Quando ho visto che avevi pubblicatomi ci sono fiondata immediatamente, poi ho notato che era una MorMor e la curiosità è raddoppiata. Specialmente dopo che ho notato gli avvertimenti. Confesso che dopo l'altra storia che ho letto ieri, mi sto scoprendo interessata a questo aspetto della MorMor, molto più leggero e in questa storia addirittura demenziale. Anzi, credo che andrò in giro a cercarmi dell'altro da leggere nella speranza che mi piaccia come mi sono piaciute queste due tue che ho letto.
Sì, è tutto parecchio demenziale. E nel senso migliore che ci sia. Utilizzi degli elementi che normalmente potrebbero anche essere inquietanti e che per questo sono perfettamente IC, come l'omicidio, il coltello sporco di sangue... una scena che ha tratti quasi bucolici, ma che sarebbe perfetta per una scena da film horror. Insomma, lo scenario che ci descrivi è del tutto fuori dal personaggio di Moriarty o da quello di Moran, ed è per questo che funziona. Perché è sopra le righe, è inquietante e dolce al tempo stesso. Ritengo che la parola che lo descriva al meglio, ora della fine sia "demenziale". Ma c'è anche un pretesto narrativo, ovvero una sorpresa che Jim fa riportando in scena il peggiore incubo di Sebastian. Un incubo dai tratti vagamente horror e forse anche un po' splatter, ma che a me ha affascinato molto. C'è anche una certa tensione sessuale fra i due e persino del sentimento. Amore, nello specifico. Che tu fai uscire in un "ti amo" che Moran sussurra e che teme possa rovinare tutto quanto. Non lo fa, perché in realtà e per quanto contorto possa essere, il legame c'è e si vede, così come l'attrazione sessuale.
Insomma, non oso immaginare (o forse sì), cosa possa succedere ora con Jim vestito da coniglio e in uno scenario di questo genere. Posso dire che anche questa mi è piaciuta moltissimo.
Complimenti!
Koa |
