenda!!!

Recensore Master
05/10/19, ore 16:09

Cara Celtica, bello anche questo capitolo dove dal titolo possiamo capire come si stiano mettendo le cose tra Sansa e Jon. “Tu non mi vuoi qui?” è la domanda che pone Jon a sua sorella della quale nota la tristezza nelle fattezze e la solita dolcezza nella voce mista a stanchezza quando gli risponde di andarsene. Quasi non crede alle proprie orecchie, ma lui deve assolutamente parlare con la regina del nord che tutti ostinatamente hanno deciso di tenere a distanza proprio da lui. Lui che non ha ricevuto il corvo e che deve andare ad elemosinare informazioni da chi presuppone essere al corrente della situazione, Brienne, ma che nonostante tutto non si sbottona più di tanto, anche perché insieme a Jon c’è quel Bruto che proprio non sopporta, anche se nella sua mente deve ringraziare proprio Tormund se Jamie quella sera si era recato in camera sua. Il ricordo di Jamie e della sua fine sono un tormento per Brienne che incolpa anche Jon che non ha avuto colpe dirette. L’imperativo per Jon è tenere al sicuro Sansa e quindi quante più informazioni riesce ad ottenere prima riuscirà a scoprire chi è stato il mandante (o i mandanti) del suo tentato assassinio. Decisamente per i lord di Grande Inverno deve essere difficile accettare che sia una giovane donna a governarli e ad avere tanto potere accentrato nelle sue mani. Per questo deve scoprire al più presto l’autore del misfatto ora che sa anche che Bran ha visto nelle sue visioni l’approssimarsi di un drago verso le loro terre, quindi almeno un problema deve essere risolto prima del suo arrivo in modo da concentrare tutti gli sforzi per difendere la loro casa e la loro gente. Non si sa come il drago potrebbe comportarsi ma visto che Jon ne conosce le potenzialità meglio essere pronti per qualsiasi evenienza. Passaggio interessante e carico di mistero che spero ci svelerai quanto prima. E’ sempre un immenso piacere immergermi nel mondo che stai magicamente creando per noi. Un affettuoso saluto e a risentirci presto!

Recensore Master
25/09/19, ore 00:09
Cap. 16:

Cara Celtica, questo capitolo è una magnifica commistione di pensieri, sensazioni, azioni e intenzioni, nonché scoperte da parte di uno che avrebbe dovuto leggere nel futuro come attraverso una lastra di cristallo. Arya si muove verso casa dopo aver visto il villaggio bruciare e la sua metalupa andarsene ancora una volta insieme al suo branco, e pensa in questo frangente che anche lei deve raggiungere la sua famiglia, ma è nuovamente sola. Jon sta tentando di incontrare senza successo Sansa, vuole parlarle forse per spiegarsi, ma molti lo costringono a starle lontano volutamente. Ma anche quando i loro occhi si incontrano Sansa distoglie prontamente lo sguardo come se fosse in difetto e non vuole che Jon lo percepisca. Ed ecco finalmente ricomparire Bran, l’uomo che dovrebbe vedere tutto e sapere ciò che alberga nell’animo umano che dopo uno dei suoi viaggi mentali si avvede di aver commesso un grave errore che può significare pericolo per tutti che devono essere prontamente avvisati affinché stiano in guardia. Ha visto Drogon volare e bruciare la città, il figlio della regina Targaryen sta tornando per vendicarsi della morte della madre, e ciò può significare solo una cosa: distruzione del loro mondo. Ma Arya sta tornando anche lei a Grande Inverno e sulla strada verso casa incontra o meglio si scontra nuovamente con degli uomini dallo strano dialetto, gli stessi contro i quali ha combattuto e ora non c’è nulla che le dia un maggior sollievo che poter combattere e uccidere quanti più nemici può. Il suo combattimento è simile ad una danza, e pare proprio di vederla volteggiare con la sua fidata spada mentre, senza paura anzi sfidandoli, li affronta. Ma tra questi uomini che la circondano c’è Daaario che le si rivolge nella sua strana lingua alla quale lei d’istinto risponde in un’altra lingua che entrambi comprendono. Il confronto è aspro e quando disarmata sembra avere la peggio in suo soccorso arriva la sua metalupa che insieme al suo branco mette in fuga e uccide gli assalitori di Arya che non è così sicura di non fare la stessa fine di coloro che stava combattendo. Ma Nymeria è sempre e ancora lei e Arya finalmente comprende che non è più sola, si sono guardate e tanto è bastato, si sono riconosciute come se il tempo non fosse passato. Gli animali tutti descritti in questo passaggio sono stati essenziali per le azioni compiute da loro stessi e per quelle che hanno fatto e faranno compiere ai protagonisti della storia che è sempre più accattivante e il merito è anche della tua narrazione coinvolgente e quasi visiva che ci permette di volare sulle ali di un corvo o di un drago così come correre e sentire l’ululato della lupa in soccorso di Arya. I personaggi tutti poi riescono a fondersi e confondersi con questi esseri fantastici entrando talmente tanto in sintonia da far quasi perdere di vista dove inizia l’uno e termina l’altro. Non mi resta che aspettare un nuovo aggiornamento, mentre mi lascio divorare dalla curiosità, che porterà sicuramente delle novità importanti ai fini del tuo racconto. Un affettuoso saluto e a risentirci presto!

Recensore Veterano
24/09/19, ore 17:49
Cap. 16:

Ciao!
Che capitolo ricco! Oltre alla solita caratterizzazione eccellente dei personaggi e dei loro pensieri, stavolta ci hai messo anche tanta suspense e tanta azione!
Finalmente entra in scena Daario Naharis, questo personaggio che, come ti dissi già in una vecchia recensione, per me ha grandi potenzialità...è chiaro che il suo scopo sia quello di vendicare Daenerys, ma qualcosa mi dice che abbia anche altri obiettivi...chissà? Vedremo!
Altra cosa che mi piace molto è che gli animali "fantastici" (e non ce ne voglia la Rowling per la citazione) continuano ad avere un ruolo ed una presenza "scenica" a dir poco fondamentale all'interno della tua narrazione: Spettro che continua a proteggere Sansa standole vicino in questo momento di paure ed incertezze, Nymeria che ricompare proprio sul più bello e salva Arya da quella che sembrava una morte certa...e adesso anche Drogon che, come constatato da Bran (non mi abituerò mai a chiamarlo Re Bran...) è tornato per rendere giustizia alla sua madre defunta!
Insomma, stanno accadendo cose importanti ed io non sto nella pelle al pensiero di leggere i prossimi sviluppi. A presto!

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