Recensioni per
Com'è la vita senza di te
di FragileGuerriera

Questa storia ha ottenuto 63 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/04/20, ore 17:06

Ciao!

Essendo questa la mia prima recensione non so molto bene come scriverla, ma sento che, dopo aver letto questa storia, qualche parola devo spenderla.
Qualche giorno fa, annoiata, cercavo di trovare qualcosa da fare e così ho deciso di rimettermi a caccia di fanfiction magari anche più lunghe di un solo capitolo e quasi per caso sono incappata in questo racconto.
Il titolo mi ha incuriosito abbastanza, ma a farmi decidere di cliccarci sopra e iniziare a leggere qualcosa sono state la trama, i personaggi e, sì lo ammetto, il rating arancione. Questi tre elementi messi insieme hanno risvegliato il mio interesse: una storia legata al mondo di Sailor Moon, ambientata trent’anni dopo la battaglia con Galaxia, con protagoniste le mie sailor preferite, che sono anche la mia coppia di fantasia preferita in assoluto, che si ritrovano in una situazione tanto intrigante, quanto originale, non poteva che attirarmi a sé.
Onestamente parlando, non avevo tutte queste grandi aspettative. Da tempo avevo smesso di leggere fanfiction e quando lo facevo erano delle one-shot di un misero capitolo che spesso nemmeno completavo. Credevo di aver perso del tutto l’interesse per questo tipo di racconti, ma comunque, da lettrice, non ho voluto abbandonare del tutto questo mondo e così mi sono ritrovata a fare una scelta: darti una possibilità oppure chiudere tutto e dedicarmi ad altro come ormai ero solita a fare. Inutile dire che ho optato per la prima.
Il capitolo pilota, sebbene non dettagliatissimo, l’ho letto con piacere e non senza una punta di curiosità. Il secondo è arrivato di conseguenza; nonostante l’introduzione non fosse stata particolarmente lunga mi aveva lasciato un punto interrogativo non trascurabile: “Cosa diavolo è successo tra quelle due?”, e così ho continuato la lettura.
Procedendo con il racconto, alla curiosità è subentrata una certa ammirazione e soddisfazione. Dopo tante storie (anche di scrittori professionisti) campate in aria, magari con una trama interessante, ma mal sviluppata, ecco che nella noia trovo una fanfiction che non è semplicemente un frutto di un film mentale, ma è un vero e proprio racconto chiaramente ragionato, pensato, scritto e riscritto più volte. Per la prima volta, insomma, ho trovato quello che cercavo. Ogni elemento è stato analizzato e studiato nei minimi dettagli e ogni personaggio ha una propria caratterizzazione le cui fondamenta vanno in linea con quella dell’opera originale, ma che poi trova una propria strada seguendo la loro crescita.
Ho trovato interessanti anche le informazioni riguardanti la cultura nipponica (alcune cose le conoscevo già, ma di altre non ne sapevo nulla) e della F1 (da piccola seguivo le gare perché era mio padre a farlo, ma non mi sono mai interessata particolarmente e quindi le conoscenze che avevo erano quasi nulle). Grazie a questa lettura ho (ri)scoperto anche alcune cose della storia di Sailor Moon che avevo dimenticato o addirittura ignoravo. Ho trovato anche carina l’idea di inserire le fonti, cosicché chiunque può informarsi di quegli aspetti di cui ti ci hai dato un assaggio.
Il tutto è accompagnato da una scrittura per lo più scorrevole e da momenti, a mio parere, intensi ed emozionanti.
Sarà che Haruka è probabilmente la mia Sailor preferita in assoluto, ma quando ho letto della rottura con Michiru mi si è spezzato il cuore e ho sofferto parecchio per lei, quasi come se a essere scaricata fossi stata io. Per questo ho apprezzato tantissimo il fatto che Neptune abbia riconosciuto i suoi sbagli e abbia voluto riconciliarsi con la vecchia compagna. Dal capitolo successivo a quello della cena al “Ristorante Sailor” a quello del Capodanno (maledetta me che non ho ancora imparato a segnarmi sulla carta capitoli, frasi e righe importanti delle storie) sono rimasta per tutto il tempo con il fiato sospeso temendo in un qualche passo falso da parte di una delle due donne e così nella loro, più o meno definitiva, separazione.
Ho apprezzato molto anche lo scambio tra Elza e Haruka a seguito della loro lite. Elza si è mostrata veramente matura accettando la situazione e parlandone con Haruka. La Michiru della tua storia dovrebbe sentirsi terribilmente grata e fortunata a ricevere tanto amore da quelle due donne, dopotutto non sono in molti quelli che riescono a continuare a provare un sentimento come quello che Elza prova nei confronti della violinista dopo un simile tiro mancino (se mi passi il termine). L’atteggiamento di Haruka invece mi ha fatto sorridere: darle il numero della ex è stata l’azione più inaspettata e sorprendente che potesse fare. Vorrei incontrarla solo per stringerle la mano (anzi, forse quel “solo” potrei sostituirlo con “anche” perché non sono del tutto sicura che mi accontenterei di una stretta di mano).
Gli ultimi capitoli mi hanno lasciato un sorriso stampato in faccia. Dopo tanta sofferenza, finalmente un po’ di serenità e spensieratezza (e non mi riferisco solo alla coppia oggetto principale delle nostre attenzioni).
Ritengo lapalissiano dover dire che il momento che più mi ha alleggerito il cuore (sì, sono stata talmente presa dalle vicende che non distinguevo molto bene la realtà dalla finzione) lo si ritrova al capitolo 22 (oh, questo me lo sono segnata eccome!). Finalmente la situazione si è sbloccata e le due Sailor hanno finalmente trovato la forza e il coraggio di affrontarsi e affrontare le proprie paure e le proprie insicurezze facendo quel fatidico passo in più verso la concretizzazione e l’accettazione della loro relazione. Emozionantissima è stata in particolare la parte finale, di cui mi sono segnata le parole perché veramente troppo toccanti:

“Era la notte del Tanabata, la notte degli innamorati in cui Orihime e Hikoboshi, trasformati rispettivamente nelle stelle di Vega e Altair, si incontravano, per l'unica volta all'anno, nella volta celeste.
Era una notte in cui il mare si fondeva con il cielo rischiarato dalla luna.
Era una notte in cui il vento si alzò improvvisamente per soffiare sul mare, giocando con lui, muovendo e agitando le sue acque; diventando sempre più irrequieto su di lui e formando onde sempre più tumultuose... per tornare infine docile.
Era una notte in cui, a ora tarda, il vento portò con sé l'inconfondibile profumo di salsedine.”

Credo che le inserirò nel mio quaderno delle citazioni perché era da molto che delle parole non creavano un’immagine così viva e piena di sentimento dentro di me.
Questo capitolo finale poi è stato interpretato dalla sottoscritta come un regalo. L’apice della relazione delle due donne descritto con una tale delicatezza che ti rende onore. Sì, forse potevi aggiungerci ulteriori descrizioni o dettagli, ma fidati che a me è bastato. È bastato per sentirmi nuovamente lì con loro; è bastato per capire il sentimento che le unisce; è bastato per farmi tirare quel sospiro di sollievo e dire: “Finalmente siete veramente felici”; è bastato per salutare questo racconto con un sorriso e con una rinnovata voglia di scoprirne di nuovi.

Non ho riscontrato molte pecche nel racconto. Magari qualche volta una descrizione in più non avrebbe guastato, ma io sono riuscita a venire comunque coinvolta nella storia e per me questo basta e avanza.
Per quanto riguarda quei probabili errori di battitura e/o distrazione che ho trovato non vanno a influenzare negativamente il mio giudizio. Dopotutto capita a tutti di sbagliare e di non accorgersi degli errori scrivendo un racconto così lungo, quindi direi che si può benissimo sorvolare su questo perché, dopotutto, l’importante è la storia e poi di errori se ne trovano d’ovunque. Anche in alcuni libri che si trovano nella mia libreria ci sono errori, alcuni davvero spaventosi, quindi non starò a lamentarmi di questo.

Se c’è una cosa su cui questa tua fanfiction mi ha fatto riflettere è sui rapporti umani. Su quanto siano costantemente messi a dura prova, su quanto siano fragili e facilmente si possono rompere, ma, al contempo, su quanto siano preziosi, su quanto riescano a cambiare, in bene e in male, le persone e su quanto le facciano crescere. Ma, più di ogni altra cosa, mi ha fatto riflettere sull’importanza del dialogo e dell’ascolto. Nel momento in cui questi due fattori sono venuti meno, le relazioni si sono incrinate e sono subentrati sentimenti in un certo senso negativi quali la tristezza, la gelosia, la malinconia e la solitudine. Non so se era tua intenzione far passare questo messaggio, ma non c’è nulla di più vero quando, attraverso le vicende dei vari personaggi della storia (da quelle che riguardano le due protagoniste a quelle di tutti gli altri personaggi), ci dici che chiudendoci in noi stessi finiamo per rovinare e perdere quello che di bello e buono ci viene donato dalla vita e da chi ci circonda perché spesso basta solo capire quali sono le motivazioni che hanno spinto una certa persona ad agire in un dato modo per vederci più chiaro. Perché spesso e volentieri basta solo ascoltarsi, discutere, confrontarsi, accettarsi (nel senso di accettare i vari punti di vista) e, di nuovo, ascoltarsi per sentirsi in pace con noi stessi e con gli altri. Il resto verrà da sé. Non sempre si è in grado di perdonare, ma se ci teniamo veramente a quel qualcuno possiamo provare a sorvolare, possiamo cercare i ricordi che ci fanno stare bene e che mettono questa persona sotto una buona luce ai nostri occhi e da lì ripartire, tornare a crearne di nuovi, di ricordi, magari ancora più belli e preziosi.

Detto questo, non immaginavo che avrei scritto così tanto, anzi! All’inizio non sapevo proprio da che parte iniziare e, invece, ora mi ritrovo con un papiro… Perdonami, ma avevo così tante cose da dirti che non sono riuscita a stringere più di così (alcune osservazioni le ho tolte perché sennò davvero diventava una recensione eterna).

Ora direi che è giunto il momento di salutarti, non prima di ringraziarti tantissimo per averci fatto dono di questa storia che non ho difficoltà nel considerare una “perla”. Grazie ancora e buon tutto.
A risentirci,

ValFreyja

Recensore Veterano
12/03/20, ore 19:12

Ancora. Ancora.
Ci hai fatto un regalone, non mi ero infatti accorta che la tua ff non era terminata :)
Come te penso che il bollino vada bene così e poi era la giusta conclusione, giusto?
Vedi quante cosa ci insegni? Aishiteru, non l'avevo mai sentito ed e' dolcissimo. Dolcissima la scena. Come mi ha fatto sorridere la gelosia, eterna e mai doma, di Haruka e la furbesca reazione di Michiru, che ormai reagisce con le sue solite armi di femminilità.
Te l'ho già detto, mi mancherà questa storia e grazie per averci fatto sognare.
Un bacione e a presto

Recensore Master
10/03/20, ore 21:19

Ottimo lavoro, non troppo dettagliato e semplice ma comunque molto hot. A presto.

Recensore Veterano
06/03/20, ore 17:48
Cap. 25:

Ciao Guerriera, scusa il ritardo, ma come immaginerai perché ormai e' una cosa globale, sono delle giornatina un tantino strane.
e' sempre triste fare la recensione dell'ultimo capitolo di una long, soprattutto se la tieni nel cuore e l'hai vista evolversi nella sua interezza dalla prima stesura, alla seconda versione.
Lo spaccato di Yoshi ed il cucciolo e' stata una chicca. Leggere del legame tra Yamato ed il cagnolino mi ha fatto prevedere che il buon cuore del neo papà si sarebbe sciolto come budino al sole. E di fatti....
Ora e' proprio una famiglia tipo "adesivo sul cruscotto". Hai presente? Mamma, papà, bimba, bombo e cane :)
Penso proprio che l'aver dedicato un po' di tempo in più al rapporto tra Yoshi e Hotaru abbia reso ancor più speciale questa ff e credo ti abbia anche portato una gran soddisfazione personale. Quando un personaggio o un rapporto riesce tanto bene ti gratifica.
In ultimo, la cena tra Haruka e Michiru. Nella prima stesura ricordavo un momento da bollino rosso e quella frase che tanto la violinista vorrebbe sentirsi dire, che qui non c'e. Poco male, non credo abbia tolto qualcosa a quest'ultimo capitolo. E' solo diverso, giusto? :)
Ti rinnovo il mio grazie per tutto il tempo che ci hai dedicato e per le cose che ci hai insegnato, soprattutto sulla cultura nipponica.
Un bacione e a prestissimo cara :D

Recensore Master
03/03/20, ore 08:55
Cap. 25:

Bellissimo capitolo, un degno finale per questa storia che mostra molto bene la dolcezza che è stato il tuo punto di forza insieme alla crescita dei vari personaggi. Solo ricordati di segnare la storia come completa.

Recensore Veterano
25/02/20, ore 20:04
Cap. 24:

Ciao Guerriera,
trovo un attimo per ringraziarti per questo nuovo capitolo. Ho apprezzato molto la tua disamina politica. L'ho trovata curata ed estremamente lineare con tutto quello che a tal proposito hai scritto nella tua ff.
Per quanto riguarda la scena tra Mizuki e Haruka devo ammettere che non me l'aspettavo. E' il dare chiusura ad una storia, la loro storia. Me la sono immaginata molto bene;Mizuki che le porge l'orologio trovato nel fondo del cassetto ed Haruka che glielo chiude nel pugno della mano scompigliandole poi i capelli. Molto dolce ed amichevole. Forse quello che la giornalista non avrebbe mai voluto, perché una olta che nel posto di un ex scatta quella sorta d'amicizia, non c'è più posto per nulla di diverso.
Non mi piace quando qualcuno pensa male di mi chira, anche se alle volte può sembrare un po' snob, ma tutto sommato Mizuki ha ammesso la sua classe hahahaha.
Immagino il pudore di Haruka nel pensare di avere qualche scatto in minigonna, tacchi ed orecchini, che ancora gira su internet hahahah.
Un bacio grande e alla prossima ;)

Recensore Master
24/02/20, ore 09:33
Cap. 24:

Altro ottimo capitolo, più divertente e leggero rispetto al resto della storia, ora sono molto ansioso per l'epilogo. A presto.

Recensore Veterano
10/02/20, ore 20:29
Cap. 23:

No, va be'.
Hai superato te stessa. Questa volta hai veramente superato te stessa e non lo dico perché ne abbiamo epistolarmente parlato allungo, ma perché il ritrovare l'amore completo di "cielo e mare" (come hai descritto fantasticamente alla fine) e' stato curato in maniera pazzesca. A mio modesto parere questo e' uno, se non IL capitolo più bello di questa tua ff. Lo sai, mi piacciono i capitoli veloci e ricchi di colpi di scena, ma anche quelli introspettivi e trovo che questo piccolo taglio tutto al femminile ti sia riuscito meravigliosamente.
Non avevo pensato che ad Haruka potessero dare fastidio le relazioni avute da Michiru, tanto da essere una componente del suo rimandare. Mi ha fatto riflettere e unito a quello di un distacco durato vent'anni, mi ha ulteriormente confermato quanto amore ci sia tra queste due donne incredibili.
Pero' non voglio tralasciare nulla, perciò torniamo alla prima parte del capitolo.
Mi ha fatto tenerezza "l'apprensione" del mammo Haruka per le scelte di Chibiusa o per meglio dire, dei suoi genitori. Immagino quanto per Hotaru non debba essere stato poi facilissimo avere un pastore tedesco come la bionda. Soprattutto durante l'adolescenza.
"Sai come vanno queste cose da giovani...." e certo. I genitori tendono a rivedere se stessi nei figli, vero Haruka? Hahahah
E poi si stava parlando di Chibiusa che neanche le e' figlia :D
Michiru come al solito e' quella che mitiga e da equilibrio. Una cosa che in sua assenza, credo sia passata a Setsuna.
Il pomeriggio e la cena sono state descritte molto bene ed ho apprezzato tanto il fatto che tu ci abbia spiegato tante cose della cultura e degli ambienti nipponici.
Come spesso accade nelle ff che riguardano Michiru, non so perché ma i suoi genitori sono sempre "persone squisitissime". Dei pezzi di ghiaccio, insomma. E' rarissimo vederla amata e se ci si pensa e' piuttosto grottesco visto quanto sia educata, talentuosa ed intelligente. Anzi no, intelligente no visto che per i suoi e' stata tanto scema da farsi traviare dalla prima bionda venuta. Come se una donna così non possa essere gay, anzi, se proprio l'essere gay azzerasse tutto il resto. Mah... Non sono madre, ma se lo fossi non credo che me ne fregherebbe qualcosa delle tendenze dei miei figli.
Va be', diciamo che visto che sei bella, talentuosa, forte ed hai accanto una figacciona irrequieta come Haruka Tenou, una rogna se te la devi beccare anche tu. :D
Hai stemperato questa cena agrodolce con quel fantastico siparietto tra Haruka ed Usagi, che per tutti i Santi del Paradiso, non mi sta mai sul pezzo! Hahahah
Dico io, eppure sei madre, grande e grossa, anche vaccinata! Povero Mamoru hahahaha
In ultima, ma non ultima, l'immagine alla fine e' deliziosa.
Insomma cara Guerriera, cosa posso dirti per farti sapere quanto ho appresto il fatto che tu abbia cercato di capirmi e ci abbia regalato questo capitolo? Grazie veramente, credo sia un altro bel tassello che arricchisce la tua storia.
Un bacione e a prestissimo :)

Recensore Master
10/02/20, ore 12:45
Cap. 23:

Ricambio con piacere i ringraziamenti e ti dico con piacere che questa è stata la perfetta conclusione( salvo epiloghi), dolce al punto giusto con appena un pizzico di malinconia riguardo gli ultimi eventi. A presto.

Recensore Veterano
02/02/20, ore 20:59
Cap. 22:

Ciao Gierriera,
Purtroppo questa tua ff sta per terminare e mi sentirò un piccinin sola senza il "ristorante Sailor" e tutto quello che in questi capitoli gli ha gravitato attorno :)
Inizio con una cosa che ho sempre pensato, ma che, per un motivo o un altro, non ho mai censito, ovvero il rapporto d'amicizia tra Haruka e Minako. Mi e' sempre piaciuto molto e le ho sempre viste molto affini, nonostante la storia originale non abbia mai evidenziato nulla (o almeno nel manga non lo ricordo). Nella tua storia, vuoi per il lavoro e vuoi per uno spirito competitivo molto forte, si percepisce molto il rispetto, l'ammirazione e la stima che come sportive hanno l'una verso l'altra.
Una cosa che invece mi ha divertita parecchio e' stato il siparietto riguardante Makoto e suo marito. Come tutti i presenti alla cena, anche io mi sono stupita nel sapere che Shinozaki conosceva il segreto sulla vera identità di Sailor Juppiter già da diverso tempo hahaha.
Tirando le somme solo la povera Mizuki era allora all'oscuro di tutto. Credo che Haruka si sarebbe risparmiata tutta quella gran presa in giro da parte della sua ex se fosse stata sincera fin dall'inizio. Comunque poco male almeno in tutta la questione del rapporto Kaiou/Tenou, Mizuki si e' presa quella piccola soddisfazione :p
Trovo che tu abbia descritto benissimo la reazione di Haruka alla vagonata di domande sul suo rapporto con Michiru. Mi sono immaginata il suo sguardo di ghiaccio ed il silenzio ferale di tutti. Stuzzicare un can che dorme non e' mai saggio hahahah
Trovo la scelta di Usagi molto "da regina", ovvero da una persona che tende a proteggere coloro che ama. Mi ha fatto tenerezza vederla prendersi tutti quei rimbrotti :)
Grazie, sei sempre un passo avanti.
A prestissimo :)

Recensore Master
01/02/20, ore 12:06
Cap. 22:

Uh, l'otto aprile, guardacaso il mio compleanno. Beh, che dire, oltre che è uno dei capitoli più dolci della storia e dei meglio scritti, mostrando benissimo la nuova sistemazione delle Sailor e come si sono finalmente riappacificate. Buon lavoro e a presto.

Recensore Veterano
23/01/20, ore 20:31
Cap. 21:

Ciao Guerriera,
che capitolo dolce. La coppia Hotaru-Yoshi e' fantastica e la sorpresa che hanno fatto a le tre guerriere del sistema solare esterno, e' stata incredibile al pari di quella sfoderata da Haruka e Michiru.
Yoshi mi ha fatto un pò tenerezza quando le ragazze hanno fatto gruppo hahahah, ma guardando il disegno con quel non so che da "duro", ho sorriso ancora di più.
Avere un'immagine sul quale fantasticare e' bello e ti ringrazio. E' un imput che aiuta molto e il tuo amico e' stato molto bravo a prendere le tue idee e a riuscire a metterle su carta.
Mi piace molto anche il futuro, anzi, prossimo arrivo e il nome che gli hai dato e' semplicemente FANTASTICO.
Non me ne voglia l'autrice, ma ho sempre pensato che i disegni di Yamada fossero più veritieri rispetto all'anime anni '90. A me sono sempre piaciuti di più. Li trovo curati ed estremamente belli. Poi, i gusti sono gusti.
Comunque penso che più una figlia che ama i suoi genitori, riuscire a farli rimettere insieme dev'essere qualcosa di veramente appagante e come Yoshi, anche io sono molto orgogliosa della testardaggine di Hotaru :)
Ciauuuuu

Recensore Master
23/01/20, ore 14:42
Cap. 21:

Hotaru probabilmente è la parte migliore di questo capitolo, la dolce e pseudo innocente distruttrice di pianeti che fa impazzire le sue mamme riappacificate. Ottimo lavoro anche per il resto che mi fa ben sperare.

Recensore Veterano
15/01/20, ore 20:49
Cap. 20:

Ciao Guerriera!
Che capitolo succoso e denso di significati.
Come ci avevi accennato nelle note iniziali, la figura di Elza è riuscita ha ritagliarsi una bella fetta del capitolo e credo anche, della storia. Dico questo perché ha avuto la sua massima apparizione in uno dei momenti topici della tua ff e ci ha fatto capire tante cose del suo "io". Un "io", lasciami dire, molto bello. L'avevamo vista anche prima della cena Sailor, ma solo come scudo di Michiru contro la linguaccia di Haruka e qualche altra apparizione, qui ha invece manifestato una sensibilità che mi ha stupita. Passi per il mezzo pugno dato alla bionda, da lei ci sta, passi per l'aver quasi buttato giù la porta a testate, da lei ci sta, come ci sta il non aver toccato Michiru neanche con un dito, perché anche se avesse odiato Kaioh a morte (e non e' certo questo il caso) e' e sarà sempre una donna d'onore, ma il confronto sotto casa di Tenou non me lo sarei mai immaginato. Il lasciar libero il proprio amore pur sapendo che ne soffrirai, ma il sottolineare che sarai sempre pronta a difenderlo, a prescindere da ritorni o meno di fiamma, credo sia uno degli atti più belli che si possano fare. Devo dire che ha guadagnato punti :D
Mi ha sorpreso anche lo "scherzetto" o presa in giro che dir si voglia, che le fa Haruka dandole il numero di Mizuki. Può essere da Tenou lasciare aperte tutte le porte alla sua avversaria; una presa in giro o la speranza di lisciarsi un po' la coscienza facendo unire due cuori che, pur senza volerlo, lei e Michiru hanno spento, però non lo avrei mai immaginato. Forse darle quel numero andando oltre al sapere che l'atleta sia stata con Michiru per dieci anni con TUTTO quello che ne concerne, puo' anche essere dipeso dal fatto che, sotto sotto, ha sempre avuto stima per la dedizione che Elza mette nello sport. E poi ha "vinto" la bella riprendendosi Michiru hahaha.
Ultima, ma non ultima, la scena del divano e la domanda di cosa sarebbe potuto succedere se Michiru non avesse imparato dagli errori precedenti, cedendo. Credo... un bel casino hahahah.
Mi e' piaciuta anche la maturità dimostrata da Haruka nel chiedere scusa a Kaioh dopo la reazione un po' troppo infantile avuta nel rinfacciarle il suo passato tradimento con Helena.
Ps
Il disegno che hai scelto e' veramente molto bello.
Grazie e a prestissimo :)

Recensore Master
14/01/20, ore 19:52
Cap. 20:

Bellissimo capitolo, l'atmosfera è un ottimo misto di malinconia e affetto, non vedo l'ora di avere i prossimi sotto gli occhi.

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