Ho aperto questa storia per puro caso. Il primo capitolo ha un suo perché, devo dire: le descrizioni non si dilungano, ma sono efficaci; il retroscena è a malapena accennato, ma ne vengono concesse informazioni sufficienti a comprendere quanto basta e tutto scorre nitidamente. Gli eventi vengono trattati con rapidità, senza che vi si soffermi molto, ma questa può essere una scelta narrativa dell'autore e, se viene mantenuta con costanza e coerenza, può dare organicità al lavoro nel suo insieme.
La prosa è diretta, semplice, spedita. Non mi spiace. Unica cosa: la narrazione è al passato, ma a volte ci sono inserti al presente. Si può accettare nel caso si tratti di 'licenze narrative', parentesi giustificate, ma questo non pare il caso: la coerenza dei tempi verbali è fondamentale in una prosa, è una di quelle regole che non si possono raggirare.
A parte questo, ad ogni modo, non ho trovato errori significativi.
Spero di trovare il tempo e il modo di tornare e vedremo se riuscirò a procedere nella lettura perché, come ho detto, ho aperto la storia per casualità e ne ho letto il primo capitolo senza badare alle informazioni in descrizione, ma leggendole vedo che i generi d'appartenenza e le avvertenze non sono propriamente quelli che più si confanno ai miei gusti letterari :P

Alla prossima!

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