Mia adoratissima Tecchan,
Arrivo con un ritardo mostruoso ma arrivo, finalmente, su questa shot che ho avuto l'onore di leggere in anteprima *____*
Inutile dirti che l'ho riletta volentieri, contando che sono in una fase ormonale potente e ne avevo decisamente bisogno u.u Ahem... che brutta la vecchiaia.
Questa storia non è solo una pwp, è un vero e proprio momento di vita dove l'intimità fa il suo corso ed è assolutamente realistico che, due persone che si cercano, si completano e si amano, vogliano esplorarsi, specie da così giovani, pregni di desideri e curiosità, paure che, grazie al tuo stile sempre ricco e lineare, diventano non solo piacevoli, ma anche da brividi. Sì, perché non giochi solo con l'erotismo del corpo, ma anche quello degli sguardi, delle emozioni... e questo è ciò che intendo per "non andrebbe sminuita come una pwp e basta", è molto di più!
La curiosità di Shouto è legittima, in linea con l'età e con l'attrazione che ha per Izuku; vuole farlo sentire bene, vuole vederlo rilassarsi, sotto al suo tocco, perché dopotutto quando si ha il desiderio di dedicarsi all'altro, significa che c'è dietro un sentimento ricco e profondo, di amore, di passione... perché è giusto che si pensi anche e prima di tutto all'altro, in certe situazioni; che lo si faccia perché lo si vuole fare e qui io ho riscontrato tutto questo e, ripeto, è dannatamente realistico. Come è giusto che sia.
Come ti dicevo anche nelle note della mia prima lettura, farlo da soli è diverso; un concetto a me caro, perché quando si ha voglia di scoprire un corpo estraneo si ha paura di non farlo bene, di deludere... siamo tutti diversi, tutti con esigenze diverse, ma quando anche questa condivisione diventa affine, allora c'è un ulteriore passo avanti, che viene fatto.
Il più piccolo si ritrova con il viso premuto contro il cuscino, ha le gambe di poco aperte e le braccia piegate accanto al viso.
questa parte mi è rimasta davvero nel cuore. Sì, perché è facile scrivere "porno" ma quanto è difficile renderlo poesia? renderlo erotismo puro? Questo viso spinto contro il cuscino, le braccia piegate, questa posizione da "mi fido di te"... che ha di nuovo dato loro modo di fare un passo avanti, di acquisire un poco di sicurezza e familiarità con quelle nuove sensazioni... e mi stanno esplodendo gli ormoni...
Gemiti trattenuti, ritmo e pulsazioni, movimenti, sospiri... è tutto dannatamente perfetto e delicato, quasi fragile e loro due sono così dolci... sono così puri, quasi... hanno un rispetto l'uno per l'altro che fa quasi sciogliere il cuore, e riscaldare le guance. E poi quel finale, dove anche se il piacere lo ha provato solo Izuki, sembra che entrambi abbiano raggiunto il paradiso. e poi quella fatidica domanda, alla visione di Todoroki che, a quanto pare, ha bisogno delle stesse premure.
"Posso... toccarti?"
Poesia. Un finale che si ricollega all'inizio, queste prime esperienze che diventeranno poi desideri richiesti senza paure. Ovviamente tutto è scritto con il tuo stile unico, che non smetterò mai di amare, che ogni volta sa stupirmi. Tu riesci ad affrontare tanti di quegli argomenti che mi ci perdo, a leggerti. Ho letto tante di quelle storie, scritte da te, ognuno diversa, ognuna studiata che non si limita solo a raccontare dei tuoi personaggi, ma anche di te e della tua anima così creativa, unica nel suo genere.
Spero di leggere presto altro, nato dalle tue preziose manine ♥
A prestissimo,
Miry ** |
