Questa storia è davvero molto bella. Toccante e dolorosa come poche. Hai descritto molto bene i pensieri di Azi e la sua apprensione, era palpabile il desiderio di aiutare il demone.
E' stato straziante leggere di Crowley così distrutto dalla guerra, ma conoscendo il suo amore per l'umanità non è difficile immaginarlo devastato dagli eventi della 1GM, soprattutto considerando i ragazzi coinvolti.
Se Gaiman ci regalasse uno spezzone di loro due durante quel periodo, non mi difficile immaginarlo così.

Una letteratura che amo particolarmente è quella sulla Grande Guerra. Non perché sia piacevole, sia chiaro: sono racconti strazianti e lo sono in virtù del fatto che fosse davvero una guerra combattuta da ragazzini sprovveduti.
Ho amato l'ambientazione e le emozioni che hai dato a Crowley e la scelta finale di Aziraphale. Hai svolto il tutto in modo "caldo" e amaro, come una coperta in una notte piovosa, esattamente come nella tua storia.
Straziante e adorabile al tempo stesso.
Grazie davvero per averla scritta.

Ho apprezzato davvero questa storia, ha tutte le carte in regola per una recensione più che positiva.
Lo stile di scrittura è estremamente fluente e godibile, caratteristica vincente è la semplicità. Non ci sono parole eccessivamente complesse ed elaborate, ogni frase si colloca e si incastra perfettamente nel quadro generale della storia. La narrazione dà una splendida sensazione di calma, come se gli eventi prendessero il giusto tempo per essere spiegati in modo esaustivo, non c'è nulla di poco chiaro o incoerente.
E sempre in termini di coerenza faccio appello alla caratterizzazione dei due protagonisti: sono loro. Ottima osservazione del loro comportamento, abitudini e modi di parlare, soprattutto per Azraphael, è stato come averlo davanti o rivedere una puntata della serie. Anche Crowley chiaramente è stato rappresentato tenendo conto di ogni sua caratteristica, soprattutto per la tendenza ad invitare l'amico (uso questo termine se ci atteniamo a quanto ci vogliono far credere nella serie) a fare qualcosa assieme fuori, che sia bere o mangiare.
Menzione d'onore alle varie citazioni letterarie, alcune più evidenti e messe in mostra, altre più nascoste, ma inserite con abilità magistrale nel contesto. E questa è stata la chicca che mi ha fatto divorare la fanfiction nel minor tempo possibile.

Davvero un ottimo lavoro e spero di poter leggere altro da parte tua sugli Ineffabili Husbands.

Waffle~

Io sinceramente sono senza parole.
Davvero
La drammaticità, la tristezza, l'affetto, la consolazione... Tutto questo soddisfa la mia innata necessità di angst. Davvero.
È meraviglioso, puro, fedele alla caratterizzazione vera e propria dei personaggi dei libri/della serie. È sicuramente un racconti che occuperà un posto speciale nel mio cuore. Complimenti!

Ma che bella, Zira che si prende cura del suo demone è così dolce così come Crowley che dopo aver visto cosa gli umani riescono a combinare da soli ha bisogno del suo angelo. Chissà se Crowley nonostante il miracolo riuscirà a ricordare.

Ora vai subito a leggere quel meraviglioso libro!! XD

La serie è molto fedele al testo ma ci sono comunque delle aggiunte che rendono più chiari i "punti ciechi" presenti nel libro, però ci sono anche delle mancanze (non troppo gravi), una è proprio nel periodo in cui hai fatto risalire il loro ultimo incontro (1862) perché il XIX secolo Crowley lo ha vissuto poco, non aggiungo altro per evitare lo spoiler in caso tu legga il libro.