Ciao cara, eccomi di nuovo da te <3
Avevo letto questa OS non appena l’hai pubblicata – sai bene che ho un debole per questi due – ma poi non so più per quale motivo non sono riuscita a commentarla per cui adesso rimedio con estremo piacere ^^
Tutto si può dire tranne che i tuoi personaggi siano scontati, hanno una complessità incredibile tanto che è davvero difficile, per chi legge, prevedere esattamente le loro reazioni davanti ad una determinata situazione. E dunque Isabeau è tornata, e ovviamente ha rotto gli equilibri che, dopo la sua scomparsa, si sono così faticosamente instaurati tra i due uomini della sua vita: queste tre persone sono legate da vincoli strettissimi, da un amore che non si può dimenticare né cancellare ma che ora sta seguendo un nuovo corso. Sia Vargas che Callisto vorrebbero tirarsi indietro, per permettere all’altro di essere finalmente felice con Isabeau: ma è proprio quest’ultima a intuire che le cose adesso sono radicalmente diverse, e che l’emozione e la tensione che corrono incessantemente tra il Mago e il Re Drago non possono essere ignorate o liquidate come un “capriccio” (passami il termine) passeggero. Nonostante il sigillo che Vargas ha posto sulla mente di Callisto, il desiderio che quest’ultimo prova nei confronti dell’antico rivale non rimane sopito, e si manifesta nell’irresistibile voglia di passare le dita tra i capelli di Vargas. E quando Isabeau rompe l’incantesimo, la verità viene a galla e i due si ritrovano un’altra volta faccia a faccia, per l’ennesimo scontro chiarificatore… e finiscono l’uno nelle braccia dell’altro, a dare sfogo ad una passione che non può essere seppellita in alcun modo. Isabeau lo capisce, sente in qualche modo di essere di troppo e vuole andarsene, per lasciarli liberi di vivere questa storia fino in fondo. Dimostra un grande altruismo la druida, ma, e correggimi se sbaglio, mi sembra che dopo l’esperienza di “morte e resurrezione” lei si ponga con un certo distacco davanti a certe cose, come se in realtà non ne venisse più veramente toccata. Ricorda l’amore per entrambi, ne sente la nostalgia ma forse, adesso, lei è oltre, non so se mi spiego…
Comunque, Callisto non perde l’occasione di fare un’uscita di scena trionfale, da vera prima donna qual è, e a Vargas ovviamente tocca corrergli dietro, anche perché lo stregone si allontana per cinque minuti dal suo castello volante e si ritrova subito nei guai. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui Vargas, nelle sembianze di Nephilim, si sia buttato letteralmente nella mischia per salvare Callisto: il modo poi in cui è tornato in sé mi ha fatto battere il cuore, puoi starne certa.
È sempre un piacere ritrovare questi personaggi, anche perché su di me leggere le tue storie ha un effetto calmante, se sono nervosa poi dopo mi sento subito meglio.
A presto allora!
Un bacione grandissimo :***
padme |