Recensioni per
Did you really think that you could fix me?
di Lost In Donbass

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
02/12/19, ore 17:27

Un finale davvero amaro. Ma non c'era alternativa, uno diverso a questo punto non sarebbe stato credibile. Complimenti per la storia, non banale e triste al punto giusto.

Nuovo recensore
30/11/19, ore 23:01
Cap. 10:

Finalmente hanno realizzato che non possono salvarsi a vicenda. Due debolezze non formano mai una forza. L'illusione di aver trovato uno scopo, provando a salvare una vita altrettanto disgraziata, alla fine si scontra sempre con la realtà, che ti fa capire chiaramente che dedizione, costanza e impegno da sole non bastano.

Recensore Veterano
02/09/19, ore 22:39
Cap. 7:

Eccomi😂
Caspita, questo proprio era stupendo!😍 In certi passi mi è sembrato di scorgere la malinconia struggente di Prevert, in altri il vitalismo di Matisse - se tu ti fai riconoscere tramite le citazioni della letteratura russa, io anche ho le mie ossessioni morbose ahaha!
Ho adorato tutto di questo capitolo, dall'eleganza con cui incastoni i termini e le espressioni alla delicatezza dell'indagine psicologica e dell'introspezione, dall'accuratezza stilistica alla varietà di influssi letterari, e come ti ho già detto, adoro tutto quel che afferisce al gelo pungente e alla Siberia!
Due sono i dettagli che mi hanno maggiormente colpita: il tema dell'amore e quello del rapporto col cibo. L'amore, per come l'hai trattato, mi ha veramente affascinata.. Lo hai reso un sentimento fiabesco, fatato, etereo, leggero come una piuma, un connubio di dolcezza e spensieratezza, un arma infallibile contro gli artigli del mondo, un raggio di sole sfuggente in una notte oscura, insomma, con tutte queste immagini vorrei farti capire che ho sempre avuto un debole per il sentimentalismo, per quelle atmosfere un po' smielate ma sempre adeguate al contesto, per l'emozione intesa come titanismo e fuga dal mondo e ti giuro ogni volta che leggo qualcosa di tuo trovo tutto ciò che ho sempre disperatamente cercato ovunque!😍
Mi è piaciuto anche il modo in cui hai gestito il nuovo tipo di approccio di Sasha con il cibo, in quanto, complice la forza motrice dell'amore e la sua potenza vivificatrice, ha imparato, almeno in piccola parte, ad amarsi e ad amare allo stesso tempo, a voler bene e a volersi bene... Mi piace la consapevolezza della sua anoressia, visto che non sempre le ragazze vittime di questo disturbo alimentare riconoscono e ammettono il loro disagio mentale, mi piace il suo desiderio di completezza, il suo bisogno compulsivo di ritrovare se stessa e la sua vita, perché la fa veramente umana, mi piace il suo slancio verso un superamento effettivo del suo male e mi auguro veramente che prima che sopraggiunga qualche catastrofe distopica Denis le insegni molto altro💖💚
Bravaaa😍
Un bacio🍃

Recensore Master
08/08/19, ore 12:52

Ahhhh, che meraviglia questo capitolo, adesso piango. Mi dispiace troppo vederli così tormentati, così tristi e depressi, però c'è anche da dire che insieme pare stiano trovando un loro equilibrio.
Amo il modo in cui dipingi i luoghi che vedono - la camera sporca in cui dormono, ad esempio - e adoro che non ingentilisci nulla. Il mondo è crudele e a loro fa particolarmente male, se non fossero insieme tutto precipiterebbe, perché è insieme che sembrano trovare una certa forza, una spinta per continuare a vivere nonostante tutto. Quando ridono, quando si abbracciano o urlano o Denis si ubriaca con un'intera bottiglia di vodka (mi ha ricordato la mia prima sbronza, sai? UGUALE lol), è vero che ogni loro gesto trasuda tristezza e malinconia, ma è anche vero che pare che assieme stiano migliorando. E' quasi come se nessuno dei due abbia voglia di vivere ancora, ma rimanendo insieme trovano questa forza, degli obiettivi; vogliono scappare da lì e spero davvero che, una volta cresciuti, potranno farlo, lasciandosi il passato alle spalle.
I dialoghi di questo capitolo li ho amati, ma tantissimo.
Non mi aspettavo sarebbe arrivato anche il loro primo bacio, ma ahw, li shippo. <3
Unico errore che mi pare di aver trovato nel capitolo è qui: 
Come se lei avesse una vaga idea di cosa sia il romanticismo -> come se lei avesse una vaga idea di cosa fosse il romanticismo 
A parte questo, tutto perfetto. Spero di leggere presto il prossimo capitolo ^^
Alla prossima,
fumoemiele

Recensore Veterano
19/07/19, ore 17:08
Cap. 5:

Perdonami per il ritardo😂 finalmente sono riuscita a passare! Devo dire che anche questo capitolo non ha deluso le mie aspettative, anzi come ti accennavo mi è piaciuto tantissimo, perché mi piacciono le tue descrizioni sempre molto delicate e leggere eppure incisive più di una lama affilata, penetranti come qualcosa che all'improvviso ti trafigge il cuore, mi piacciono l'analisi della sfera sentimentale, delle passioni, delle pulsioni, degli impulsi dei protagonisti che si annidano in segreto tra le righe del testo e tutto quel vortice di spettri e mostri che si trascinano dietro da tempi remoti e che sentiamo in qualche modo nostri tutti noi, mi piacciono la concretezza e la crudeltà delle espressioni che usi, specchio di un mondo morto, alla deriva, di una realtà grigia e frustrante, ormai ridotta a cenere, a fiamme, e l'accortezza con la quale incastoni gli elementi, le corrispondenze, i dettagli. Adoro questo capitolo perché Denis e Sasha cominciano ad amarsi, a rincorrersi in un eterno bramarsi destinato a morire prima ancora di nascere, come due adolescenti illusi e ignari di tutto, come due giovani che vogliono godersi la vita anche se gli crolla addosso ogni giorno, anche se si rimettono in piedi dopo essersi distrutti completamente, cominciano a manifestare quell'ardore che brucia il loro orgoglio alla stregua di un tizzone scoppiettante, e, ti dirò, ad essere apparentemente felici, sereni, stretti l'uno con l'altra, eterei come un'infinita Primavera, leggeri davanti ai respiri dell'aldilà, sembrano volersi annichilire nel loro Tutto, nel loro fittizio e illusorio benessere che tradisce un enorme malessere, nel loro inseguire l'orizzonte in moto, nel loro cantare a squarciagola... È una reazione disperata la loro, frustrata eppure custodisce una minuscola speranza di vita, di ottimismo, e non so in qualche modo mi ci rifletto, in qualche modo so già come andrà a finire.
Aspetto il prossimo capitolo, continua sempre così😍😍

Recensore Master
16/07/19, ore 16:15
Cap. 5:

Ciao!
Anche questo capitolo è bellissimo. Mi sono emozionata a immaginarmeli in moto a cantare le canzoni degli Asking Alexandria. Ahw. 
Sasha tra l'altro è l'insicurezza fatta a persona. Denis è un sacco carino con lei e quello che fa per lei dovrebbe bastare a farle capire che la loro potrebbe tranquillamente divenire una di quelle storie che Sasha legge nei romanzi rosa. Anyway, tutto ciò dà credibilità al personaggio. 
Mi è piaciuta un sacco la descrizione della casa di lei e naturalmente ho amato i dialoghi, il modo in cui si descrivono, la tristezza di ogni riga, ogni sguardo, contatto e parola. I tuoi scritti trasudano sempre un sacco di angst e io amo tutto ciò. 
Tra l'altro mi sono sentita felice insieme a loro alla fine del capitolo. Inutile dire che non vedo l'ora di vedere che cosa combineranno a quel concerto **
Come al solito non ho trovato errori nel testo, se non un verbo sbagliato e che quindi ti segnalo: e pensò che sarebbe quello l’odore che avrebbe voluto sentire  -> pensò che fosse quello.
Alla prossima ^^
fumoemiele

Recensore Master
08/07/19, ore 10:52

Buongiorno ^^
Oddio, Denis è adorabile a essere in ospedale con lei, e mi dispiace un sacco che Sasha sia stata male al concerto. Ovviamente ciò è normale, considerando che non mangia.
Inutile dire che ho fangirlato tantissimo quando c'è stata la conversazione dei due inerente al mare, e il fatto che lui le abbia promesso di portarla lì e di insegnarle a nuotare mi ha emozionato troppo ** 
Il bello poi è che nelle storie il mare lo apprezzo anche io, intanto non ci ho ancora messo piede quest'anno e ce l'ho a due passi da casa. Diciamo che lo cederei volentieri a loro due lol
Ora che Denis ha dato a Sasha il suo numero di telefono, prevedo già un prossimo incontro. Beh, magari quando lei sarà libera di uscire dall'ospedale.
Adorabile che prima di andarsene le abbia dato un bacio sulla fronte, ahw **
Sto adorando la caratterizzazione dei due e tu sei troppo brava, seriamente!
Alla prossima,
fumoemiele

Recensore Veterano
05/07/19, ore 18:39

Fortuna che ti eri bloccata😂 sei stata velocissima a pubblicare e direi che lo hai fatto anche in grande stile😍 posso immaginare da dove nascano questi pensieri, questi flussi vitalistici, disperati e sconnessi di sentimenti, posso capire da dove vengano fuori questa urla, questi silenzi, questo caos di putrefazione e morte, è una rassegnazione strana la nostra, così come la loro, vorremmo - e vorrebbero, perché rispecchiano perfettamente la nostra anima, i tuoi personaggi, ogni singolo frammento della sua essenza - tantissimo avere il controllo sulla vita e incastonarci nel destino e nella sua armonia e invece ci ritroviamo a distruggerci ogni volta, sempre più violentemente della precedente, tanto che non sappiamo più quante volte ci hanno tarpato le ali, ucciso le speranze, impiccato il cuore e, non so, non riesco mai ad essere sintetica quando mi esprimo sui tuoi scritti, racchiudono tutto il nichilismo che ho sempre sognato di gridare al resto del mondo augurandomi che potesse colpirlo come uno schiaffo, mi trasmettono sempre tantissimi sentimenti che non riuscirei mai a esorcizzare con precisione. Mi piace troppo Denis, dannato, spasmodico, indemoniato, oltraggiato e devastato dal microcosmo che lo circonda, si trascina dietro le sue stesse ombre, non ha la forza di opporsi ai demoni che gli infestano la mente, apparentemente invincibile, apparentemente dominatore, apparentemente inespugnabile, eppure così profondamente spaventato, solo, perso, vuoto, o meglio, svuotato della linfa vitale, inascoltato. Adoro il suo lato più umano, la sua malcelata dolcezza, tutto quel calore che ha riversato su Sasha per tutta la durata del capitolo, tutto quel misto di premura e ardore che con l'istinto di un protettore le ha manifestato per farle capire che non è solo in questa guerra infinita. E ho adorato anche lei e la continuo ad adorare (e pensare che la storia è appena iniziata!) perché è troppo bella nella sua autodistruzione, troppo buona per meritare un destino così nero, troppo dolce per liquefarsi nella sua anoressia, nel suo desiderio di scomparire... Mi è piaciuta la scena in cui ha detto di non aver mai visto il mare e di avere un terribile desiderio di vederlo, penso che mi rimarrà impressa questa cosa, tanto mi ha stregata, non so, mi ha infuso qualcosa che non so dirti bene. E poi è vero: il mare è come una persona, rispecchia il nostro essere, sa tutto, ci conosce troppo bene!💜

Salutiii🌌💞

Recensore Master
30/06/19, ore 11:20

Nulla, ti ho trovata in home e sono passata a dare un'occhiata, alla fine mi hai rapita come al solito e mi sono ritrovata a finire i tre capitoli. 
Mi piace sempre un sacco come caratterizzi i personaggi e adoro l'angst che trasuda nei tuoi scritti. Mi piace un sacco vedere che usi sempre personaggi depressi, tristi, spezzati dalla vita e da un passato tormentato. 
Poi adoro l'anoressia come tematica se viene trattata bene, che può sembrare una frase un po' malsana, ma a me piace leggere roba davvero triste - e per questo si può senza dubbio contare su di te.
Poi vabbè, Denis è un cantante metalcore, come si può non amarlo?
Come al solito le introspezioni sono impeccabili e amo la solita ambientazione russa, mi piace sempre un sacco il contesto che scegli. 
La metto in lista e spero di riuscire a seguirla, sebbene io sia piena di storie in corso. 
Alla prossima :)
fumoemiele

Recensore Veterano
30/06/19, ore 02:25

Sublime. Sublime, davvero.
Sono colpita, sei stata bravissima, non ti smentisci mai, credimi! Il contenuto di questo capitolo è un vortice: personalmente, parlando in generale, sono state pochissime le volte in cui mi sono sentita così presa dalla lettura di una storia online da avvertire un intenso e illogico flusso di emozioni squassarmi le viscere, ma quando mi immergo in queste note stonate e stridenti, in queste parole che odorano di gelo e di fuoco, di morte e vita, che urlano rabbia, strazio, polvere e fango mi tremano le corde del cuore, mi sembra di captare il mio stesso essere in questo turbine delirante e graffiante, di trovare un po' di consolazione, di affogare per qualche istante i miei demoni, i miei tormenti, le mie ossessioni, i fantasmi che infestano il mio cuore da tempo, o forse di confonderli con quelli di Denis, o di scambiarli con quelli di Sasha (alla quale hai conferito un epiteto incantevole... La ragazza piovuta dal cielo. È così fatato che sembra fatto di aria), o ancora di annullarmi in essi come se fossimo un Assoluto, un Uno tutto immutabile, anima e mondo, Principio e Fine. La potenza espressiva delle tue parole mi marchia la pelle e le ossa ogni volta che leggo, colpisce e rapisce la mia attenzione, evoca i sensi più profondi, distorce gli equilibri, strugge e corrode, punge le ferite. Hai un modo tutto tuo di mescolare l'ambientazione e il freddo siberiano, la - mia amata - letteratura russa, i suoni, i colori, il nero, il grigio, il bianco, e soprattutto dalle righe trapela tutto il tuo amore per la musica. È una musica che io onestamente percepisco in senso cosmico e terapeutico come fuga dal mondo e rimedio illusorio e temporaneo per ogni male, è una musica che nasce dall'odio e dall'amore, che distrugge le barriere spaziali, è una musica violenta, titanica, ostentatamente devastante e devastata, è una musica che racchiude in ogni accordo tutto il nichilismo dell'esistere, la rassegnazione più amara, la malinconia più cupa. È rabbia e nostalgia, angoscia e solitudine, edonismo e gigantismo, sofferenza e droga.
Immagino che tu sia molto legata, a livello emotivo, a tutti questi elementi per il tuo vissuto. Mi pongo anche io la domanda della ragazza del capitolo, ma la rivolgo a te: chissà quali incubi senza nome hanno turbato il tuo vivere, chissà quali spettri hanno flagellato la tua felicità, quali mostri hanno consumato le tue speranze...
Continua sempre così!💕 ti aggiungo ai preferiti!
Un bacio💚

Recensore Veterano
19/06/19, ore 23:15

Leggerti mi fa venire tantissima nostalgia, non so, le tue parole mi fanno pensare a qualcosa che non ricordo con precisione e che mi sfugge come sabbia tra le dita, sono così belle da pungerti le ossa, così sublimi da toccarti le corde del cuore, scacciano ogni pensiero eppure ti fanno sprofondare nel malessere, nel nichilismo, nel baratro dei protagonisti e io amo, amo, amo troppo tutto questo marcio, tutta questa putrefazione così dannatamente irresistibile e languida, mi sembra di essere inghiottita io stessa dal vortice delle tenebre, dal nero e dal gelo della Siberia - mi complimento a proposito anche per la scelta del contesto e per i riferimenti a Dostoevskij, in quanto è un autore che mi piace tanto -, travolta dalla rabbia, dalle urla disperate dell'animo di Denis, da tutto quel silenzio logorante e lancinante che si porta dentro e che vorrebbe solo gridare come fa quando esplode durante i concerti prima che la depressione - o forse la salvezza ipotetica dalla depressione - lo consumi. Mi piace questo suo rimettersi in piedi e distruggersi da cima a fondo, questo suo affogare eternamente e faticare a respirare, questo suo bisogno compulsivo di ricercare sé stesso e di dimenticare sé stesso e di risorgere da sé stesso.
Non so quanto l'amore lo potrà aiutare a disintossicarsi, quanto un'illusione così temporanea e fasulla possa permettergli di riemergere dal fango, eppure mi piace troppo l'aria rassegnata, afflitta della nuova comparsa, l'enorme rabbia e la sofferenza immane che la ragazza, eterea e fragile come un fiore in primavera, si porta dentro... È tutto perfetto, non ho parole!
Niente da dire sullo stile: incalzante, incisivo, penetrante. Sembra che voglia buttare giù tutto con la stessa irruenza del protagonista, eppure lo fai con un'eleganza superlativa, con una precisione e una leggerezza piacevolissimi. Complimenti, davvero.

InsaneMonkey🌌🔥

Recensore Veterano
15/06/19, ore 22:43
Cap. 1:

Buonasera. Ti ringrazio davvero per averla postata, finalmente una storia scritta come si deve, è una sferzata di aria fresca e di novità in un periodo di aridità e stanchezza. Sono davvero senza parole, in un solo capitolo introduttivo hai saputo condensare tutto quel che ho sempre cercato nelle storie, tutto l'autunno che ho voluto leggere negli occhi dei personaggi, tutte le tempeste, gli oceani, gli incendi che ho sempre desiderato intravedere tra le righe e le pieghe dei racconti. Mi piacciono gli amori malati, gli amori morti, mi piacciono gli animi devastati, distrutti, lo spleen, il languore, le urla disperate. Adoro gli schiaffi, i silenzi rumorosi e i rumori silenziosi, l'adrenalina che scorre nelle vene, il fuoco che esplode nel cuore. Adoro il sangue, i fiori che germogliano dal cementi, gli spiriti dannati, il maledettismo. Spero davvero che la continuerai presto, perché ha tutte le carte in regola per arrivarmi dritta al cuore e non uscirne più. Mi auguro che il mio commento non sia suonato spropositato o fuorviante, ma ho semplicemente descritto le emozioni che ho provato leggendo, il vortice di sensazioni che mi hai trasmesso solamente spennellando queste parole con una violenza espressionista da far paura, con un'incisività che ti fende il fiato e ti marchia la pelle.

A presto!🌙🌌🌻